Aver perso Uberto è come aver perso il proprio padre e per noi che lo abbiamo conosciuto e siamo stati al suo fianco nei tanti anni di professione e nel mio caso, nel periodo in cui lavorò all’Ufficio Tecnico del Comune, è difficile non ripassare nella mente le innumerevoli situazioni nelle quali ha sempre saputo trovare le soluzioni giuste che andassero incontro al cittadino.
Quando ieri dopo la funzione religiosa il feretro ha lasciato la Chiesa quelle campane suonate a festa hanno fatto capire l’amore che il Geometra Melani nutriva per la sua gente, perche ormai lui si considerava un gigliese al 100%, e l’affetto che tutti noi nutrivamo per lui.
Vogliamo tenerlo sempre vivo nei nostri pensieri perché oltre ad essere stato una persona semplicissima, dotata però di un enorme bagaglio tecnico e culturale, è riuscito con i suoi modi semplici a trasmettere tutto ciò che aveva dentro con una grande carica di ottimismo, umanità ed entusiasmo.
La sua scomparsa lascia un grandissimo vuoto all’Isola del Giglio la nostra comunità resta priva di un grande amico, sincero, spontaneo, a volte ingenuo, generoso, infaticabile ed appassionato, un punto di riferimento.
Ciao Uberto, sei stato e rimarrai un grande, ti vogliamo ricordare sorridente e sempre pronto a darci buoni consigli convinti come siamo che anche da lassù sarai sempre al nostro fianco.

Alvaro Andolfi