Per i familiari di Venia Fanciulli, tante parole niente fatti ...
Mi riferisco a cosa è accaduto sabato 27 giugno 2009.
Io e il mio collega dovevamo svolgere un servizio funebre, dovevamo mandare con il traghetto della Maregiglio il nostro carro funebre a Porto Santo Stefano per poter caricare la cassa della mancata sig.ra VENIA FANCIULLI, quando siamo arrivati al Porto per salire sul traghetto ci è stato detto in modo chiaro che non c'era alcuna possibilità di trasportare il nostro carro funebre a Porto Santo Stefano. Fatte le varie verifiche per assicurarsi che il trasporto non sarebbe potuto avvenire, io e il mio collega abbiamo ritenuto opportuno rientrare in sede.
Perchè rientrare in sede? Forse la popolazione di quest'isola non è a conoscenza o fa finta di non sapere, siamo 2 autisti senza nessun volontario che si presta al servizio, abbiamo una reperibilità H24 per 365 giorni e copriamo servizi che vanno dal 118 emergenza urgenza, trasporto di persone in ospedale e servizio funebre.
Aver ritenuto di non attendere al traghetto era solo per assicurare all'isola un servizio di 118 emergenza urgenza.
Provo molto dispiacere per ciò che è accaduto ai famigliari di VENIA FANCIULLI e porgo le mie scuse pubbliche, però inviterei gli stessi a verificare la vera causa del mancato servizio a noi autisti attribuita.
P.S.: per il nostro presidente GIUSEPPE MODESTI
Un ringraziamento da parte nostra "AUTISTI" per aver spiegato quando il momento la causa del disservizio: così facendo la colpa è caduta sulle uniche due persone che non c'entravano niente.
AUTISTI SOCCORRITORI
SABATINI PAOLO e PELLEGRINI GIOVAMBATTISTA
Paolo Sabatini e Giovambattista Pellegrini
Autore: Paolo Sabatini e Giovambattista Pellegrini
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