COMUNE ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA

IN ARRIVO ALTRA PESANTISSIMA STANGATA SUI RIFIUTI

Nei giorni scorsi il sindaco Ortelli ha dato notizia di un incontro a Siena con “i vertici di Ato rifiuti Toscana Sud e Sei Toscana" ed ha chiesto “attenzione per Giglio e Giannutri”. Per la precisione la SEI Toscana, subentra al Coseca Spa nella gestione del ciclo dei rifiuti nell’area vasta del sud (Toscana) che comprende i comuni delle province di Arezzo, Siena e Grosseto.

Basta rifarsi alla stampa locale (VISUALIZZA), per notare la differenza di impostazione data dai sindaci, rispetto a quella del sindaco Ortelli che fa credere di un incontro tra i rappresentanti della società con i (soli) nostri amministratori comunali.

Purtroppo non è così. In realtà l'incontro ha interessato tutti i sindaci delle amministrazioni comunali delle tre provincie toscane e l'oggetto principale della discussione non è stato quello raccontato in maniera fantasiosa dal sindaco Ortelli ma piuttosto “un’incandescente assemblea dei sindaci in sede Ato con la levata di scudi contro il piano tariffario presentato ufficialmente da Sei Toscana”; un argomento accuratamente e volutamente evitato dal nostro sindaco, per non generare fibrillazioni da parte dei lavoratori del settore e dei contribuenti (evidentemente in vista delle prossime elezioni amministrative).

In realtà, a sentire gli amministratori degli altri comuni, l'incontro di Siena ha riguardato esclusivamente il Piano di gestione dei rifiuti predisposto da SEI TOSCANA che comporta spese rilevanti ed inaccettabili, a carico dell'utenza, nell'ordine del 20% in più delle tariffe 2013, fino ad arrivare al 30%. Cifre folli che non sono sopportabili dai contribuenti e qui il pensiero va alle famiglie ed alle attività produttive che non riescono a far quadrare i bilanci, senza che ai nostri amministratori questo aspetto non sembra interessare affatto, come dimostrato dall'assoluto silenzio.

Per come si stanno mettendo le cose, non si può nascondere la preoccupazione sul futuro della organizzazione del servizio di igiene urbana. In un primo tempo sono stati molti a valutare positivamente gli obiettivi che l’operazione Sei Toscana si era data.

L’obiettivo era sintetizzato da una nuova strategia del sistema pubblico, capace di ottenere la razionalizzazione delle risorse, l’efficienza del servizio, la riduzione dei costi di gestione e di amministrazione. E nessun incremento di costi tariffari.

Da più parti è stata avversata la possibilità che il “gestore unico” stia avviando veri e propri “affidamenti” verso le società di cartello determinando, nei fatti, veri e propri “spacchettamenti” dentro la società stessa”. Una soluzione che le esperienze passate hanno già visto in passato “con risultati spesso assai discutibili”.

Ecco perché sarebbe servito massimo impegno non solo nell'interesse dei lavoratori ma di tutti i cittadini/contribuenti, quali veri proprietari di questo “bene pubblico”, per dare massima chiarezza sulla vicenda e per il rispetto di quanto definito originariamente.

Ecco, su questo, avremmo auspicato che il sindaco avesse speso UNA PAROLA, come hanno fatto gli altri sindaci dei comuni che hanno criticato fortemente e respinto il Piano, per poi ritornarci sopra nel prossimo mese di marzo, mentre al contrario il sindaco Ortelli, ha dimostrato di non impegnarsi nemmeno in difesa dei lavoratori del settore e della propria Comunità, come ci ha tristemente abituati nel non dare mai (o quasi) risposte alle nostre continue sollecitazioni, sempre su temi che interessano la nostra Comunità.