Riceviamo da un nostro lettore questo messaggio che con piacere pubblichiamo :
“Me la voglio ricordare cosi!
Con quel vestito color delle greppe , nella sua vigna del Serrone .
E' morta Eusebia per tutti un mito .......
Donna che ha dedicato la sua vita alla coltivazione della vigna, una passione immensa a tal punto di essere anche più brava dei noti vignaioli; non a caso aveva vinto anche più volte premi come miglior vino ansonaco dell'isola.
Tanta la passione per la terra e per la sua isola che l'aveva indotta a lavorare fino alla tarda età di 85 anni, e dire che aveva cominciato un po' per scherzo, un po' per vivere, da ragazzina aiutando suo padre nei lavori più faticosi.
Da li a poco prese il mantenimento delle terre, asini compresi... unico suo mezzo di trasporto.
E' stata sempre minuta di statura e di poco appetito ma non rinunciava mai durante il lavoro ad una breve sostaper gustarsi due o tre bicchieri del suo vino ansonaco dicendo che era quello che gli dava la carica!
Ci sarebbe molto da scrivere su di lei, donna dalle straordinarie risorse anche quando anni or sono, cadendo nella vigna da una greppa , si procurò delle abrasioni alla testa, si disinfettò e ripulì la ferita con un fiasco di vinella fasciandosi con vecchi stracci che aveva nel capannello; tornò a casa da sola con le sue gambe, come se nulla fosse successo.
Oggi ci ha lasciato una gran donna, che difficilmente dimenticheremo, altre Eusebia non ne nasceranno più!
Ciao cara Eusebia GRAZIE di averci accompagnato in questo tratto di vita.
Biagio di Bugia”
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