La domenica appena trascorsa può essere tranquillamente considerata come il vero spartiacque tra la stagione turistica ed il lungo inverno dell'Isola del Giglio. Lo spettacolo che si offre agli occhi del vostro cronista ogni qualvolta si affaccia sulla Piazza del Porto, è un perfetto mix tra il desolante ed il rassicurante: desolante perché le presenze umane si contano spesso sulle dita delle mani, rassicurante perché al senso di solitudine ed ai momenti di assoluto silenzio, fanno spesso da contraltare sensazioni di vera e propria pace e serenità. Le attività chiuse già da prima di cena, rendono la passeggiata serale forse meno affascinante, ma a tratti decisamente godibile. Fra i vari ritorni di “stagione” dobbiamo annoverare quelli dei cacciatori e dei pescatori vari, ma noi fa piacere ricordare soprattutto la visita dei due americani: Antonio il “Patato” e Beppe Pini. Aspettando il prossimo ritorno di Maurizio dal New Jersey, ci piace riportare la frase con cui il Patato, in poche parole, ci ha spiegato cos'è la nostalgia per il Giglio da parte di chi vive così lontano…… “quando è Agosto che ti tocca stare in ufficio con quaranta gradi, e magari l'aria condizionata non funziona, ti viene da pensare un attimo: bene ora alle Cannelle!!!!!”. |