Riceviamo dal Gruppo Archeologico di Isola del Giglio questo comunicato che pubblichiamo di seguito:

“Dal giorno 30 ottobre fino al 16 novembre, al Museo Archeologico di Grosseto, esposizione di artisti isolani.
Si potranno ammirare le pitture di Bruno Caponi, gli acquarelli di Giovanni Cavero, i pannelli policromi di Bea Petri, ma anche le barche di Argentino Pini, grande lupo di mare, intagliate da un unico pezzo di legno che riproducono i gozzi dei vecchi pescatori, osservati da bambino e ricordati nei minimi dettagli, il granito reso docile da mani esperte degli ultimi scalpellini, il giunco così utile per produrre oggetti utili alla vita quotidiana che solo pochi però riuscivano a lavorare in maniera abile, il vetro trasformato dalle abili mani di Marcellina Miliani, le paglie di Gabelli diventate preziose testimonianze di tecniche raffinate.
Una mostra quindi non solo di artisti noti ,che hanno attinto dal fascino dell'Isola ispirazione, ma anche artisti per caso, o meglio per nascita, perché essere isolano significa ricevere dalla nostra terra una forza in più per sviluppare talenti innati.
La mostra, organizzata dal Gruppo Archeologico di Isola del Giglio è patrocinata dal Comune di Grosseto.”