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Isola del Giglio - 13 Aprile 2004

IL SOCCORSO NOTTURNO E LA LEGGE


Riceviamo da un nostro lettore un commento ad una nostra notizia e volentieri lo pubblichiamo, precisando, come traspare dal nostro articolo, che la nostra era una semplice cronaca dell'accaduto:

"Sono un pendolare delle isole, e logicamente utilizzo spesso i traghetti nei miei spostamenti. Per caso visitando il Vs. sito per una prossima vacanza, mi è capitato di leggere la Vs. news del 22/3/2004 "SOCCORSO NOTTURNO". Capisco come si siano sentiti i passeggeri che la mattina non hanno trovato pronto il traghetto per partire. Siccome è capitato anche a me (sia nave che aereo) mi sono documentato in merito.La mancata partenza del traghetto non è tanto una questione di contratto, " le meritate otto ore di riposo" dell'equipaggio, ma dovuta anche a specifiche norme di Sicurezza riguardanti il Servizio di Guardia. Infatti il Decreto del Presidente della Repubblica 9 Maggio 2001, n° 34 - Regolamento di attuazione delle direttive 94/58/CE e 98/35/CE relative ai requisiti di formazione per la gente di mare- L'Articolo 12 recita:

Servizio di guardia
1. Gli ufficiali ed i comuni che disimpegnano servizio di guardia di navigazione ovvero servizio di guardia di macchina fruiscono ogni ventiquattro ore di un periodo di riposo della durata minima di dieci ore, che puo' essere suddiviso in non piu' di due periodi, uno dei quali deve avere una durata di almeno sei ore.
2. Nonostante le prescrizioni di cui al comma 1, il periodo minimo di riposo puo' essere ridotto a non meno di sei ore consecutive, purche' tale riduzione non si protragga per piu' di due giorni consecutivi e siano fruite almeno settantasette ore complessive di riposo ogni sette giorni.
3. Il servizio di guardia di navigazione e, laddove attivato, il servizio di guardia di macchina, al fine di prevenire la fatica e non compromettere l'efficienza di coloro che disimpegnano il servizio stesso, sono organizzati in turni di guardia alternati a turni di riposo la cui durata minima non deve essere inferiore a quanto prescritto nei commi 1 e 2. Il personale addetto alla prima guardia all'inizio del viaggio e quello addetto alle guardie successive deve essere sufficientemente riposato e comunque idoneo al servizio.

Quindi se il traghetto fosse partito con l'equipaggio non "riposato" oltre a rappresentare un potenziale pericolo per i passeggeri avrebbe infranto anche delle norme di legge ed in questo caso sarebbero dovute intervenire le appropriate Autorità (Capitanerie di Porto?). Quindi spero vogliate pubblicare questa mia lettera magari per addolcire l'amaro a quei passeggeri che non sono partiti, ma anche per giustizia verso l'equipaggio di quel traghetto. Spero di visitare presto la vostra isola che dal sito appare bellissima. Un saluto da uno che ama viaggiare ma ..... sicuro."



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