La realizzazione
dell’elisoccorso sembrava aver scongiurato in via definitiva
le partenze notturne da parte del Traghetto Aegilium dall’Isola
del Giglio; questa notte invece, intorno alla mezzanotte,
si è riproposta la scena, sempre impressionante a dir
la verità, dell’insolito assembramento notturno attorno
al portellone abbassato della nave, pronta per accogliere
l’autoambulanza del 118. Ancora non sono ben chiari i
motivi per i quali Pegaso non ha volato la scorsa notte,
e non saremo certo noi a giudicare il comportamento di
un equipaggio che ogni giorno rischia sulla propria pelle
per portare soccorso negli angoli più impervi della Toscana,
fatto sta che il traghetto della Toremar ha effettuato
un servizio notturno di emergenza come non capitava ormai
da molto tempo. Colti di sorpresa anche i numerosi viaggiatori
che solitamente affollano la corsa delle ore 6,00 tutti
i lunedì mattina: i membri dell’equipaggio della nave,
infatti, hanno diritto per contratto ad almeno otto ore
di meritato riposo, ed essendo ritornati al Giglio molto
tardi dalla Gita straordinaria, le corse della Mn/t Aegilium
sono riprese alle 11,30. Sconcerto e disperazione, facilmente
immaginabili, fra gli studenti delle scuole superiori,
che non potendo partire alle ore 6,00 si sono visti costretti
a saltare il sempre “gradito” rituale del ritorno a scuola
del lunedì mattina.
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