IL PICCOLO SCOGLIO (LISTA CIVICA)

CANDIDATO A SINDACO: Anna Maria Bernardini ( Insegnante ) CONSIGLIERI: 1) Gianni Ansaldo (Imprenditore) 2) Aldo Baffigi (Operatore Turistico) 3) Riccardo Brizzi (Marittimo) 4) Antonio Di Cristina (Commerciante) 5) Paolo Fanciulli (Impiegato) 6) Girolamo Lubrani (Dirigente Bancario) 7) Mario Pellegrini (Albergatore) 8) Giuseppe Rum (Marittimo) 9) Paola Salvadori (Agente Immobiliare) 10) Massimo Stefanini (Commerciante)

Programma Elettorale:

A CHI PUO' STARE A CUORE IL FUTURO DELL'ISOLA SE NON AI GIOVANI CHE LA VIVONO.

Questa lista di giovani si rivolge ai Gigliesi per chiedere il loro consenso, forti della convinzione che rappresentiamo il futuro della nostra terra.

Non a caso si è messa insieme la stragrande maggioranza dei giovani Gigliesi che rischia sulla propria pelle la voglia di crescere, di sviluppare e migliorare le condizioni economiche, sociali, culturali, per ogni abitante dell'Isola.

Siamo persone inserite nel mondo del lavoro isolano, vogliamo mettere a disposizione della comunità l'amore che abbiamo per il nostro paese, attraverso un'impegno serio ed assiduo che porti il Giglio fuori dall'immobilismo e lo valorizzi in tutti gli aspetti della vita quotidiana.

Siamo legati alle tradizioni ed all'ambiente, ma siamo consapevoli che tutto deve essere pensato e vissuto con un'ottica adeguata alle esigenze moderne.

Puntiamo sul recupero e l'inserimento dei giovani, sulla valorizzazione dei pensionati che tanto hanno ancora da dare, sui rapporti tra la gente, sui servizi che qualificano il nostro territorio, sulle opere pubbliche necessarie, sulla possibilità di usufruire del patrimonio storico / architettonico in modo che diventi centro d'incontro della vita degli abitanti ed attrattiva turistica.

Per questo votare la nostra lista può cambiare il destino di una Comunità.

1) Adeguamento delle tubazioni idriche,fognarie,telefoniche ed elettriche alle attuali esigenze abitative ed allo scopo di intraprendere un percorso virtuoso di arredo urbano.

2)  Ampliamento dell'illuminazione pubblica dell'Isola.

3)  Individuazione di aree da destinarsi a zone di ritrovo per giovani ed anziani.

4)  Occupazione giovanile: Particolare attenzione all'inserimento dei giovani con qualifiche professionali nel mondo del lavoro.

5)  Recupero e valorizzazione del patrimonio ambientale, economico e culturale (Rocca del Castello, Torre Saracena del Porto etc.) anche alla luce della valutazione che la nuova amministrazione potrà dare del piano strutturale in via di definizione.

6)  Razionalizzare la fruizione delle coste dell'isola via mare e via terra, attraverso l'adozione di un piano turistico (sentieri ed accosti).

7)  Istruzione: Fare in modo che la scuola diventi centro di cultura e di crescita per tutta la comunità isolana salvaguardando e riqualificando le classi già esistenti.

8)  Recupero degli inerti (calcinacci) attraverso la realizzazione di un'impianto di frantumazione degli stessi e ripristino della raccolta differenziata dei rifiuti per una maggiore tutela dell'ambiente ed un minor carico fiscale per gli abitanti dell'isola.

9)  Il comune di Isola del Giglio si farà promotore di costituire il consorzio toscano delle isole minori come previsto per legge rafforzando ulteriormente il rapporto con l'ANCIM. (Associazione, Nazionale, Comuni, Isole, Minori).

10)  Monitoraggio e Bonifica degli arenili.

11)  Riconciliare le politiche del territorio adottate dal ministero dell'ambiente e dalla regione con le istanze locali .

12)  Nell'ambito della politica sanitaria,adeguata copertura alla necessità della fruizione dell'attività subacquea e potenziamento della struttura sanitaria con l'istituzione di un poliambulatorio attrezzato tipo pronto soccorso.

13)  Catenaria: garanzia del posto barca per i residenti, con particolare attenzione per i pensionati.

14)  Farsi promotori del rinnovamento e della sicurezza dei vettori di trasporto (Traghetti, Autobus etc.) da e per l'Isola con gli operatori locali e non.

15)  Giannutri: ricollegarsi alla politica del ministero dei beni culturali.

16)  Ricucire le relazioni con gli organi istituzionali (territoriali e non) ed aziende al servizio della comunità, (stato, regione, provincia etc.).

17)  Accelerare lo spostamento della centrale elettrica dal centro urbano alla zona industriale. Definizione del Piano Artigianale (PIP).

 

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