Mi chiamo
Stefania e sono reduce da una splendida vacanza di una
settimana all'Isola del Giglio. Il 18 agosto 2003 ho assistito
ad un triste evento a Giglio Porto. Un signore (se signore
si può definire) si è imbarcato a Porto Santo Stefano
diretto verso Giglio Porto ed ha ben pensato di rinchiudere
il suo cane (di taglia grossa... mi sembrava un terranova
o un labrador) all'interno della sua auto stivata nel
traghetto. La povera bestiola è arrivata a Giglio Porto
praticamente sfinita. Non respirava quasi più, non si
muoveva, vittima del classico colpo di calore. Una veterinaria
e suo marito hanno praticato un soccorso di emergenza
praticando il raffreddamento dell'animale con acqua fredda,
iniezioni, respirazione artificiale, fleboclisi ecc....ecc...
La gente del posto e turisti hanno assistito (me compresa)
a questo pronto intervento inorriditi dal comportamento
negligente del proprietario del cane il quale, probabilmente,
si è beccato una denuncia per maltrattamenti agli animali.
Ho visto il cane essere trasportato da un motoscafo del
118 probabilmente a Porto Santo Stefano per ricevere ulteriori
cure. Purtroppo la bestiola non ce l'ha fatta e l'inciviltà
ha avuto la meglio sul rispetto per gli animali.
|