Riceviamo dal nostro lettore, Dott. Armando Schiaffino, la segnalazione del seguente articolo:

"Nuove prospettive energetiche per l'isola del Giglio

Risultati dell'indagine condotta dall'associazione GEA

ISOLA DEL GIGLIO – Si è conclusa sabato scorso 15 maggio l'indagine condotta da GEA, associazione internazionale per lo studio e la Conservazione degli ecosistemi, sulle nuove prospettive energetiche per l'isola del Giglio. Nelle due giornate di sondaggio (13 e 14 maggio) sono stati intervistati 111 residenti, attraverso dei questionari che valutavano la percezione che essi hanno delle energie alternative. Quindi sabato pomeriggio alle ore 17.30, nell'hotel Arenella, si sono incontrati 13 rappresentati locali con gli organizzatori della ricerca, dando vita ad un Focus Group (dibattito guidato) per discutere sulle tematiche sorte durante le interviste. Alcuni dubbi e incertezze sono nati durante il dibattito, ma anche il desiderio di passare alle nuove tecnologie alternative e soprattutto la voglia di saperne di più.

Il monitoraggio svolto dall'associazione GEA, in collaborazione con l'Università di Padova, è solo la prima tappa di un progetto di installazione di impianti d'energia alternativa da parte della società ETA di Firenze (finanziato dalla Comunità Europea) ed ha come scopo analizzare le aspettative, opinioni e reali bisogni degli abitanti del Giglio. Il progetto consiste nell'impianto di una turbina eolica in località Le Porte, 2 tetti fotovoltaici nelle scuole di Giglio Castello e Giglio Porto, 60 mq di collettori solari ad uso privato, l'illuminazione tramite lampioni fotovoltaici sulla strada per località Le Cannelle e una campagna di informazione sulle misure di risparmio energetico.

Purtroppo la popolazione dell'isola ha già avuto delle esperienze negative sulle energie rinnovabili, a causa di due progetti falliti negli anni '80 (gli impianti solare ed eolico delle ditte Ansaldo ed ENEA). Anche per questo motivo è stato necessario svolgere il sondaggio per valutare i reali bisogni dei locali.

I risultati ottenuti al questionario hanno messo in luce che i Gigliesi sono abbastanza informati sulle energie alternative ed adottano già misure di risparmio energetico. Al successivo Focus Group di sabato pomeriggio, condotto dal Professor Andrea Camperio Ciani, hanno partecipato alcuni cittadini del Giglio tra cui candidati alle prossime elezioni, imprenditori, pensionati e il rappresentante della SIE, l'azienda che fornisce l'energia dell'isola. Dopo la presentazione dei risultati, si è sviluppato un interessante dibattito in cui i rappresentati hanno espresso le proprie opinioni convergenti e contrastanti riguardo al progetto. Gli aspetti fondamentali su cui si è centrata la discussione sono in sintesi: la paura della perdita di posti dei dipendenti SIE, il problema della manutenzione dei nuovi impianti, l'impatto ambientale che avranno le turbine eoliche, la possibilità dell'intervento della SIE nell'installazione degli impianti. In generale comunque i Gigliesi pur essendo sospettosi sulla realizzazione del progetto:“Di certe cose se ne parla da anni, ma poi non si fa mai nulla…”, sono molto disponibili alle energie alternative, e soprattutto vogliono essere informati.

Il progetto di informazione esiste già, ed è partito con questa indagine iniziale, a cui hanno partecipato anche gli scolari delle medie di Giglio Porto. Dai bambini può nascere qualcosa di nuovo ed una campagna di sensibilizzazione sulle energie rinnovabili a cui possono partecipare gli scolari gigliesi è la partenza nella prospettiva della cosiddetta energia pulita all'isola del Giglio.

Antonio Veronese"