Riceviamo questo simpatico messaggio con poesia che di seguito pubblichiamo per stimolare riflessionema soprattutto discussione in "Dite la Vostra":

"Aldo Aldi non è un vecchio noioso. Nonostante i suoi 71 anni ha ancora un aspetto giovanile e sa apprezzare la buona compagnia. Nelle serate giuste è il primo a prendere la chitarra e a cantare in allegria. Non a caso è figlio di quel bravo maestro di musica che fu Cecchino.
Ma il suo concetto di divertimento è molto diverso da quello che ormai si identifica con la confusione notturna al Castello.
Aldo emigrò dal Giglio per andare a lavorare nel settore della fabbricazione del nylon dove dette ottima prova di sé. Poi tornò in pensione nella sua isola e ricoprì anche la carica di vice-sindaco. Ha sempre mantenuto le sane abitudini di una volta e verso le 5.30 di mattina di solito è già in giro ed è costretto a vedere, ormai rassegnato a questo stato di cose, i resti del “divertimento” notturno (vasi rotti, vomitate nei vicoli ecc.). Lo scorso 10 agosto, sempre all'alba, ebbe un incontro che gli ha addirittura ispirato una specie di poesia che proponiamo qui di seguito e che è intitolata

INCONTRI MATTUTINI A GIGLIO CASTELLO

Sbandando da un lato all'altro della strada
l'ho vista all'alba ieri mattina.
Dopo una notte tempestosa,
con onde da 10.000 watt,
il relitto stanco si muoveva
senza sapere né dove andava,
né da dove veniva.
L'ho guardata.
Non so chi era.
Ma mi ha detto:
“buonasera”.