Riceviamo
questa lettera dal presidente della Confraternita di Misericordia
isolana che di seguito pubblichiamo. Questa lettera è
il chiaro indizio di come al Giglio il clima politico
sia già surriscaldato in vista delle elezioni amministrative
del prossimo Giugno. In attesa dell'avvio della rubrica
"Amministrative 2004", vorremmo che, partendo da queste
riflessioni, si crei un dibattito e daremo quindi spazio
a chiunque voglia rispondere al presidente Modesti. Questo
perchè siamo convinti che discutere e confrontarsi sia
il miglior modo di attuare quella democrazia testè chiamata
in causa.
"Sono convinto che in una democrazia avanzata gli elettori
non debbano avere la loro importanza solo in quei pochi
giorni che precedono le elezioni; i cittadini dovrebbero
essere fatti partecipi delle decisioni che in seno all’amministrazione
comunale vengono prese e che poi incidono sulla vita quotidiana
di noi tutti. Credo che soltanto così, alla fine di un
quinquennio amministrativo, si consenta all’elettore la
possibilità di una valutazione dell’operato svolto. Nel
caso dell’Isola del Giglio, mi domando quanti elettori
siano a conoscenza oggi, alla fine del mandato amministrativo
del sindaco Landini, chi abbia ricoperto la carica di
ASSESSORE ALLA SANITA’, tale è stata la sua latitanza.
L’unica realizzazione di questo periodo, l’elisoccorso,
si è concretizzata grazie alla volontà e all’impegno della
Regione Toscana. In tutto questo periodo, la Confraternita
della Misericordia, in collaborazione con la A.S.L.9 di
Grosseto, nonostante la suddetta totale assenza istituzionale
dell’assessore comunale alla sanità, ha cercato, per quanto
possibile, di realizzare progetti sanitari con interventi
finalizzati a migliorare sensibilmente i servizi: vedi
l’assunzione a tempo pieno di un’infermiera professionale,
la cui presenza continuativa ha già dato un altro volto
all’assistenza. Altri progetti e nuove iniziative (purtroppo
bloccate e boicottate dal sindaco Landini) erano, e tutt’ora
sono, nelle nostre intenzioni: mi riferisco ad una bozza
di accordo firmata il 16 aprile 2003 tra il suddetto sindaco,
il sottoscritto (come presidente della Confraternita)
ed il Direttore generale della A.S.L. Dott. Ricci. Tale
bozza prevedeva impegni ben precisi da parte di tutti
i firmatari. Si trattava di realizzare un poliambulatorio
nei locali di proprietà del Comune già adibiti ad uso
sanitario, locali ridotti attualmente ad una situazione
di degrado tale che sicuramente in qualsiasi paese del
terzo mondo sarebbero stati messi al bando. Tale accordo
prevedeva degli impegni molto semplici: per il Comune
l’impegno di mettere i locali a disposizione della Confraternita;
la A.S.L. si era impegnata per la progettazione e la Confraternita,
con soldi propri, alla totale ristrutturazione ed adeguamento
per un nuovo e moderno poliambulatorio all’interno del
quale dovevano trovare spazio sia i medici del 118 che
altri professionisti di varie specializzazioni, a turno
(non ultimo un fisioterapista di cui sentiamo quotidianamente
la necessità). Ma il sindaco Landini, per far dispetto
al presidente della Confraternita, è riuscito a boicottare
sistematicamente tale accordo, voluto fortemente dal Dott.
Ricci ma firmato senza alcuna costrizione dallo stesso
sindaco. Per quanto detto in premessa, lascio giudicare
agli elettori se il dispetto il sindaco Landini lo abbia
fatto a Giuseppe Modesti, avversario politico e presidente
della Misericordia, oppure ai cittadini dell’Isola del
Giglio.
Il Presidente
Modesti
Giuseppe "
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