Oggi è la giornata della memoria, per non dimenticare quello che anche l'italia insieme ad altri paesi europei, avallò e sostenne cioè la follia nazista.
La shoah non è solo per gli ebrei ma per tutte quelle popolazioni che ancora oggi qualcuno considera inferiori.
Siamo davanti al ricordo dell'orrore, vediamo da giorni documentari e interviste ai sopravissuti che non erano solo ebrei, ma zingari, omosessuali, intellettuali non allineati ai potere, il nemico del vicino casa.
Tutto questo è una sola parola RAZZISMO, razzismo che ancora più gravemente oggi viene alimentato proprio da chi governa un paese che si considera democratico.
La crisi economica mondiale ha alimentato questo fuoco mai sopito, si cerca la colpa nell'immigrato che viene a togliere un lavoro che non solo non cè più ma che molti di noi nemmeno farebbero, cerchiamo un capro espiatorio per la cattiva gestione della nostra economia e per le troppe concessioni, fatte nel passato e ancora nel presente, alle grandi multinazionali che andavano e venivano liberamente nel nostro paese, aprendo e chiudendo fabbriche come se fossero sacchetti di patatine fritte che una volta finiti si buttano via, nemmeno nel cestino magari per riciclare l'involucro, ma proprio per terra.
Quando si parla dell'economia cinese e del suo boom sul mercato, si vuole ignorare che una parte silenziosa della manodopera, ad un costo veramente irrisorio, è composta da migliaia di migliaia di detenuti costretti al lavoro senza percepire un ritorno economico, piccoli paesi nelle provincie cinesi costretti come schiavi a produrre per il funzionario di turno, che si arricchisce e arricchisce lo stato.
L'india l'altra grande potenza economica si comporta nella stessa identica maniera.
L'intolleranza il razzismo nascono solo per motivi esclusivamente economici, abbiamo fatto guerre per andare a prenderci le ricchezze di altri paesi che consideravamo inferiori, spesso considerati inferiori solo perchè non condividevano la nostra stessa religione.
Oggi attraverso leggi sull'immigrazione e sulla difesa economica del paese si promuovono altre forme di "EVACUAZIONE" così il colonnello tedesco chiamava lo sterminio che di lì a poco avrebbe fatto approvare a tutto il gruppo dirigente del partito nazifascista, quando si vuole rendere l'immigrazione clandestina un crimine da codice penale, questa è una forma di "evacuazione".
Quando si condividono certi pensieri che dividono gli stessi italiani dal nord al sud, quando non si vuol capire che questo gioco favorisce solo pochi per distruggerne molti, allora vuol dire che non abbiamo imparato niente, che il futuro molto probabilmente ripercorrerà per l'ennesima volta la stessa strada del passato.

franca melis