PROVINCIA DI GROSSETO
In merito alla nota odierna di Giovanni Rossi, che si presenta come semplice “semplice cittadino” apparsa su Giglionews , mi corre l’obbligo di replica, sia perché la questione degli orari dei pubblici esercizi è stata ampiamente trattata dall’Assessore Feri in un recente articolo apparso su Giglionews, al quale si rimanda, sia perché Rossi Giovanni come Consigliere Comunale nulla ha fatto o scritto in virtù delle funzioni pubbliche che la legge attribuisce ad un consigliere, tra cui il pieno diritto di iniziativa su tutte le questione che interessano il Comune, compresa quella di cui si parla.
Allora appare difficile capire, perché Rossì “cittadino” si lamenta ora in maniera forte e decisa, con forte ritardo (di mesi) rispetto alle disposizioni emanate che, tra l’altro, sono state concordate con le varie associazioni e sindacati di categoria provinciali, come prevede la norma , con un attacco personale, inaspettato, inusuale e certamente tardivo , mentre come consigliere comunale, ripeto, non ha utilizzato le sue prerogative e le sue funzioni di amministratore pubblico formulando proposte alternative sul tema, per le esigenze dei giovani quindi, come rappresentante di una parte dell’elettorato gigliese.
Dunque, perché si sappia, ora Rossi si “sveglia” da un letargo durato sei mesi, per formulare critiche: ma si è mai chiesto quante proposte formali di qualunque genere ha presentato come consigliere comunale in un anno e mezzo di mandato?
Francamente a me non ne risulta neanche una.
SENZA AGGIUNGERE ULTERIORI COMMENTI RICORDIAMO GLI EFFETTI DI UNA DELLE VARIE ORDINANZE PRECEDENTI LA NOSTRA, IN MATERIA DI ORARI DI PUBBLICI ESERCIZI:
- ORDINANZA N. 24 DEL 12 GIUGNO 2001 : ORARIO DI CHIUSURA, ORE 3.00, PER I 365 GIORN DELL’ ANNO (A VOLTE ANCHE 366).
- CHE è DURATA CIRCA 3 ANNI (andando bene anche al Rossi cittadino), finchè, finalmente, nel 2003 è stata emanata l’
- ORDINANZA N. 13 DEL 6 AGOSTO 2003, ESCLUSIVAMENTE PER IL PERIODO 1 AGOSTO – 21 SETTEMBRE (1 mese e 21 giorni): che sanciva l’ apertura degli esercizi pubblici alle ore 04.00 e la chiusura alle ore 03.00 del giorno successivo.
Entrati ad amministrare a giungo 2004, per il primo anno abbiamo lasciato tutto come prima, poi dal maggio 2005 abbiamo iniziato a regolamentare secondo le nuove disposizioni e la nostra linea.
L’ enorme differenza di trattamento e lo stravolgimento paventato, così come lo spopolamento giovanile non appare riconducibile a tali provvedimenti, bensì alla ripetuta disattenzione di tutte le problematiche in materia, protratte negli ultimi 20 anni di amministrazione e dalle situazioni contingenti che interessano le piccole comunità.
Dunque, Giovanni Rossi che è conosciuto come persona tranquilla e pacata, che anche durante i consigli comunali ogni (rara) volta che interviene nei dibattiti si limita all’essenziale, presentando le proprie proposte e le idee in modo garbato e civile, limitandosi alla sola “alzata di mano” allorché si procede alla votazione non mi pare verosimile che possa aver scritto quella nota e se vogliamo mettere in mezzo anche i talebani, a mio modo di vedere Rossi deve cercarli tra coloro che “davanti” ti fanno credere una cosa e ”dietro” soffiano vento contrario, tentando di fare i “cecchini” , quindi talebano è colui che agisce all’ombra, di nascosto, in piena clandestinità, con sotterfugi, “sparando” sottovoce nelle orecchie di chi non sa, cose false o non rispondenti al vero.
Isola del Giglio, lì 27.12.2006
IL SINDACO ATTILIO BROTHEL
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