Riceviamo
in esclusiva questa lettera dal Comitato Festeggiamenti
Popolari e Patronali “San Lorenzo” che immediatamente
pubblichiamo:
“ A tutta la popolazione gigliese. Carissimi
amici, giunti al termine della stagione “Estate 2003”
ed avendo chiuso in positivo il Bilancio consuntivo, ci
sentiamo in dovere di ringraziare tutti coloro che hanno
collaborato logisticamente ed economicamente alla riuscita
delle manifestazioni. Non è stato facile, in così pochi,
portare avanti un programma che si è aperto l’11 Luglio
per chiudersi il 6 Settembre; ma la nostra determinazione
e l’amore per quello che facciamo ci hanno aiutato a superare
tutti gli ostacoli che ogni giorno si presentavano. In
questi quattro anni di esperienza organizzativa abbiamo
sempre risposto con la concretezza dei fatti a coloro
che sottovoce amavano gettare insinuazioni sulla nostra
Associazione. Adesso però riteniamo che chiunque sarebbe
stanco di passar sopra ad inutili, gratuite ed inspiegabili
illazioni! Molte volte ci siamo chiesti perché queste
persone non abbiano mai avuto il coraggio di farci notare
ciò che non andava; ne avremmo discusso ed insieme trovato
la soluzione. Ci è sempre sfuggito il motivo di tale atteggiamento;
in molti ci hanno risposto con la solita frase “Tanto
al Giglio è cosi!”. Adesso basta! Una giustificazione
del genere ci sembra retorica e grottesca. Per amore della
chiarezza abbiamo deciso di fermarci e fare il punto della
situazione. In una riunione straordinaria che convocheremo
nel periodo natalizio discuteremo con chiunque voglia
partecipare. Per adesso ci sembra quindi corretto presentare
a tutta la popolazione le nostre formali DIMISSIONI che
ufficializzeremo nell’incontro di Natale per permettere
in quella stessa sede le elezioni di un nuovo Consiglio
Direttivo. La partecipazione a quella riunione sarà un
chiaro indice per capire quanto importante sia considerato
il Comitato “San Lorenzo” all’interno della realtà sociale
isolana. La nostra decisione se continuare o farci da
parte dipenderà esclusivamente dall’esito di quell’incontro.
I Ragazzi del Comitato ”
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