Caro Sig. Stefano Feri, mi stupisce il fatto che mi dia del lei quando, fino a 15 giorni fa ci si dava del tu, visto che ci conosciamo da parecchi anni, vabbè, passi, ma la tua risposta, non me ne volere, è proprio fuori luogo, ti (forse meglio dire Vi) rinfresco la memoria, facendo copia e incolla dell'inserzione fatta il 30 Giugno 2006, ben 3 anni fa, dall'allora sindaco Sig. Attilio Brothel, ho evidenziato alcuni passaggi (non ho cercato tutte le notizie a riguardo, altrimenti avrei scritto la copia della Divina Commedia ...)

Isola del Giglio - 30 Giugno 2006
PARCHEGGI: INTERVIENE IL COMUNE

di Attilio Brothel, Sindaco del Comune di Isola del Giglio

COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
PROVINCIA DI GROSSETO

Parcheggi a pagamento 

1) Da parte mia è doveroso sottolineare un fatto: Nell’intera Europa e non solo le grandi capitali ovvero capoluoghi di provincia e piccole città , in molti casi nei centri (storici e non) delle città, ma anche nei centri minori e nei luoghi prettamente turistici non solo NON ci sono parcheggi pubblici, ma l'accesso alle autovetture private è addirittura vietato.

2)I residenti lasciano i propri automezzi nei parcheggi esterni, a volte distanti dagli stessi, prendono il mezzo pubblico (o la bicicletta, o fanno due sani passi) e se ne tornano tranquilli nelle loro abitazioni. Le strade e le piazze sono libere, la gente passeggia, i bambini giocano e probabilmente questo motivo di raggiunta "felicità urbana" fa sì che la gente non si accorga di dover fare un piccolo sforzo personale per mantenere un livello di vita collettivo più alto. Ma il nodo della questione è proprio questo: individualità e collettività .

3)Oltre a tutto ciò ed è il fattore che conta maggiormente, grazie al prezioso lavoro della polizia municipale, si stà ricostruendo la storia dei parcheggi che mancano all’ appello, al Giglio. Parcheggi pubblici che dovevano essere realizzati con atti d’ obbligo o per legge, in seguito a nuove costruzioni e/o ampliamenti, ma che, evidentemente, dopo aver costruito l’ abitazione, non sono stati realizzati. Oppure garage che si sono trasformati in qualcos’ altro in modo da far mancare non 1 ma 2 posti auto per volta, posteggi diventati giardini e così via.

4)Il parcheggio a pagamento è anche un deterrente alla sosta lunga, è lo strumento perfetto per favorire chi viene da fuori magari a fare shopping aiutando così i commercianti che tanto spesso si lamentano (giustamente) della concorrenza.

5)Siamo all'inizio di una sperimentazione che potrebbe portare ottimi risultati di vivibilità.
 

A fronte di quanto "copiato" qui sopra sono a chiederti gentilmente alcune spiegazioni:
per il punto 1, si vogliono paragonare le grandi capitali e le grandi città d'Europa dove si dice che non ci sono parcheggi pubblici ???? (ma le avete girate in macchina x poterlo affermare ??????? o le avete viste sulle cartoline le città .......)

per il punto 2, forse si fa riferimento a qualche villaggio turistico e non alla vita vera, dove nelle città uno si alza la mattina, va con il proprio mezzo al lavoro (se lo usa è perchè i mezzi pubblici fanno, il più delle volte schifo x non dire altro e, soprattutto hanno una puntualità che fa invidia ad un paese del terzo mondo, quando non vengono soppresse le corse all'ultimo minuto, allorchè invito i sig.ri Feri e Brothel a prendere un treno locale da Bergamo a Milano al mattino alle 7 e alla sera alle 18,00 per il ritorno, poi vorrei vedere se il giorno dopo il mezzo pubblico lo usate ancora.....); città dove i bambini giocano nelle piazze, non ne ho ancora viste, visto che quelle piazze di solito sono piazze con fontane, arredi urbani, ecc, dove è vietato giocare con la palla, ad esempio.

per il punto 3, garages che si sono trasformati in altro ???? Volete dire in abitazioni ??? Questo si chiama  cambio di destinazione d'uso con relativo abuso edilizio punibile penalmente, una sola domanda, non avete fatto nulla in 5 anni x combatterlo e recuperare posti auto x la collettività????

per il punto 4 avrei grossissime perplessità (documentabili con foto) sul deterrente alla sosta lunga, visto che proprio al Campese sostano sempre gli stessi autoveicoli di Gigliesi senza tagliando (portoghesi) e poi mi risulta che lo shopping sono i Gigliesi che lo fanno fuori dall'isola e non il contario (uno prende il traghetto spendendo euro + euro -, 100 €  tra andata e ritorno + 2 ore di navigazione + il tempo x lo shopping ????? Ma daiiiiiiiiiiii ...) chi è la concorrenza dei commercianti ??? (forse sono gli stessi)

per il punto 5, dove sono gli ottimi risultati di vivibilità ??? pericolo e difficoltà per passare lungo la via della Torre c'erano prima e ci sono tutt'ora !!!!

cerchiamo in primo luogo di essere coerenti ... e comunque ricordatevi sempre prima di fare certe affermazioni di controllare bene nel web, xchè quello che scrivete rimmarrà scritto x sempre ... scripta manent verba volant diceva qualcuno.

Ti saluto da una città del nord Italia (Bergamo se non te lo ricordi, città con circa 118.000 abitanti)

Sergio Centurioni detto Bergher o Ghego