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30 Aprile 2004 - Giuseppe Modesti

ALLEANZA NAZIONALE GIGLIESE BOICOTTA LA “SCELTA CALATA DALL'ALTO”

Tra gli iscritti e la dirigenza di Alleanza Nazionale gigliese le acque sono fortemente agitate per la scelta “calata dall'alto” di sostenere la candidatura a Sindaco di Sergio Ortelli, che nessuno degli iscritti intende sostenere.

Questo è il risultato, ormai di dominio pubblico ed oggetto di forte discussione nell'ambiente isolano, nato in una riunione tra gli iscritti del locale Circolo di A.N. tenutasi nei giorni precedenti la decisione della Casa delle Libertà di sostenere la candidatura a Sindaco di Sergio Ortelli.

Qualche giorno fa il comunicato del Segretario di Alleanza Nazionale gigliese Mario Pellegrini ha invece dato pieno sostegno ad Ortelli, ma al momento sembra non sussistano le condizioni per il rientro nella normalità, se non azzerando la candidatura “Ortelli” e intavolare trattative per la formazione di una lista che dia “ pari dignità” ai candidati del Sindaco Landini (promotore e sostenitore di Ortelli) e ai gigliesi iscritti ad Alleanza Nazionale, i quali chiedono alla loro dirigenza provinciale più considerazione e rispetto.

Sulla richiesta di “ pari dignità la risposta ( che è ormai di pubblico dominio) del Sindaco Landini e Sergio Ortelli pare che sia stata decisa e definitiva: due rappresentanti di A.N. di cui uno scelto tra gli iscritti da Ortelli e l'altro proveniente da.................. Grosseto.

In questo quadro , la mossa di Pellegrini e di altri esponenti locali di A.N.(ma molti non sono affatto d'accordo, anzi!!) di avere intavolato “trattative riservate e segrete” addirittura con l'ex Sindaco Lubrani (da sempre schierato e collocato nell'area di centro sinistra) per una sua candidatura a sindaco ( o di semplice consigliere o di sostenitore dall'esterno, cioè come portatore di voti) per la formazione di un' altra lista civica di chiara espressione della destra, in opposizione a quella presentata da Sergio Ortelli il quale, naturalmente, questa situazione lo preoccupa e lo penalizza fortemente, anche in virtù della circostanza che una ricomposizione della delicata vicenda , per la verità, appare di difficile soluzione, se non addirittura impossibile.

La questione parecchio ingarbugliata , che doveva essere riservatissima , in realtà è già uscita allo scoperto per la rabbia e la chiara ed evidente insoddisfazione di molti iscritti ad Alleanza Nazionale locale che si ritengono frustrati da certe imposizioni che non condividono nella maniera più assoluta.

Nei commenti della gente comune di questi giorni sono questi gli argomenti che tengono banco e l'alternativa Girolamo Lubrani o addirittura altri nomi ancora tenuti segreti, nell'attuale situazione, sarebbe vista come un vero e proprio atto di ribellione e di sfida dei gigliesi iscritti ad Alleanza Nazionale contro la decisione della Casa delle Libertà e quindi della dirigenza provinciale A.N. che avrebbe avuto la pretesa di decidere per loro, magari usandoli come merce di scambio per alleanze alternative da effettuarsi altrove.

Una imposizione oggettivamente inaccettabile anche per la netta chiusura di accordi politici locali con esponenti del centro sinistra ancorché non iscritti, dichiarata pubblicamente a più riprese dal Segretario di A.N. gigliese.

Un tal situazione, quella descritta che non aiuta i cittadini a restare indenni da certi malesseri che si vanno diffondendo nei confronti della politica, indotti da certi comportamenti, da frantumazioni , ribaltoni, ritorni di partitocrazia assurdi, che non danno certo contributi al dibattito politico e senso di dignità e concretezza.

Riusciranno i gigliesi a qualunque gruppo politico appartengano, a non essere più oggetto di inciuci vari che hanno sempre penalizzato l' Isola?

GIUSEPPE MODESTI

 

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29 Aprile 2004 - Mario Brizzi

GIGLIO - STOCCAGGIO DEGLI INERTI – LAVORI E SPESE INUTILI

In merito alle problematiche sollevate recentemente riguardo alla mancata realizzazione di un impianto di frantumazione degli inerti all'Isola del Giglio, di cui è stata comunicata notizia attraverso la stampa locale , si deve dare atto che l'Amministrazione Comunale presa in esame la situazione ha deciso di effettuare lavori per lo stoccaggio degli inerti in una porzione di terreno all'interno dell'ex discarica RSU in località Le Porte, con una spesa a carico dell'Ente di circa 10/15000,00 euro).

I lavori consistono nella realizzazione di una piazzola in cemento e di muri perimetrali di contenimento degli inerti stessi , che saranno stoccati nell'area di volta in volta, nella attesa poi del trasporto in una discarica del Continente.

Tanto per capire il grado di efficienza e di efficacia dell'azione amministrativa , avendo gli amministratori comunali stipulato un contratto di “alta professionalità” con un professionista esterno , remunerato “sontuosamente” è stato dato inizio a tali lavori. Quindi durante il corso dei lavori l'Amministrazione Comunale si è “accorta” di non aver richiesto il nulla osta della Soprintendenza ai BB.AA. di Siena, salvo se altri e, conseguentemente ha dovuto necessariamente sospendere l'esecuzione delle opere.

Detto ciò , sono in molti a sostenere ( e non solo gli imprenditori locali) che l'intervento programmato sia stato dettato più che da una precisa volontà di risolvere definitivamente la questione soprattutto da propaganda elettorale ( le elezioni amministrative si stanno avvicinando), poiché le opere che saranno realizzate non serviranno assolutamente a risolvere il problema e le spese ( circa 10/15000,00 euro) che dovrà sopportare il Comune si rileveranno inutili e fuori da ogni logica di convenienza sia per l'Ente sia per i cittadini e le categorie interessate.

E' opinione diffusa che le scelte finali e definitive così decise dagli attuali amministratori , senza neanche una concertazione effettiva con le categorie e le loro rappresentanze, sono senz'altro da contestare e da non condividere.

In alternativa, sia pure per un breve periodo, come lo sarà quello programmato dal Comune, si sarebbero potuti acquistare almeno due scarrabili che avrebbero svolto meglio la funzione , con un risparmio consistente rispetto ai costi delle opere programmate.

Le esagerate tariffe imposte negli anni scorsi dall'Amministrazione Comunale per il conferimento in discarica degli inerti sono molto superiori ai costi del trasporto marittimo effettuato direttamente dalle imprese , attraverso autotrasportatori in regola con le disposizioni , di volta in volta quando è necessario, cosicché il servizio risulterà antieconomico e sarà disertato da tutte le imprese che continueranno autonomamente secondo criteri di convenienza e di efficienza.

Solo che ci passa , come me , sa bene quanto sia costoso il trasporto marittimo dei calcinacci.

Il vero nocciolo della questione rimane sempre e comunque la realizzazione dell'impianto di frantumazione degli inerti, che gli attuali amministratori comunali – del tutto inspiegabilmente - si ostinano a non considerare quale soluzione ottimale per risolvere un problema di così grande interesse per le imprese edili che sono costrette ad operare in condizioni di disagio e con grandi rischi , ma soprattutto dei cittadini che sono costretti – in definitiva – a subire costi esagerati dovuti principalmente dal costo del trasporto marittimi.

Ora se certi amministratori locali non capiscono questi problemi elementari, che sono di carattere generale e nell'interesse della collettività, ma perché non danno le dimissioni ?

 

MARIO BRIZZI

 


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28 Aprile 2004 - Sandro Bucci

Gentile Redazione di Giglio News,
come promesso appena posso visito il Vostro sito web, che trovo ogni volta più ricco e con delle sorprese a volte superbe come lo splendido "Giglio in Onda": bravi davvero!
Oltre che per i meritati complimenti Vi scrivo perché curiosando nella rubrica "Amministrative 2004" non ho potuto non notare il titolo dell'articolo a firma del Sig. Brizzi Mario: non essendo residente nell'Isola conosco a volte solo di vista le persone, come in questo caso, e quindi non sono in grado di capire se si tratti della reale preoccupazione di un cittadino oppure di un banale strumento di "propaganda politica".
Ad ogni buon conto ritengo opportuno spendere qualche parola in proposito per inquadrare un po' più correttamente le questioni trattate nell'articolo e per rassicurare i cittadini del Giglio.
La questione del rilascio di "ruggine" nell'acqua potabile da parte delle condotte fatiscenti è un fenomeno purtroppo ben conosciuto non solo all'Isola del Giglio ma in molti  comuni del nostro Ambito Territoriale (ATO) ed è anzi una realtà che interessa larga parte del territorio nazionale.
In questo contesto l'Isola del Giglio si distingue positivamente rispetto a molti altri comuni per essere partita con buon anticipo sulla maggior parte delle altre Amm.ni comunali presenti nello stesso ATO, scegliendo di affidare all'Acquedotto del Fiora la gestione dell'intero S.I.I. comunale fina dal 1999-2000. Questo ha consentito alla ns. Azienda di affrontare con maggiore cura il proprio lavoro sull'Isola e di studiarne peculiarità specifiche, individuandone le esigenze e definendo le priorità.
E' inoltre corretto ricordare che nel periodo che ha preceduto l'affidamento di Legge della gestione del Servizio Idrico Integrato all'Acquedotto del Fiora, l'Amm.ne comunale ha finanziato con proprie risorse lavori di sostituzione delle reti idriche dei tre centri abitati del Giglio per un importo di 600.000.000 delle vecchie Lire, condividendo con la ns. Azienda l'esigenza di accelerare l'indispensabile processo di bonifica delle reti dell'Isola (che a tutt'oggi prosegue a pieno ritmo) e consentendoci di risparmiare risorse da destinare anche alla realizzazione dei nuovi impianti di dissalazione.
Per quanto riguarda questi ultimi, ricordo che hanno preso il via a seguito dell'accordo a quattro fra Regione Toscana, il Comune di Isola del Giglio, l'Ato6 Ombrone e Acquedotto del Fiora, sottoscritto presso l'Isola del Giglio, dove questi Enti, ognuno per le proprie competenze, si sono  assunti una serie di precisi impegni, tutti necessari a garantire la realizzazione delle opere.
A questo proposito devo dire che nell'articolo di Ortelli del 21 febbraio 2004 ho potuto riscontrare che la realtà dei fatti, incluse le competenze e la fonti del finanziamento, è stata riportata in modo corretto e rispondente al vero.

Un saluto da Sandro Bucci.
Capo Area Colline Albegna dell'Acquedotto del Fiora S.p.A.

 


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28 Aprile 2004 - Mario Brizzi

RACCOLTA DIFFERENZIATA - IL GIGLIO ALL'ULTIMO POSTO DELLA GRADUATORIA REGIONALE

Forse, non tutti sanno che, gli attuali amministratori comunali rappresentano un esempio (pessimo) nel panorama dell'intero territorio regionale (addirittura !!!) in quanto che da un impegno inesistente in tema di raccolta differenziata non potevano che raccogliere che risultati negativi, visto che con l'1,57% di raccolta differenziata (anno 2002) il Comune del Giglio si è posizionato all'ultimo posto della graduatoria provinciale e regionale (dati ufficiali della Regione Toscana e della Provincia di Grosseto), con l'aggravio di una sanzione di circa 50.000,00 euro a carico degli incolpevoli contribuenti .

La raccolta differenziata – a mio modesto parere – è il primo passo che ogni cittadino può fare per difendere l'ambiente.

Perché allora la Giunta Landini l'ha impedito in questi cinque lunghi anni?

Ora Sergio Ortelli , candidato Sindaco sostenuto dall'Amministrazione uscente ( di cui lui stesso faceva parte) dovrebbe spiegare agli elettori le ragioni di questo mancato servizio di raccolta differenziata che comporta una multa salata che dovranno pagare i cittadini.

Non era più giusto che a pagare la multa fossero solamente gli amministratori comunali?

MARIO BRIZZI

 


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27 Aprile 2004 - Giuseppe Modesti

In materia di diritto di accesso ai dati e alle informazioni del Comune , la pubblicità è la regola .
L o dice la legge.

Nell'articolo “S'illuminano d'immenso, solo ad ogni scadenza elettorale” mi inserisco , non per aggiungere polemica alla polemica, ma constato che l'invito di Sergio Ortelli è stata data subito adesione, per le ragioni già dette.

Tuttavia , come gesto di buona volontà e per dimostrare davvero una cambio di rotta in positivo rispetto al passato l'amico Sergio Ortelli, ora candidato sindaco, dovrebbe a mio modo di vedere corrispondere alla richiesta (legittima) fatta da Armando Schiaffino per la pubblicazione degli elenchi dei consulenti esterni del Comune ed i compensi corrisposti dello scorso anno.

 

Capisco l'amarezza e ne condivido il pensiero nel constatare l'assenza assoluta di cittadini alle riunioni del Consiglio, detto questo ed

essendoci passato in prima persona posso ben testimoniare tale comportamento, i cittadini ormai sono ben consapevoli dei loro diritti e che situazioni di netta chiusura, come quella del negare la pubblicità dei documenti amministrativi , non fanno altro che allontanarli ancora di più, d'aldronde al Comune del Giglio, fino ad oggi è la regola e non l'eccezione.

 

Pertanto non si capisce a quale dialettica fai riferimento se con il tuo intervento chiude ogni possibilità di dialogo per non corrispondere a quanto ti viene chiesto, trincerandoti dietro un “ sospetto ” ( la legge non lascia nessuna discrezione o, peggio ancora, al diniego degli amministratori del Comune per la pubblicità dei dati richiesti da Schiaffino).

Non ci si deve meravigliare poi di certe reazioni della gente che, è bene ricordarlo, è sempre adeguata agli atteggiamenti ed i comportamenti degli amministratori.

Sergio sai benissimo che oggi nessuna persona è più disposta a vedersi negare un diritto e, qualora dovesse accadere usa tutti i mezzi possibili, per far valere le proprie ragioni.

In tal caso, quindi, non ci si deve poi meravigliare ( o scandalizzare) se Armando Schiaffino si rivolgesse al Difensore Civico della Regione Toscana ( c'è stato un periodo in cui il Difensore Civico della Regione riceveva un carico di lavoro dal Comune del Giglio pari a quello dato da tutti gli altri comuni della Toscana messi assieme, Questo non ci faceva certamente onore davvero imbarazzante, dovuta principalmente ad omissioni o ritardi nell'evadere domande legittime di cittadini rivolte al Comune), per far valere le proprie ragioni ed i propri diritti.

Caro Sergio dai una svolta significativa e decisa alla tua azione politica che non può continuare ad essere quella portata avanti dal Sindaco Landini e dai suoi amministratori, altrimenti non rimane che constatare che l''Amministrazione che proponi è la continuazione dell'Amministrazione Landini. Sono convinto ed anche tu lo sei, che con il dialogo e la trasparenza amministrativa questa nostra bella Isola dove nei vari scambi di opinioni abbiamo convenuto di amarla e di volerci vivere per scelta di vita abbia solo vantaggi e crescita culturale.

GIUSEPPE MODESTI

 

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26 Aprile 2004 - Mario Brizzi

BASTA CON ACQUA POTABILE DI COLORE GIALLOGNOLA , DA TERZO MONDO

Sono un assiduo lettore delle notizie che Giglionews sforna in questo periodo.

Qualche tempo fa il candidato sindaco Sergio Ortelli ha dato notizia dell'inizio dei lavori di costruzione di un nuovo impianto di dissalazione in località Allume che garantirà la totale copertura del fabbisogno idrico dell'Isola del Giglio.

Tutti sanno che queste opere sono state messa in programma dalla Regione Toscana che ha dato un bel finanziamento all'Acquedotto del Fiora Spa che gestisce l'intero sistema idrico sull'Isola ( il Comune del Giglio non c'entra assolutamente niente), la quale società per azioni ha in corso le opere idriche e l'allestimento dell'impianto di dissalazione in località Allume a servizio dell'abitato di Campese.

Le persone che conoscono bene i fatti hanno capito subito che l'intervento di Ortelli - ora candidato sindaco - era finalizzato a prendersi tutti i meriti della realizzazione dell'opera.

Ma i fatti non stanno così , Ortelli deve sapere che anche al Giglio non siamo più nel Medioevo e che la gente ha "finalmente aperto gli occhi" e i gigliesi non sono certo dei "fessi" creduloni per abboccare a queste cose.

Ortelli si ricordi di dire sempre la verità per avere credibilità, altrimenti stia zitto e poi perchè la notizia ( vera o falsa che sia) non l'ha data il sindaco Landini, come era giusto che fosse? Ortelli , come la pensano in molti, aveva utilizzato questa comunicazione per puro tornaconto elettorale.

Ortelli poi si disinteressa (sbagliando) completamente , come hanno sempre fatto gli amministratori comunali e lui stesso, della pessima qualità dell'acqua potabile che viene data alla popolazione. Possibile che non si è mai accorto che dai rubinetti esce acqua aggressiva e non condizionata che scioglie le incrostazioni accumulate negli anni nelle tubazioni dell'acquedotto, corrodendo il ferro, facendola diventare di colore giallognola e, in alcuni casi marrone, con i rischi che ci fanno correre.

Possibile che nessuno si è mai lamentato con lui. Non ci credo, anzi. E lui e la sua Amministrazione che cosa hanno fatto per tutelare i gigliesi? A me mi sembra che non è stato fatto proprio niente.

Personalmente ho dovuto comprare un apparecchio ( del costo di 2.700,00 euro) che ha tutta una serie di filtri che trattengono le sostanze indesiderabili, perché dal rubinetto esca acqua "decente" . Quando poi l'acqua risulta "inquinata" entrano in funzione gli operai che versano nei depositi dell'acqua litri e litri di cloro per far ritornare l'acqua potabile. In questo modo risolvono i problemi. Quando accade questo la gente se ne accorge dalla puzza dell'acqua che esce dai rubinetti.

Questo è il quadro desolante. E poi si pretende che i turisti che vengono al Giglio dovrebbero essere soddisfatti ?

Eppure l'acqua potabile (si fa per dire) è di pessima qualità, certamente da terzo mondo, e se l'acqua è di cattiva qualità perché ci viene fatta pagare , come in altri comuni, con una tariffa imposta in modo esagerato.

Come mai non hanno preso decisione, per esempio, di richiedere una riduzione della tariffa per tutti coloro che pagano quest'acqua, perché rispetto ad altri comuni che hanno un acqua buona non paghiamo la stessa tariffa per avere acqua a dir poco schifosa.

Poi che lui sia una brava persona nessuno lo mette in dubbio, però l'impegno per migliorare questo servizio che non costava niente, gli amministratori comunali ( compreso lo stesso Ortelli) non l'hanno mai avuto e io penso che la nuova amministrazione con Sindaco Ortelli continuerà a disinteressarsi dei problemi di tutti (anche quelli piccoli risolvibili con un po' di buona volontà) perché gira e rigira Ortelli nella nuova lista porta sempre le persone che hanno dimostrato di aver fatto poco e niente per il Giglio.

Queste persone hanno altre cose per la testa. E mi fermo qui.

MARIO BRIZZI


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22 Aprile 2004 - Anna Maria Barnardini

Ill. Signor Sindaco

Mentre la ringraziamo per la Sua partecipazione al convegno “ Isola del Giglio:un patrimonio da salvare ” desideriamo informarLa sulle iniziative che la nostra associazione ha preso nello spirito di quanto emerso nel corso dell'incontro.

. Difesa delle colture dai danni provocati dal coniglio selvatico :

il presidente della II° commissione agricoltura della Regione Toscana Fabio Roggiolani ha confermato l'impegno della Regione ad impegnarsi per affrontare e risolvere questo problema. Per quanto riguarda la lotta alla mosca olearia, stiamo raccogliendo una documentazione sulle nuove tecniche a basso utilizzo di pesticidi.

•  Progetto Pesca –Turismo:

gli interessati a questa innovativa attività che oltre a rispettare l'ambiente e le risorse del mare assicura un grande impatto promozionale per il turismo, possono contattare la nostra associazione che organizzerà un incontro con Paolo Fanciulli, ideatore del progetto.

- Valorizzazione dei prodotti tipici:

stiamo continuando la raccolta di antiche ricette isolane che saranno inviate all'ARSIA: la loro pubblicazione consentirà ad un pubblico specializzato di apprezzare l'originalità della cucina isolana; per sfruttare l'interesse che sempre più persone hanno per quello che viene definito” turismo gastronomico” , l'associazione sta anche organizzando con SLOW-FOOD una presenza al prossimo “ slow-fish” di Genova in programma a giugno, gli interessati possono contattarci per concordare e suggerire le specialità che saranno presentate nel corso della manifestazione. Confidiamo che l'amministrazione , considerata la grande opportunità a costo zero che questo appuntamento rappresenta, prepari materiale promozionale con caratteristiche di unicità e novità.

- Valorizzazione delle risorse paesaggistiche ed archeologiche :

tenuto conto che l'intero territorio dell'isola del Giglio è inserito nel SIC (siti interesse comunitario) ed della Sua affermazione che” questo patrimonio ha un interesse marginale”, attribuibile forse alla mancanza di tempo e mezzi da parte dell'amministrazione, riteniamo opportuno sottolineare che l'integrità del “giacimento culturale” rappresentato dalla nostra isola è una ricchezza da salvaguardare integralmente, che si va sempre più sviluppando un turismo non solo estivo, che proprio a queste caratteristiche si rivolge. Riteniamo che il Comune debba convocare una riunione di tutti i gruppi e associazioni che si occupano della qualità della vita dell'isola e della valorizzazione del suo patrimonio, facendo partecipi i cittadini di quelle iniziative di protezione allo studio perchè come Lei stesso ci ha fatto notare “ le strutture più invadenti sono fatte da forestieri”. Suggeriamo l'organizzazione di percorsi che informino i visitatori delle caratteristiche dei luoghi e della loro storia , avviando quelle operazioni di restauro dei siti più interessanti, come l'area delle Grotte- Casatellari , per quanto riguarda il periodo imperiale romano, le sorgenti con le loro architetture, S.Giorgio, fonte del Barbarossa, acqua Selvaggia etc. i siti preistorici di grandissimo interesse come ci ha spiegato il prof. Brandaglia, la Rocca Pisana, le strutture rurali con la loro storia e i terrazzamenti già patrimonio dell'UNESCO.

- Per quanto riguarda il turismo nautico ,

con particolare attenzione a quello subacqueo riteniamo urgente che il Comune prenda iniziative per la sua conservazione e salvaguardia. Non è infatti tollerabile che questa ricchezza venga sfruttata malamente e danneggiata da un turismo che con l'isola non ha alcun contatto, basti pensare all'asportazione di reperti dai numerosi relitti lungo la costa avvenuti negli anni passati. Anche su questo problema il nostro gruppo ha allo studio una serie di iniziative che naturalmente comunicherà, non appena saranno avviate. Restiamo in fiduciosa attesa di tutte le iniziative che la Sua Amministrazione vorrà prendere e comunicarci.

Isola del Giglio 20.Aprile 2004

 

Anna Maria Bernardini


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21 Aprile 2004 - Armando chiaffino

“Honi soit qui mal y pense”

Caro Sergio,

Ho letto il tuo intervento sulla rubrica « Amministrative 2004 » del sito Giglio News che ho molto apprezzato per i toni pacati ma che mi ha lo stesso meravigliato. Prova ad astrarti da quel clima di veleni che tu giustamente condanni e prova a metterti nei panni di un osservatore esterno al nostro ambiente. Leggendo la rubrica vedrebbe una semplice richiesta, come la mia, di pubblicare l'elenco dei professionisti esterni incaricati, che nel caso dell'Amministrazione Provinciale e del Comune di Grosseto è già stato fatto sui quotidiani locali senza creare nessun problema; sempre questo ipotetico osservatore leggerebbe nella tua risposta che è l'ora di finirla con le condanne alla Procura o alla Corte dei Conti. La prima sensazione che probabilmente avrebbe è che chi risponde ha la coda di paglia; ma io so perfettamente che né tu né gli altri attuali amministratori avete niente da nascondere. La politica delle denunce alla Magistratura, di cui fui per l'appunto vittima, riservandomi solo il diritto di difesa, l'ho sempre lasciata fare agli altri nella convinzione che sulle lunghe distanze, e soprattutto in un ambiente piccolo come il nostro, si sarebbe rivolta contro chi la faceva.

La mia richiesta non aveva assolutamente tale valenza, ma serviva solo ad esprimere un legittimo giudizio politico su questioni che a questo punto sono costretto a spiegarti nel dettaglio.

Come ben sai fin dall'inizio dell'operato dell'attuale compagine amministrativa fui molto critico su come era stato affrontato il problema del Parco. Come gigliese e come cittadino ero molto preoccupato dell'assoluta incapacità di analisi dell'intera vicenda da parte di chi aveva responsabilità di governo. Naturalmente questa era la mia opinione, ma predissi che avreste perso tutti i ricorsi. Dopo l'ultima sentenza del Consiglio di Stato, anch'essa contraria alle vostre tesi, ti ostinasti a difenderle e mi rispondesti che avevate perso perché “la magistratura è in mano ai verdi”.

Vista persa la battaglia del Parco si ebbe la sensazione che la megaprogettazione del nuovo porto non fosse altro che una nuova manovra demagogica per spostare l'attenzione del popolo su un altro grande tema, quello della ricettività portuale.

Uso il termine demagogico perché di fronte a tali faraonici progetti esisteva poi una realtà di quasi totale disinteresse per tutti gli altri problemi dell'isola, forse di minore risonanza ma non meno importanti. Se pensi che questa sia un'accusa senza fondamento ti ricordo che tu stesso, nella relazione al bilancio, con un gentile eufemismo, hai scritto (ti cito):

avremmo potuto fare di più se, le difficoltà burocratiche, le lungaggini procedurali e l'aver incontrato problemi di portata epocale, non avessero assorbito tutto il tempo e tutto l'impegno che poteva essere impiegato anche nelle piccole cose ”.

Per i vari progetti del porto si è comunque avuta la sensazione di aver affrontato un impegno di spesa, per la redazione di tutta una serie di ipotesi che poi si sono dovute ridimensionare fino ad arrivare alla proposta attualmente esecutiva, ovvero di una progettualità praticamente sovrapponibile a quella del Genio Civile Opere Marittime del 1978.

Non essendo certo di questa ultima affermazione e per poter parlare con giusta cognizione di causa, avevo quindi richiesto la pubblicazione dell'elenco degli incarichi esterni per verificare se, dei professionisti i cui nomi sono riportati nel cartello attaccato alla radice del molo rosso, ce ne fosse qualcuno che era stato pagato dall'Amministrazione di Isola del Giglio, per quale tipo di progettazione e per quale importo.

Quindi ti prego ancora di pubblicare l'elenco che ho richiesto, come hanno già fatto le altre amministrazioni che ho citato. Stai tranquillo che nessuno invierà niente alla Procura della Repubblica o alla Corte dei Conti. E' però importante che i cittadini sappiano come sono stati spesi i loro soldi.

Ti ricordo da ultimo che, siccome prima delle divisioni sulle scelte politiche, io ho sempre diviso i cittadini fra coloro che si interessano della gestione della cosa pubblica e coloro che se ne disinteressano, ritengo in ogni caso doveroso ringraziare te in particolare e tutti gli altri amministratori per quanto avete potuto fare in questi anni con sacrificio personale e delle vostre famiglie. Ciò non toglie che io continui a non essere convinto della opportunità delle vostre scelte e che quindi nell'interesse superiore della nostra isola, io possa continuare democraticamente a dissentire dalla vostra politica e ad adoperarmi per gli obbiettivi che ritengo più giusti.

Armando Schiaffino

 

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20 Aprile 2004 - Attilio Brothel

ORTELLI , VOGLIAMO DARE UNA SVOLTA "EPOCALE" ALLA POLITICA GIGLIESE ?

BENISSIMO , CI STO'.

Faccio riferimento all'articolo di Sergio Ortelli " S'ILLUMINANO D'IMMENSO" SOLO

AD OGNI SCADENZA ELETTORALE pubblicato di recente, per far notare che

almeno per quanto mi riguarda il titolo è del tutto fuori luogo, avendo iniziato i primi

passi nella politica locale solo da un paio di mesi.

 

Aggiungo poi che caratterialmente, chi mi conosce (e Ortelli mi conosce abbastanza

bene) sa perfettamente che non sono un tipo litigioso nè attaccabrighe, anzi tutt'altro.

 

Tuttavia mi pare che Ortelli , per par condicio , avrebbe dovuto dare una bella bacchettata

sulle dita (è sempre in tempo, comunque) anche a coloro che sono sull'altra sponda e che

non disdegnano la polemica personale . E non dico altro.

 

Sicuramente la polemica personale non porta da nessuna parte, fa perdere

di vista i veri obiettivi e gli impegni - certamente comuni alle parti - per creare le

migliori condizioni per un nuovo sviluppo economico, sociale e culturale, per concretizzare

nuove e migliori aspettative di studio e di lavoro dei nostri figli, valorizzare la tutela dell'ambiente,

senza dimenticare mai l'importanza di adeguate politiche sociali e sanitarie mirate a

mantenere e migliorare il livello della qualità della vita di ogni giorno.

 

Senza voler peccare di presunzione posso assicurare di ben conoscere le regole

fondanti del rispetto delle scelte dei cittadini che esigono scelte fatte da tempo dai

cittadini che pretendono efficienza degli uffici e qualità dei servizi.

 

Ortelli solleva il problema della disaffezione dei cittadini a partecipare alle vicende comunali

e, senza offesa per nessuno, potrei avanzare il sospetto che possa trattarsi di una mancanza

di fiducia verso chi avrebbe dovuto, ad esempio , garantire una buona amministrazione quotidiana

oppure di un certo malessere che si va diffondendo nei confronti della politica in generale.

Proprio in funzione di questa situazione delicata e complessa abbiamo puntato fin dall'inizio alla

creazione di una lista civica composta, in massima parte , da esponenti che si affacciano per

la prima volta alla ribalta della vita politica gigliese, tanti dei quali giovani che, con entusiasmo,

guardano al futuro con fiducia e ottimismo.

 

Invito Ortelli a fare altrettanto, cercando di escludere coloro che ormai sono logori e superati ,

inserendo nella lista volti nuovi (giovani e non giovani) che diano un segno di concreto

cambiamento e di rinnovamento, affinchè i cittadini ritornino a partecipare alla vita pubblica, con entusiasmo ed interesse, come da lui stesso auspicato

 

Noi ci siamo riusciti, spero tanto che ci riesca anche lui, nell'interesse del Giglio.

 

 

ATTILIO BROTHEL

 


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20 Aprile 2004 - Alessandro Brizzi

BILANCIO COMUNALE 2004: GIUSTO E NECESSARIO METTERE AL CORRENTE DI COME SI SPENDOINO I SOLDI PUBBLICI

Nel corso degli ultimi tempi , l'Amministrazione Comunale di Isola del Giglio , per voce del consigliere Ortelli ha pubblicato una serie di articoli relativi al bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2004, ritenendo - nonostante alcuni fattori negativi (maggiori uscite) - di esprimere la propria soddisfazione per aver assicurato " i servizi obbligatori e indispensabili, non trascurando nel contempo anche altre attività obbligatorie, quali interventi di carattere abitativo, sportivo , turistico , culturale e sociale", affermando di aver prodotto un "bilancio di previsione abbastanza equilibrato ".

Nessuno mette in dubbio le affermazioni dell'Ortelli, anche perchè nessuno ha la disponibilità dei dati finanziari

Tuttavia ,come si è pubblicizzato via internet addirittura prima che tali progetti fossero materialmente in comune e cosi altre cose,per coerenza e per testimoniare la propria trasparenza , attraverso l'ufficio di ragioneria , sarebbe auspicabile che la gente fosse messa al corrente di come sono spesi i soldi pubblici, e mettere a tacere i soliti pettegoli che sostengono che le spese per vari servizi saranno esaurite fin dal prossimo mese di giugno , ponendo in seria difficoltà l'operativa dell'Amministrazione Comunale nel secondo semestre.

Del resto il bilancio di previsione per i cittadini non è altro che una lettura di cifre e numeri, e dovrebbe servire a comunicare direttamente proprio con la cittadinanza, magari attraverso la redazione di una versione semplificata a disposizione di chiunque.

Credo che l'accoglimento della richiesta – se ritenuta non sospetta

rappresenterebbe un fatto estremamente positivo, trattandosi di atto dovuto .

Alessandro Brizzi

 

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19 Aprile 2004 - Stefano Feri

Ciao,

raccolgo con umorismo le impressioni di Sergio Ortelli.

Premetto che sono contento che sia lui il nostro antagonista e che gli auguro tutte le migliori fortune il suo nuovo impegno.

Caro Sergio,

se tu fossi stato un po' più attento, durante tutti gli anni che passano e non solo pochi mesi prima delle elezioni ti saresti

accorto che la "company" come la chiami tu, di Attilio si è impegnata in molte attività che fanno parte della vita

pubblica e sociale dell' isola, come lo sport, il teatro, l' aiuto alla gente ed alle problematiche locali.

Capisco, caro Sergio, che non essendo attività strettamente collegate al turismo e quindi alla cassa diretta non hanno colto

l' interesse di molti, ma sono sicuro che tu, attento osservatore, queste cose te le ricordi bene.

In oltre, la scelta di non prendere parte alla guerra politica di denunce ed esposti e ritorsioni varie che si è

scatenata in questi anni è stata fatta con cognizione di causa, stando comunque sempre attenti ed informati a tutto.

E' per questo che ora crediamo in una politica costruttiva, ma il primo a non credere nel lavoro giovanile dimostri con rammarico

di essere tu.... ma forse mi sbaglio, in ogni caso erano più simpatiche le tue lezioni di economia.

Stefano Feri

 

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18 Aprile 2004 - Attilio Brothel

LANDINI E LA PRIMA "LANDINATA"

In merito all'articolo "Il candidato della sinistra - simbolo del passato inconcludente", apparso sulla stampa locale del 14 aprile scorso, corre l'obbligo di replica.

In primo luogo tengo a sottolineare - per l'ennesima volta - che la mia è semplicemente una lista civica - senza simboli di partito - composta da persone a tutti note, facenti parte del mondo delle professioni, da operatori economici e da "semplici " cittadini gigliesi, che hanno deciso con entusiasmo di appoggiare la mia candidatura.

Non solo, posso assicurare proprio in virtù del fatto che è una Lista Civica , riceve sostegno e consensi ben oltre le previsioni.

Landini mi accusa di essere in buona parte il responsabile degli insuccessi del Suo Governo, altre volte ha accusato i consiglieri di minoranza, altre volte la Regione Toscana (perché è "rossa"), e così via; ma adesso che siamo in periodo pre-elettorale ha spostato l'indice sul sottoscritto solo - si badi bene -per fare campagna elettorale. Nemmeno una volta ha riconosciuto d'aver sbagliato e chiesto scusa a qualcuno.

Questa non può che essere un'accusa fortemente "sospetta" di cui sono venuto a conoscenza solo oggi e solo perché candidato sindaco, formulata alla vigilia della campagna elettorale, priva di qualunque credibilità

Mai, prima d'ora , nessun amministratore aveva avanzato il benché minimo addebito né scritto, né a voce in oltre trentanni di lavoro; lo stesso segretario comunale ( mio diretto superiore) non mi ha mai fatto alcun rilievo o contestato accuse simili a quelle che solo ora Landini ha reso pubbliche. A questo proposito mi piace sottolineare, come con l'attuale segretario comunale (ma anche con i suoi precedessori) vi siano sempre stati rapporti reciproci di stima e di rispetto per l'attività amministrativa che ognuno aveva il compito di svolgere.

Diciamo allora la verità: Landini in quindici anni (i primi cinque da consigliere) non ha acquisito nessuna esperienza nel campo del diritto amministrativo ( e non solo gli addetti ai lavori lo capiscono bene) poiché fa affermazioni che contrastano con quello che lui ha contrattualmente sottoscritto.

La gestione delle opere pubbliche ( della quale avrei avuto una consistente responsabilità ) proprio da Landini ( che fa finta di non sapere) è stata affidata per contratto a professionisti esterni (si dice che quello attuale percepisce un compenso mensile sontuoso di circa 3.500,00 euro per garantire solo due giorni di presenza presso il Comune: compenso esagerato, rispetto a quanto avrebbe sostenuto il Comune con l' assunzione di un tecnico dipendente comunale che avrebbe garantito la presenza e un impegno giornaliero e costante ) .

Allora Landini vada a rileggersi quello che ha sottoscritto e all'opinione pubblica dica sempre la verità e non faccia affermazioni demagogiche che non hanno alcun fondamento concreto.

Landini invece di lanciare accuse ingiuste e inconsistenti dovrebbe esporre ai cittadini i risultati della sua gestione politica , compromessa - ed è inutile nasconderlo - dalla sistematica assenza dal Comune degli amministratori che certamente hanno privilegiato gli interessi personali a danno di quelli pubblici,

alla mancanza di spirito di servizio, all'evidente e sistematica mancanza di dialogo con i cittadini , alla chiusura di ogni rapporto con molte realtà economiche e imprenditoriali . Questa è la verità che i gigliesi conoscono perfettamente.

Quanto alla mancata concessione dell'indennità si è trattato semplicemente di una pura questione politica, nel momento in cui Landini è venuto a conoscenza che non condividevo affatto la sua azione politica e quindi come oppositore dovevo essere penalizzato .

Cosicché Landini è salito agli "onori della cronaca gigliese" proprio per aver impostato la gestione politica a tutela degli amici e penalizzato fortemente gli avversari anche di stessa fede politica, che non condividevano le scelte ed i suoi atteggiamenti politici (forti).

Per quanto mi riguarda, al di là di tutte le accuse che Landini vorrà fare (ma che saranno contestate in maniera sistematica), in pieno accordo con gli altri candidati consiglieri della lista civica da me guidata , vi è la consapevolezza di dare nuova cultura della gestione della "cosa pubblica", orientata all'impegno giornaliero assiduo e continuo nell'Ente (Landini può dire altrettanto?), al considerarsi sempre di più al servizio di tutti i cittadini.

 

 

ATTILIO BROTHEL


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18 Aprile 2004 - Segio Ortelli

“S'ILLUMINANO D'IMMENSO” SOLO AD OGNI SCADENZA ELETTORALE

Noto con molta perplessità che il periodo elettorale è il solo e unico periodo in cui particolari esponenti, fino ad oggi assenti dalla vita politica (e non mi riferisco a Schiaffino), si risvegliano e manifestano il loro interesse per le vicende comunali. Qualche tempo fa dissi che mi amareggiava il fatto di non vedere cittadini (soprattutto giovani) nelle sedute dei Consigli Comunali ad ascoltare gli interessanti argomenti che venivano proposti e discussi in uno dei più importanti siti formativi ed informativi della politica.

Adesso finalmente comprendo che il fuggi-fuggi dalla politica è causato da questo basso livello di dialettica che si trascina da tempo all'interno della nostra comunità: polemiche dell'uno contro tutti, di tutti contro tutti, denunce alla Procura, denunce alla Corte dei Conti, ecc.

Caro Armando, proprio tu che ti trovavi a combattere queste forme di politica triviale, durante il tuo mandato elettorale, oggi scendi sul piano della stessa polemicità. Il tuo desiderio di trasparenza dell'attività amministrativa in questo periodo è troppo sospetto. Tu sai benissimo che in altri periodi del nostro mandato elettorale non mi sarei tirato indietro. Se le stesse questioni mi venivano domandate in altri tempi non le avrei ritenute così scialbe e prive di significato.

Caro Attilio, i contribuenti, come li chiami tu, oltre al diritto di conoscere che possono esercitare in ogni forma, hanno anche il desiderio di vedere dei politici locali che invece di dare il fianco alla polemica, invece di litigare, invece di sconcertare con il loro insulso gergo, finalmente illustrano alla gente quali sono i loro punti di vista, quali concretezze sono in grado di mettere in campo e quale scenario intendono progettare per il futuro dell'Isola del Giglio.

Allora, Attilio, Armando & company, lancio a Voi un'esortazione carica di speranza: finiamola di scendere a questo basso livello di discussione ed apriamo una nuova epoca costruita sull'equilibrio personale, alimentata da proposte ed idee concrete perché solo in questo modo assolveremo al nostro importante ruolo di decisori dell'intera comunità.

Sergio Ortelli

 

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18 Aprile 2004 - Stefano Feri

Spett.le redazione di Giglio News,

vi scrivo in merito alla lettera del nostro Sindaco apparsa sul sito di recente, in cui in perfetto stile "Landiniano" si attacca Attilio Brothel.

Vedere che effettivamente dopo tutti questi anni un sindaco si esprime in questi termini mi rattrista e mi fa capire quanto siamo caduti in basso.

La strategia politica di quella che sarà la lista appoggiata dalla attuale Amministrazione appare sempre più chiara: c'è qualcuno che ancora sta nell' ombra

e che dovrà rimanere immacolato fino alla presentazione delle liste, magari parlando solamente positvo con la gente, mentre gli altri, Sindaco attuale compreso, cercano di tirargli la volata attaccando a testa bassa come solo loro sanno fare.

Attilio Brothel si è dimostrato una persona all' altezza della situazione e del ruolo che si appresta a rivestire;

ha dimostrato, differentemente da chi predilige "riscaldare minestroni", di costruire una lista fondata sui giovani e sulle nuove presenze.

Ha collaborato con un gruppo molto motivato, ricco e folto di novità di lavorare per mesi ad un programma ampio, solido, articolato, del quale siamo

tutti soddisfatti.

In oltre, in questi mesi di contatto con la popolazione ho personalmente constatato, ed altrettanto hanno fatto i le persone del mio gruppo, quanto la

gente stimi Attilio, sia per la sua persona che per quanto ha concretamente fatto quando lavorava in Comune.

Infatti, differentemente dal Sindaco che rivolgeva la propria attenzione solamente verso qualche richiesta di qualche stretto simpatizzante, ho avuto prova tangibile

che Attilio, quando ha potuto, ha aiutato i cittadini che hanno avuto bisogno del Comune.

Se poi, in un clima politico teso, con un' isola che voleva crescere, mentre c' era bisogno di una presenza fisica e costante del Sindaco,

questi per ovvie ragioni latitava dal Comune per mesi e mesi, rimane ora troppo facile addossare la colpa ad Attilio per i progetti non andati a buon fine.

E poi, per favore, fate un passo avanti e smettete di "piangere" dando la colpa agli altri.

Presto presenteremo la nostra lista che come vi ho anticipato è composta per la maggior parte da gente nuova e giovane; da ragazzi e ragazze appoggiate a qualche persona di esperienza che ne possa aiutare il cammino; queste persone rappresentano tutte le caratteristiche della nostra popolazione.

Per cui faccio un appello all' intelligenza: " signor Sindaco, eventuali componenti o simpatizzanti della sua nuova lista, vecchi amministratori convinti ancora che tutto vada bene, fate i vostri progetti, fate le vostre proposte, fate le vostre promesse, ma evitate di attaccare inutilmente, con falsità e cattiverie di ogni tipo i vostri futuri avversari politici perchè attaccando Attilio Brothel attaccate tutti i componenti della lista che lo sosterrà!!"

e si sa.... caro sindaco.... tanto per fare delle frasi fatte...

ognuno ha le sue.....

chi non ha mai peccato scagli la prima pietra.....

in pratica eviti di mettersi in cattedra perchè nessun abitante della Terra è immacolato.

Ogni volta concludo sperando di non scrivere più per ribattere a qualche.... estrosità dei nostri lodevoli Amministratori, sperando di rimandare il tutto alla presentazione del programma e delle idee e quindi concludo anche oggi con questa vana speranza.

Stefano Feri

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17 Aprile 2004 - Anna Maria Barnardini

Cara Vincenza, sono contenta di saperti preside, per quello che riguarda la scuola del Giglio qualcosa è cambiato "dai nostri tempi". Dal Giglio è partito un progetto pilota siglato dal Miur per la scuola on-line, presentato ufficialmente al Ted ed in altri convegni , che significa che siamo stati capaci di pensare a soluzioni buone anche per altri paesi, questo è il secondo anno di sperimentazione . E' stato fatto un corso di qualificazione professionale per gli adulti, perchè come sai la scuola deve essere aperta al sociale e al territorio, progetto finanziato con i fondi della Comunità europea. Siamo inseriti nel P.I.A. con un riconoscimento autonomo dell'istituto Comprensivo che ci consente di gestire risorse e progetti, che non è poco. Siamo inseriti nei piani dell'Articolazione zonale , anche qui stiamo sviluppando un progetto triennale con specialisti che intervengono sulla formazione insegnante e sugli alunni. Il Giglio inoltre è socio fondatore del Consorzio scuole delle isole minori, che comprendono tutte le isole del Mediterraneo, (il progetto Niki, il bambino che vive in barca è del Consorzio). Spero che potrai dare anche tu una mano aggiornandoci sulle novità della scuola, cosi da rimanere in contatto ed aiutarci.

Anna Maria Bernardini


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16 Aprile 2004 - Giuseppe Modesti

Carissimo Alvaro Ho letto con attenzione il tuo intervento relativo a quanto affermato da Alessandro Brizzi Via la Politica dal contesto amministrativo, e pur essendo pienamente d'accordo su quanto tu affermi, vorrei fare delle mie considerazioni sia sul tuo pensiero che quello di Alessandro. Fermo restando che i giovani proprio perché rappresentano il futuro, e come dimostrano quando hanno la volontà sanno organizzarsi senza la necessaria spinta dei più anziani, evidentemente per loro la politica per come oggi è gestita è qualcosa che non gli appartiene e proprio per il fatto che dai giovani vengono sempre le spinte rivoluzionarie ed i cambiamenti più significativi, questo mi fa ulteriormente riflettere, ed allora mi viene il dubbio che forse Alessandro una parte di ragione ce l'abbia, e come dice lui certa politica ancora basata su vecchi schemi di spartizione del potere e delle poltrone più ambite, delle famose correnti all'interno degli stessi partiti, create dagli stessi uomini che pur avendo lo stesso pensiero politico, accecati solo dal potere riescono a creare all'interno del partito stesso, maggioranze e minoranze pensiero nel pensiero e tutto questo per quale motivo! Come già affermato in precedenti comunicati sono convinto che l'elettorato gigliese, in seno all'elezioni amministrative comunali, poco importi se un Sindaco designato appartenga a questo o a quello schieramento politico, penso che ormai certi preconcetti siano superati da tempo Pertanto è mio convincimento che si guardi più al candidato a Sindaco come uomo nel senso lato ed alla sua capacità di persona e nel suo modo di saper comunicare e inviare il giusto messaggio, ed insieme alla sua squadra composta da altrettante persone che con umiltà, spirito di sacrificio e soprattutto lavoro di gruppo siano in grado di cogliere dall'elettorato i più ampi consensi per traghettare l'Isola per il prossimo quinquennio

Modesti Giuseppe

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15 Aprile 2004 - Giacomo Landini

IL CANDIDATO DELLA SINISTRA: simbolo del passato inconcludente.
Il candidato alla carica di Sindaco alle prossime elezioni amministrative isolane della sinistra, sinistra centro-sinistra, centro…. boh …. Attilio Brothel ha voluto, con largo anticipo sulla tenzone elettorale alla quale non ci sottrarremo (occorre dirlo per creargli ulteriori stimoli all'autogol), tentare un affondo che viene smentito dai fatti e che automaticamente si ritorce contro di lui. Infatti, al di là delle opere realizzate dall'Amministrazione che rappresento nella quale, tengo a sottolinearlo in modo particolare perché ciò costituisce una novità importante rispetto a tutte quelle che l'hanno preceduta, ciascuno ha avuto ampio spazio nelle scelte collegialmente effettuate e successivamente concretizzate, gli insuccessi che, secondo il Brothel, caratterizzerebbero i nostri nove anni di vita amministrativa sono in gran parte addebitabili alla sua stessa persona che ha ricoperto per ben sette anni del nostro mandato l'importante ruolo di Responsabile dell'Ufficio Segreteria. Quell'ufficio cioè che è deputato a rendere operative, concrete e quindi utilizzabili e fruibili nel più breve tempo possibile dai cittadini quelle scelte programmatiche effettuate dall'Amministrazione la quale è tenuta istituzionalmente proprio a programmare e non a sostituirsi, come ha invece dovuto puntualmente fare, ad un servizio inefficiente rappresentato nel passato proprio dal candidato della sinistra. A tal proposito, provi il nostro Brothel a spiegare ai suoi ipotetici elettori perché ha accettato senza battere ciglio che gli venissero negati i circa tredici milioni di vecchie lire a lui spettanti per il ruolo ricoperto in modo non meritevole! Quanto sopra esposto è confermato dal fatto che le opere più significative (Porto, dissalazione, parcheggi, ecc.) hanno avuto un input decisivo proprio a partire dal suo pensionamento.

Giacomo Landini



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14 Aprile 2004 - Attilio Brothel

Condivido pienamente la richiesta di Armando SCHIAFFINO presentata all'Assessore al Bilancio del Comune dell'Isola del Giglio per rendere pubblico l'elenco degli incarichi professionali esterni conferiti nel 2003 dal Comune di Isola del Giglio con l'indicazione dei compensi corrisposti.

Credo che i contribuenti abbiano il diritto di conoscere anche queste notizie, se non altro per ragioni di elementare trasparenza dell'attività amministrativa.

A questo proposito rivolgo l'invito al Consigliere Sergio Ortelli , persona sensibile a queste problematiche, affinché si adoperi per far evadere la richiesta al più presto.

Attilio Brothel

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14 Aprile 2004 - Alvaro Andolfi

Volevo approfittare dell’intervento della cara amica Vincenza Rum per inviarvi copia della lettera fatta pervenire al Presidente del Simi e letta durante le fasi del congresso tenutosi a Carloforte in Sardegna alla presenza di un Sottosegretario alla Pubblica Istruzione. La stessa missiva è stata anche inviata a tutti gli enti in indirizzo ma ancora nessuno si è degnato di risponderci! Desideravo anche ricordare che sull’Isola già da qualche anno è attivo un Comitato dei Genitori nato con l’intento di promuovere una migliore qualità della scuola e della formazione didattica attraverso il superamento della situazione di arretratezza che caratterizza oggi le scuole delle Isole Minori in relazione alle carenze relative all’edilizia scolastica, alla precarietà dell’insegnamento, alle difficoltà dei collegamenti, alla scarsa diversificazione dell’offerta formativa. Il comitato si è fatto promotore nell’ottobre 2002 di una petizione popolare sottoscritta da 583 gigliesi ed inviata all’Istituto Comprensivo di Monte Argentario (di cui facciamo parte) per richiedere l’organizzazione di un biennio di scuola superiore ad indirizzo generico e di tipo sperimentale che consenta di affrontare successivamente un qualsiasi percorso formativo. Purtroppo se tutte queste richieste non sono supportate e spinte dall’Amministrazione Comunale cadono nel vuoto perché è l’Ente Locale che deve muoversi su tutti i fronti per portare a compimento quelle iniziative fortemente volute dai cittadini. Su questi temi e per questi risultati si batterà la Lista Civica “L’Isola” con il candidato a Sindaco Guido Cossu che nel frattempo sta lavorando per la realizzazione di un progetto da presentare alle varie istituzioni scolastiche ed agli enti economici interessati.

"Egr. Presidente SIMI Dott.ssa Cristina Mostacci, Egr. Segretario SIMI e, p.c. Egr. Ministro Dott.ssa Letizia Moratti, Egr. Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale Per la Toscana Dott. Cesare Angotti, Egr. Provveditore agli Studi Dott. Alfonso Greco, Egr.Assessore Regionale P.I Dott. Benesperi, Egr. Assessore Provinciale P.I. Dott.ssa Anna Rita Bramerini, Egr. Sindaco del Comune di Isola del Giglio Dott. Giacomo Landini, Egr. Dirigente Scolastico Dell’Istituto Comprensivo di Porto .S.Stefano Dott. Renato Befi, Agli Organi di Stampa Loro Sedi

Siamo un gruppo di genitori e docenti dell’Isola del Giglio che desiderano presentare, al III Congresso Scuole Isole Minori Italiane, le loro problematiche perché vengano valutate e discusse, auspicando un aiuto per la loro soluzione. Le isole minori e nel caso specifico l’Isola del Giglio rappresentano un vero e proprio patrimonio a livello ambientale, storico-culturale ed economico: questo piccolo territorio, infatti, rappresenta una vera oasi dove mare e natura sono ancora di una bellezza unica e dove le tradizioni sono ancora particolarmente sentite tra la popolazione. Ad una tale ricchezza, però, vanno aggiunte tutte le problematiche e tutti i limiti presenti su questo fazzoletto di terra legati all’insularità, alla lontananza geografica con il resto dell’Italia e alla distanza politica dalle Istituzioni che comunque su quest’isola hanno giurisdizione. Nell’ambito scolastico, è di pochi giorni la preoccupante notizia che, per quanto riguarda la scuola media, l’organico per l’anno scolastico 2004 2005 è stato razionalizzato ed è prevedibile la formazione di una pluriclasse. Alla scuola media saranno iscritti: sei alunni in classe prima; diciannove in classe seconda, dove opera un insegnante di sostegno; tredici in classe terza. I docenti e soprattutto le famiglie sono molto preoccupati per tale eventualità che creerebbe disagio e difficoltà a livello didattico.Da sempre i ragazzi gigliesi sono costretti, dopo la terza media, a trasferirsi in città per frequentare la scuola superiore poiché nel territorio non esistono istituti di istruzione secondaria, ad eccezione della sperimentazione in video-conferenza, legata all’Istituto Nautico di P.S.Stefano e all’Istituto Professionale ad indirizzo Alberghiero di Grosseto, alla quale sono iscritti cinque alunni e che sembra, già dal prossimo anno, verrà soppressa. Molte famiglie si accollano l’onere di una notevole spesa economica e un grande sacrificio emotivo relativo ai disagi che crea la lontananza e la “disgregazione” dell’unità familiare, alloggiando i propri figli presso conoscenti, parenti o istituti. Nel corso degli ultimi anni, sempre più numerose famiglie hanno preferito trasferirsi portando con sé anche i figli minori, iscritti alla scuola elementare o media. Ciò ha determinato un ulteriore spopolamento dell’Isola e delle scuole: quest’anno la scuola elementare ha avuto un calo di iscrizioni e sono state istituite due pluriclassi, che comunque hanno potuto mantenere la loro autonomia, per diverse attività, grazie all’assegnazione, da parte dell’Istituto Comprensivo, di un organico adeguato ad una particolare progettualità proposta e realizzata. L’eventualità dell’istituzione di una pluriclasse anche nella scuola media ha spaventato molti genitori che hanno già espresso la volontà di trasferirsi in “continente” qualora ciò si verificasse:tutti conoscono i disagi e gli effetti che comporta una pluriclasse!!! Tutto ciò porterà ad un inevitabile impoverimento culturale, sociale ed economico. La scuola riveste al Giglio un’importanza fondamentale: è l’unica agenzia formativa e aggregante che mira alla valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni, è centro di formazione ed educazione permanente che si è aperta al sociale istituendo corsi per adulti e ha aperto le sue porte anche alla scuola superiore con l’istituzione della video-conferenza. Non è da sottovalutare il problema della diminuzione dei posti di lavoro e del relativo indotto. Data la peculiarità del territorio, ogni isola richiede una tutela che vada al di là del numero degli abitanti, e quindi degli alunni, e della dimensione territoriale. Sarebbe una grande ingiustizia trattare i territori insulari come quelli della terraferma! Obiettivo primario è dare la possibilità agli isolani, soprattutto se parliamo di scuola primaria, di poter assolvere l’obbligo scolastico sul proprio territorio e nel miglior modo possibile riconoscendo ad ogni alunno gli stessi diritti e le stesse opportunità dei loro coetanei cittadini italiani.Gli accorpamenti di classi oggi e la consequenziale soppressione della scuola in un prossimo futuro comprometterebbero la vivibilità nell’Isola, provocandone quindi la morte sociale. Per questo motivo è auspicabile garantire all’Isola del Giglio e a tutte le Isole Minori, almeno nell’ambito scolastico, una reale autonomia di gestione. Ringraziando tutti per l’attenzione, vi auguriamo buon lavoro, sperando che il Congresso raccolga concreti risultati a favore di tutte le isole minori

Isola del Giglio 18 marzo 2004
Genitori e Docenti dell’Isola del Giglio"


Alvaro Andolfi

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14 Aprile 2004 - Pier Luigi Mariuz

Salve a tutti, volevo intervenire in merito alla lettera di Alvaro Andolfi. Ritengo molto appropriato l'intevento del nostro compaesano, ma credo che si debba fare un salto indietro per parlare correttamente del rapporto tra popolo amministrato e amministrazione. A mio modesto avviso la cesura tra amministrazione e popolazione è avvenuta non più di dieci anni fa, e cioè da quando questa compagine di governo è salita al potere. Esiste una legge, la 150 del 2000, che impone ai comuni il dovere di informare i cittadini sull'operato dell'amministrazione pubblica. Le forme attraverso le quali questa comunicazione deve attuarsi sono molteplici, si va dall'istituzione dell'URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) sino a moderne forme di marketing e pubblicitarie. A questo punto vi chiedo, secondo voi questa amministrazione ha comunicato sufficientemente nel corso dei suoi due mandati? Siete a conoscenza dell'esistenza del suddetto ufficio? Vi siete accorti che il nostro comune non dispone neanche di un sito web ufficiale che invece gli spetta di diritto
(vedi all'indirizzo http://www.nic.it/NA/nomi-riservati-curr.html#t11 la normativa vigente)? Esiste per caso, domanda ormai retorica, un sito web gestito dalla nostra amministrazione, sul quale trovare, per esempio, orari degli uffici pubblici, di ricevimento del sindaco e degli assessori e tutto ciò che potrebbe essere utile al cittadino? Ah, dimenticavo, l'amministrazione comunica con il cittadino face-to-face sul pontile, altro che internet? Ma poi, cosa pretendiamo, lasciamo fare tutto ai privati che lo fanno meglio.
In ogni caso credo sia il momento di dare un giro di vite al modus operandi di lorsignori al potere.
Oppure vogliamo che si costruisca l'utilissimo nuovo braccio di molo mentre il porto sprofonda letteralmente (vedere tratto di strada di fronte il distributore), e muore nel degrado del suo, inesistente, arredo urbano, invaso da automobili e mezzi commerciali che in estate scaricano merci sino a tarda sera mentre i locali pubblici sono già pieni di gente.
Non so se le liste di questo o quel candidato potranno dare il classico LA al necessario cambiamento, per quanto mi riguarda non posso fare altro che impegnarmi in prima persona rendendo pubbliche le mie idee e osservando attentamente gli sviluppi della campagna elettorale oramai ufficialmente iniziata.

Pier Luigi Mariuz



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13 Aprile 2004 - Anna Maria Barnardini

Convegno: "Isola del Giglio: un patrimonio da salvare"
Sono soddisfatti i rappresentanti del Gruppo Archeologico di Isola del Giglio per essere riusciti ad organizzare nel secondo anno della loro costituzione un convegno su: "L'isola del Giglio: un patrimonio da salvare", che ha visto, giovedì 8 aprile la partecipazione della Regione Toscana, della Sovrintendenza ai Beni Ambientali, l'Arsia, esperti, studiosi, amministratori locali , politici e soprattutto gigliesi, i più preoccupati per il futuro della loro isola, patrimonio unico, non solo in Toscana ed in Italia, ma nel mondo. Si è evidenziato che, nonostante le norme di tutela, estese su tutta l'isola si realizzano interventi invasivi sul paesaggio: non certo per opera dei Gigliesi, ha ribadito il Sindaco Landini, ma dai forestieri ; speculazioni sbagliate, però, ha ricordato Fabio Roggiolani,, che possono creare una grave crisi sul territorio come sta succedendo recentemente nella vicina isola d'Elba. Nonostante ciò il Giglio mantiene ancora oggi una bellezza tale da garantire, uno sviluppo costante nel tempo Ma il problema più vero oggi è che il Giglio resti una società socialmente e culturalmente viva, come ha detto Anna Maria Bernardini , che ha sottolineato come i giovani debbano trovare le basi valide per organizzare il loro futuro.Possibili percorsi sono stati indicati da Saida Grifoni, della Società Paesaggistica aretina, da Carla Lazzarotti dell'Arsia, a proposito della valorizzazione dei prodotti tipici e Paolo Fanciulli con il progetto pesca-turismo. Anche il patrimonio archeologico e storico è da conservare e valorizzare, tant'è che i numerosi turisti che amano conoscere siti archeologici, devono farsi traghettare fino a Giannutri, mentre abbiamo al Giglio i resti di una delle più grandi e prestigiose ville dell'Impero romano e come dice il prof. Brandaglia anche interessanti tracce di civiltà preistoriche, che rimangono sconosciute. Conclude Fabio Roggiolani " Non parole, ma richieste e risposte, cioè fatti! Nessuno vuole imporre niente a nessuno , è tempo di sinergie e compartecipazioni, da parte dei soggetti interessati." È quello che si augura l'Associazione che continuerà a promuovere iniziative tese alla valorizzazione del patrimonio isolano. Anna Maria Bernardini


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12 Aprile 2004 - Attilio Brothel

Nove anni di amministrazione non sono pochi. Dopo nove anni di guida della Cosa Pubblica è lecito attendersi un elenco delle opere realizzate. E' il minimo che un' Amministrazione responsabile possa fare per testimoniare alla popolazione che le sue attese non sono state tradite.
Abbiamo cercato questo elenco, ma non lo abbiamo trovato. Ciò che leggiamo, invece, è una nuova esposizione di intenti per la prossima legislatura, dove, invece di piani produttivi per lo sviluppo e la qualificazione del territorio si espone la soluzione del problema dei parcheggi. Se non ricordiamo male, esiste già un progetto per la realizzazione di un parcheggio al Porto in zona Olivi. Un progetto approvato dall' attuale Amministrazione Comunale cinque anni fa, redatto dall' Ing. Ceciarini. Ebbene, quel progetto (e ne sono passati di anni!) non è stato ancora realizzato. Non solo. L' estensore del piano, l' Ing. Ceciarini, per riscuotere la sua parcella dal Comune è dovuto ricorrere al Tribunale (e la causa è ancora in corso). Oggi ci viene riproposta la stessa cosa, arricchita di un altro intervento (sempre in materia di parcheggi) da realizzarsi a Castello, la cui fattibilità è assai discutibile. Quanta credibilità merita? E quale attendibilità possono avere o programmi fatti per il futuro da quello che resta di una squadra di amministratori che in nove anni non hanno fatto altro che sconquassare il territorio e le finanze comunali? Tra poco inizieranno i lavori di adeguamento del Porto, ma è lo Stato che lo realizza, non il Comune. Il Comune, da parte sua, si trova ancora in alto mare per la parte che gli compete, per i lavori a terra. Il Comune di Grosseto ha impiegato tre anni per la stesura e l' approvazione del nuovo Piano Strutturale. Il Comune di Isola del Giglio, dopo sei anni, è ancora al punto di partenza o quanto meno cercherà di presentarlo in scadenza di mandato. Ogni commento è superfluo. Ai cittadini la valutazione del tutto e la scelta per il futuro.

Attilio Brothel

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