Pubblichiamo di seguito ed in anteprima la dura nota di protesta con la quale il Comune di Isola del Giglio ha espresso il suo rammarico ai comuni elbani per la scorretta organizzazione della regata del 25 Luglio u.s .:

“ Comune di Isola del Giglio

(Provincia di Grosseto)

Prot . N° 5457 Addì 31 Lug. 2004

Spett .le Presidente Comunità Montana di Elba e Capraia

Sig .Luca Simoni

Via Manzoni 13

Portoferraio (Li )

Spett . le Comune di Porto Azzurro

Isola d' Elba (LI)

Spett . le Comune Rio Marina

Isola d' Elba (LI)

Spett . le Comune Marciana

Isola d' Elba (LI)

Spett . le Comune Portoferraio

Isola d' Elba (LI)

Spett . le Comune Livorno

Isola d' Elba (LI)

Spett . le Comune Capraia Isola

Isola d' Elba (LI)

Spett .le Equipaggio Imbarcazione Isola del Giglio

Presso Sig. Alvaro Andolfi

Ufficio Commercio Comune Isola del Giglio

Giglio Porto (GR)

Oggetto: Palio Arcipelago Toscano 2004

Spett . le Comune di Porto Azzurro,
in riferimento all' oggetto ed in seguito al racconto di quanto avvenuto all' Isola d' Elba durante lo svolgimento del Palio Remiero dell' Arcipelago Toscano 2004, sono a evidenziare il rammarico di questa Amministrazione Comunale sulla mancanza di sportività che si è verificata.
Siamo stati messi al corrente che al nostro equipaggio, così come a quello proveniente da Livorno non è stata fornita la stessa attrezzatura data in dotazione agli equipaggi elbani : remi in legno e più piccoli anziché grandi ed in carbonio e barca diversa.
Non a caso i due equipaggi in questione sono arrivati ultimo e penultimo, dopo il primo e secondo posto conquistati l' anno scorso a Livorno , quando la gara si è svolta regolarmente.
Recarsi all' isola d' Elba il 25 di luglio non è una “passeggiata di salute” né tanto meno allenarsi dopo lunghe e dure giornate di lavoro.
Non è bello partire durante un giorno brutto dal punto di vista meteorologico, rinunciando alla programmata gita con una nave che sarebbe direttamente arrivata all' Elba;
non è comodo partire dal Giglio di mattina presto, prendere un traghetto, fare circa un' ora e mezza di auto, prendere un secondo traghetto e poi trovarsi a gareggiare in condizioni svantaggiate.
Come se poi non bastasse, il nostro equipaggio non è riuscito a rientrare all' isola del Giglio la sera stessa, ma a causa della tarda ora si è dovuto trattenere a dormire a Grosseto.
Risultato: 2 giorni persi per partecipare ad una gara irregolare.
A mio modo di vedere, queste manifestazioni già importantissime, stanno prendendo piede e sono sempre più seguite, tanto che parteciparvi e vincere è ambizione di tutti, ma la vittoria ottenuta ha un senso ed è rispettata da tutti se e solo se è ottenuta sportivamente, battendo gli avversari perchè si è più forti e non perchè si hanno mezzi migliori.
Personalmente rinnovo la mia stima ai ragazzi che praticano questo sport, essendo stato anche io un atleta, sono sicuro che essi siano stati i primi ad essere danneggiati da questa “particolare” organizzazione, sperando che nel prossimo futuro chi si troverà a svolgere questa manifestazione lo faccia dandogli tutta l' importanza che si merita, in tutti i sensi.

In fede,

Stefano Feri, Assessore al Turismo e All' Ambiente”