Triste
epilogo per la vacanza di un gruppo di subacquei di Cesena
quest’oggi all’Isola del Giglio; durante la mattinata,
infatti, una ragazza ha perso la vita durante un’immersione
nei fondali di Giglio Campese, presso la località “le
secche”, mentre il marito ha avuto un malore ed è stato
trasportato d’urgenza all’Ospedale Misericordia di Grosseto
grazie all’intervento di Pegaso II. Susanna Panzavolta
e Leo Magalotti, rispettivamente 38 e 46 anni, entrambi
residenti a Cesena, stavano partecipando ad un’escursione
subacquea insieme ad un gruppo di amici, quando ad un
certo punto si allontanati dagli altri per andare incontro
al loro tragico destino; per la ragazza non c’è stato
nulla da fare, ed il suo corpo senza vita è stato recuperato
e trasportato a terra dagli altri partecipanti all’immersione
allertati dal marito, che forse a causa di una risalita
troppo frettolosa, è stato colto da malore e quindi soccorso
dal personale medico del 118 di Giglio Porto, quindi trasferito
in elicottero all’ospedale di Grosseto dal quale è stato
dimesso durante il pomeriggio. La salma della giovane
subacquea è stata momentaneamente composta nella camera
mortuaria presso il cimitero di Giglio Castello, nell’attesa
che il magistrato dia il nulla osta per la chiusura nella
bara, con conseguente trasporto verso il luogo in cui
si terranno le esequie. Da molto tempo, nonostante i nostri
mari siano sempre più frequentati da subacquei, non accadevano
fatti tragici di questo tipo; l’ultimo evento luttuoso
che ha visto coinvolto un sub risale, infatti, all’estate
del 1999, segno evidente che le moderne attrezzature,
oltre ad una maggiore preparazione e professionalità da
parte degli appassionati, hanno contribuito a rendere
più sicure le immersioni, anche se nel caso odierno, purtroppo,
il mare è tornato in maniera tragica a pretendere il suo
macabro contributo di vite umane.
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