La qualità delle coste e del mare, non solo del Giglio, ma di gran parte della Toscana ed ancora più in particolare della Maremma non è frutto del caso, non è merito di tutti, come al Giglio non è merito di tutti, indistintamente, che l' isola sia così.
Anche dove la qualità è scarsa non è frutto del caso, ma sempre di scelte che qualcuno ha fatto ritenendole buone scelte nel momento in cui venivano fatte ed in tali casi non è demerito di tutti, ma sempre e solo di taluni.
La situazione di oggi è frutto di scelte che in ogni tempo sono state fatte. Scelte precise, a volte scomode, ma scelte. Effettuate non da tutti, ma da alcune persone.
Altre scelte, in altri luoghi, hanno creato situazioni diverse, per alcuni migliori, per altri peggiori, ma diverse.
Attribuire tutto al caso o rendere merito a tutti, indistintamente, non solo non rende giustizia a chi di dovere, ma diventa un' offesa alla intelligenza umana.
Oggi viviamo, considerando anche l' esperienza del passato e la possibile valutazione degli errori fatti, in un momento di mediocrità del pensiero tale che non solo certe scelte vengono dimenticate, ma vengono posti i presupposti perchè non ne siano prese altre per garantirci il prossimo futuro.
Fermo il rispetto dell' altrui pensiero, ma è tempo che si inizino a marcare meglio certe differenze, sia che le foche siano monache o semplicemente laiche, in qualsiasi parrocchia decidano di insediarsi.
Stefano Feri

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