OGGETTO: COMUNICAZIONI DEL SINDACO IN MERITO ALLA PROPOSTA DEGLI INDIRIZZI GENERALI DI GOVERNO: DISCUSSIONE ED APPROVAZIONE

 

 

INDIRIZZI GENERALI DI GOVERNO

 

SINDACO: ATTILIO BROTHEL

 

  

UN COMUNE AMICO PER LA COMUNITA’ PROTAGONISTA

 Il progetto politico amministrativo che vado ad illustrare vuole offrire alla nostra Comunità  una proposta di governo costruttiva e nuova. Un percorso nel quale l’identità della gente di Isola del Giglio, sia che che si è adoperata per la mia elezione sia che abbia fatto una scelta diversa, possa essere valorizzata appieno nel preminente interesse della collettività tutta e delle sue istituzioni.

 Intendiamo, anzitutto interpretare due esigenze fondamentali della comunità:

 

1. L’esigenza portare al governo del Comune i valori positivi che la nostra comunità sa esprimere e gli uomini che meglio li sanno interpretare

 

E’ stato questo un periodo amministrativo difficile ed al quale la nostra Comunità è sopravvissuto grazie alla solidità della propria struttura sociale e alla vitalità della sua popolazione.

Per affrontare le sfide del futuro occorre tuttavia dare voce e forza alle proposte capaci di guardare oltre il presente.

Un sistema di valori ispirato al primato della persona, alla centralità della famiglia, alla solidarietà, all’etica della responsabilità e della legalità è un patrimonio secolare che vogliamo proporre agli elettori come punto di riferimento del sentire comune.

Così come determinante per noi diviene l’affidamento delle massime responsabilità politiche e amministrative a uomini che con il loro passato e il loro presente danno fiducia e garanzia sul futuro.

 

Nella prima fase sarà necessario un approfondimento delle problematiche per acquisire conoscenza di quanto è stato fatto, o non è stato fatto in passato, e molte delle energie saranno assorbite  dalla gestione delle emergenze di diversa natura, prima fra tutte la gestione dell'estate prossima con i problemi – in primo luogo - della mancanza dell'acqua, delle fogne, della depurazione.

 

Da subito , sarà  promossa una verifica con l'Acquedotto del Fiora  Spa e, se necessario con altre Autorità (Prefetto, USL n.9, Arpat, A.T.O. “Ombrone” , etc.) per la nota questione dell'Acqua giallognola che in alcuni casi diventa marrone. Vogliamo vederci chiaro ed una”consulenza tecnica” rispetto alla situazione attuale è ritenuta utile e necessaria per sgombrare il campo da ogni dubbio e perplessità;

Daremo attuazione a tutte quelle iniziativa, da parte di terzi, che al Comune non costano nulla (es. Impianto di frantumazione inerti (calcinacci) da localizzare  nell'Isola ecologica (ex discarica RSU ) di proprietà Comunale in loc, Le Porte, attraverso stipula atto con privato richiedente);

Si provvederà alla effettuazione  :

·       dei lavori di ristrutturazione dei locali ad uso ambulatorio e 118 a Porto;

·       dei lavori per l'eliminazione delle barriere architettoniche esterne all'area scolastica (strada comunale soprastante) e quella dell'Ufficio Postale con accesso da Via Provinciale;

·       dei lavori per l'adeguamento dello Statuto Comunale alle vigenti disposizioni,. Con invito da subito  ai Capi gruppo consiliari a voler designare i propri rappresentanti nella Commissione per l'adeguamento delle norme statutarie ,  da effettuarsi  nelle ore pomeridiane  in modo da presentarlo al Consiglio per l'approvazione entro il prossimo settembre;

·       della Raccolta differenziata, d'accordo col l'appaltatore, con la messa a disposizione degli appositi cassonetti: vetro, plastica, carta , etc., con contestuale campagna di sensibilizzazione;

A cura del Segretario Comunale dovrà essere presentata al più presto entro 30 giorni da oggi, una ricognizione per conoscere :

·        gli incarichi di  progettazione affidati (conclusi o in corso di predisposizione), con specifica dei termini entro i quali gli stessi avrebbero dovuto essere presentati,specificando eventuali ritardi per l'applicazione delle penalità,   i progetti approvati con relativi importi  progettuali, le fonti di finanziamento  per aver un quadro chiaro della  situazione;

·        gli incarichi di natura legale relativi a vertenze legali pendenti;

·        altri incarichi di varia natura( consulenze tecniche, amministrative, etc.);

·        verifica degli appalti  di qualunque genere in corso , con breve descrizione della situazione in essere; eventuali problematiche da chiarire;

Nei limiti delle risorse disponibili, saranno effettuati lavori di manutenzione di manutenzione delle illuminazione pubblica con potenziamento dei punti nella zona 167 , dalla strada che da Monticello scende a Porto, manutenzione dei loculi cimiteriali, lavori stradali, etc. 

Si dovrà provvedere alla ridefinizione della Dotazione organica del personale dipendente del Comune da renderla più compatibile con le esigenze amministrative dell'Ente. In particolare si dovrà scindere l'intera attività dell'U.T.C. in due settori, prevedendo due figure apicali: il primo  responsabile per   Lavori Pubblici , il secondo per l' Urbanistica. Ai  due settori dovranno essere assegnate , in maniera equa, tutte le attività al momento facenti capo all'U.T.C.. Si dovrà prevedere una unità di responsabile del procedimento all'Ufficio Tributi al quale sarà assegnato anche il compito della gestione del personale  (parte economica e parte giuridica), nonché la gestione degli introiti e dei mandati di pagamento.

 

E' indispensabile provvedere alla adozione di un atto di indirizzo tendente a :

·       escludere ulteriori concessioni demaniali marittime a favore di provati nell'abitato di Giglio Porto e nelle immediata adiacenze;

·       far arretrare in maniera consistente dalla spiaggia di Campese e nelò tratto di costa che va da Campese al Faraglione  i natanti che vi ormeggiano nella stagione estiva, per eliminare  (o ridurre) l'inquinamento dell'acqua e dell'aria da idrocarburi, ma anche per motivi igienici dovuti all'abbandono di rifiuti provenienti dalle stesse barche ormeggiate , che le correnti marine trasportano sull'arenile;

La presentazione, per la successiva adozione e approvazione, del Piano Strutturale – di cui non si conosce nemmeno la bozza, è una esigenza che non può più essere rinviata – per dotare il Comune di strumenti urbanistici moderni ed attuativi, rispondenti alle necessità indicate dai cittadini, per camminare verso un futuro migliore per tutti, nell'equo bilanciamento dei diversi interessi della sua tutela ambientale e del suo moderno sviluppo.

 

2. L’esigenza di far crescere la fiducia e il gusto per la partecipazione alla vita pubblica da parte dei cittadini, rilanciando il ruolo e le ambizioni della nostra comunità

 

Per questo ci sforzeremo di parlare con la gente comune dei problemi della gente comune, nella consapevolezza che il programma amministrativo "si vive", cioè esige di essere vissuto e partecipato dalla comunità, "si evolve", cioè segue il ritmo del tempo e dei cambiamenti, lo sì "attua" e lo si difende pronunciando dei si e dei no.

Assumendo comunque un atteggiamento positivo per costruire il domani, con determinazione e serenità, non "contro" qualcuno ma "per" una prospettiva di riscatto e di crescita della nostra comunità.

 

Per questo il rapporto con i cittadini, il rapporto con le risorse, il rapporto con il territorio ed il rapporto con i Comuni limitrofi , la Provincia di Grosseto e la Regione Toscana costituiranno momenti importanti del nostro impegno di governo.

 

Un Comune amico per una Comunità protagonista

 E’ un Comune amico quello che vogliamo, sia nella capacità propositiva che per profilo dell’amministrare. E’ un Comune che vogliamo apprezzare nella sua capacità di dialogare, di mettere le sue strutture al servizio dei cittadini, delle categorie economiche e sociali, per assicurare un governo che della partecipazione faccia la sua modernità rendendo così protagonista l’intera comunità.

 

 La qualità del metodo di governo

 La nostra idea di governo poggia sulla qualità del metodo di amministrare che si sviluppa in due momenti fondamentali:

 

1. Costante informazione, dialogo, ricerca di consenso, collaborazione, coinvolgimento dei cittadini su tutte le scelte e le problematiche che investono la vita della comunità;

2. Continua definizione, chiara e verificabile, degli obiettivi dell’attività amministrativa e periodico monitoraggio a verifica delle azioni intraprese.

 Democrazia diretta e rapporto tra cittadino ed ente pubblico

 Le nuove legislazioni attribuiranno sempre di più responsabilità all’Amministrazione comunale, i ruoli tra il politico e l’amministratore devono essere ben distinti, tenendo presente che al centro ci deve essere il cittadino con le sue esigenze. Bisogna favorire ed agevolare la partecipazione del cittadino allo svolgersi dell’attività istituzionale.

Occorre garantire equità, celerità e correttezza nel rapporto tra i cittadini e chi eroga i servizi.

 

Gestione dei servizi

 Anche per quanto riguarda la gestione dei servizi il Comune di Isola del Giglio deve guardare all’esterno in quanto l'attuale normativa riqualifica il ruolo dei comuni  ed  agli stessi è richiesto di organizzare i propri servizi a livelli adeguati di efficacia ed economicità.

Per questo cercheremo di realizzare una gestione razionale ed economicamente conveniente della raccolta e smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani al fine di ridurre, nel rispetto degli obblighi di legge, i crescenti oneri a carico del cittadino.

 

Agricoltura, allevamento e turismo

 

E’ urgente procedere all’individuazione di strategie economiche – finanziarie tali da rivitalizzare il settore agricolo , soprattutto la viticoltura, anche a tutela del valore culturale che esso ha per la nostra terra. A tale scopo sarà necessario instaurare una fattiva collaborazione con i principali soggetti di settore operanti a livello locale e con l''Amministrazione Provinciale, fissando incontri periodici anche con le altre realtà socio-economiche presenti sul territorio provinciale.

Riteniamo fondamentale mantenere e recuperare all’uso originario i terreni che un tempo erano coltivati a vigneto, attuando tutti gli interventi necessari e sostenibili; un ruolo importante potrà essere svolto anche dal turismo rurale già presente in monte realtà .

 

Industria, artigianato e valorizzazione delle economie locali

 

L’impegno è quello di favorire la creazione di un sistema integrato di promozione delle attività economiche locali attraverso il sistema dei Patti Territoriali è volta ad avviare una vera politica di sviluppo sulle risorse e le energia potenzialmente disponibili.

Non mancherà l’utilizzo di strumenti urbanistici specifici volto ad individuare  zone   da sfruttare al meglio .

Così come si cercherà di venire incontro alle imprese attraverso l’istituzione dello sportello unico per le attività produttive volto ad agevolare l’attività delle stesse ed i rapporti con l’Ente pubblico.

 

Cultura e Sport

 

In campo culturale la creazione di una "consulta" delle associazioni locali potrebbe favorire il coordinamento e l’attività propositiva dello stesso; riteniamo importante realizzare almeno un evento culturale di grande rilevanza che possa essere inserito in un circuito di promozione nazionale.

 

A favore delle associazioni che promuoveranno iniziative a fine umanitario  e sociale sarà reso disponibile, per quanto possibile, l’utilizzo delle strutture presenti sul territorio comunale.

Crediamo sia importante promuovere il ruolo di "motore" culturale svolto dalle Associazioni culturali locali, come punto di riferimento di un più ampio processo di valorizzazione della nostra identità territoriale.

Per lo sport e l’associazionismo di settore ci impegniamo a realizzare, in accordo con la parrocchia, strutture e servizi all’altezza delle necessità dei giovani promovendo attività ed iniziative rilevanti in collaborazione con le associazioni interessate.

 

Sanità, assistenza e servizi sociali

 

Sul versante sanitario puntiamo ad un potenziamento dei servizi del Distretto sociosanitario e servizi poli-ambulatoriali.

Si deve inoltre prestare ascolto alle difficoltà sempre maggiori che incontrano le famiglie, specie se con bambini e persone anziane, nell’organizzazione della vita quotidiana e bisogna quindi ampliare le opportunità di servizio e di appoggio rispetto ai bisogni , d'intesa con i servizi socio-sanitari dell'USL 9.

 Importante sarà anche realizzare un momento di incontro tra i giovani coinvolgendo, nell’ottica del lavoro in rete, la scuola, la parrocchia, le istituzioni socio-sanitarie e il privato sociale.

A quest’ultimo proposito intendiamo promuovere, senza altro indugio,un sito internet del Comune.

Nella prima fase sarà necessario  un approfondimento delle problematiche per acquisire conoscenza di quanto è stato fatto , o non è stato fatto in passato, e molte delle energie e tempo saranno assorbite  - ne siamo sicuri  - dalla gestione delle emergenze di questa stagione estiva, prima fra tutte  quella dell'acqua, della fognatura e della depurazione che, sebbene sia gestite da altro soggetto, ci vedrà impegnati principalmente nella soluzione di tali problematiche.

 

Altro aspetto non secondario è quello di disporre da subito, a cura del segretario comunale, di  un atto ricognitivo  sottoscritto  dal Responsabile preposto di tutte le progettazione ( di qualunque tipo) affidate a professionisti esterni, nella quale sia specificato oltre al  nome del professionista , l'oggetto dell'incarico, l'importo dei lavori, la deliberazione, nonché altri eventuali incarichi professionali esterni, ivi compresi quelli di carattere legale.

 

IMPEGNARE AL MEGLIO LE RISORSE PER AVERE SERVIZI DI QUALITA’

 

 

I bilanci dei Comuni

 

Sindaci ed amministratori dei  Comuni avranno in futuro sempre più servizi da erogare e sempre meno risorse a disposizione.

Nei Comuni, come già avviene in Provincia, il grosso delle uscite va in spesa corrente. Le risorse che un Comune reperisce, infatti, sono impiegate per lo più per la gestione dei servizi comunali, per la tenuta dell’anagrafe, per la retribuzione del personale comunale, per il mantenimento delle scuole, delle piazze, eccetera. Con cosa paga il Comune questi servizi? Oggi circa la metà delle spese correnti dei Comuni è pagato dallo Stato, con i trasferimenti correnti. La parte restante è finanziata direttamente dal cittadino attraverso le imposte comunali. Innanzitutto la famosa ICI, che ogni contribuente ha imparato a conoscere. Poi l’IRAP, la tassa sulla raccolta rifiuti, l’addizionale sull’energia elettrica, la tassa sull’occupazione di suoli pubblici, sugli scarichi fognari, e così via.

Con queste entrate si pagano quindi i servizi comunali, ma la situazione ha iniziato a cambiare già da quest'anno. La quota di partecipazione dello Stato si sta assottigliando sempre più.

Questo vuol dire che i Comuni si troveranno a doversi finanziare direttamente ben oltre il 50% delle spese correnti. E quindi, dovranno sempre più rivolgersi alle tasche dei cittadini per coprire il bilancio. Aumentando cioè l’ICI, l’addizionale ENEL, la tassa rifiuti, i canoni di depurazione e fognatura o avvalendosi di addizionali IRPEF. Altrimenti, l’altra strada resterà quella di far cessare i servizi: aumentare i tributi per      rispettare il rapporto costi/ricavi imposto  (in alcuni casi) per legge), sospendere l’attività culturale, ridurre la manutenzione d dei servizi di illuminazione pubblica, manutenzione strade, eccetera.

Oggi  un Comune  che voglia realizzare un’opera pubblica  deve provvedere con le proprie finanze. Cioè, con i fondi fissati che gli ha trasferito   lo Stato, o accendendo mutui. L’unico gettito diretto che ha, per fare investimenti, sono gli oneri di urbanizzazione, che sono molto variabili e che si stanno esaurendo perché non si edifica più come una volta.

Prima di realizzare un’opera pubblica, occorre pensarci bene. Perché non sarà così facile accedere ai finanziamenti. Senza considerare che una sola opera pubblica può tenere impegnati i bilanci per anni. Se si sbaglia quella riguardo all’effettiva utilità, le conseguenze finiscono per ricadere su tutta la comunità locale.

 L’andamento di spesa degli anni scorsi non potrà più essere mantenuto. Si tratterà quindi di scegliere se chiudere strutture e sospendere servizi, o aumentare i tributi per garantire il loro mantenimento.

Solo puntando sulla oculata gestione di alcuni servizi e sulla programmazione, si potranno mantenere prestazioni di qualità a costi accessibili alle tasche dei contribuenti.

 

 I nostri propositi

 

Vi è una presa di coscienza sempre più accentuata da parte dei cittadini-utenti dei loro diritti a vedere impiegate al meglio le risorse direttamente o indirettamente fornite all’ente e utilizzate sotto forma di servizi forniti con individuate caratteristiche e standard quali-quantitativi.

 

Di qui la necessità di favorire:

 

· il contenimento della pressione tributaria e tariffaria locale attraverso un’azione continua ed efficace di riduzione della spesa corrente e un’attenta ed oculata programmazione della spesa in conto capitale;

· la definizione di strumenti capaci di favorire momenti di controllo di gestione, che evidenzino, sotto il profilo economico, il grado di utilità e di economicità dei servizi comunali, dovrà stimolare la valutazione di soluzioni alternative, in grado di risultare maggiormente vantaggiosi per il bilancio comunale e per la comunità;

· il finanziamento oneroso degli investimenti locali attraverso strumenti finanziari innovativi, capaci di minimizzare i costi finanziari e di stimolare l’intervento degli operatori privati;

· la riorganizzazione dei patrimoni immobiliari di proprietà pubblica attraverso un utilizzo più efficiente dei medesimi;

· l’economicità di gestione dell’attività e dei servizi offerti attraverso forme di cooperazione con altre realtà amministrative ed eventualmente anche con privati.

L’accrescimento dell’efficienza del sistema organizzativo comunale dovrà realizzarsi attraverso la riqualificazione del personale impiegato, il potenziamento del processo di automazione e la definizione dei processo di controllo interni.

 

 Andrà per questo ricercata:

 

· l’individuazione dei responsabili dei procedimenti amministrativi per consentire al cittadini di sapere chi è responsabile della sua pratica e entro quanto può trovare risposta alle sue richieste;

· la predisposizione delle Carte dei servizi a garanzia della correttezza dei rapporti dei servizi e delle attività comunali con i cittadini anche al fine di certificare la tempestività e la qualità dei servizi resi;

 

· l’attivazione dello "sportello unico" con la relativa semplificazione e sveltimento delle procedure burocratiche che sovrintendono a licenze, concessioni, autorizzazioni, per cogliere ed accompagnare, anziché scoraggiare, lo spirito di intrapresa;

· la ridefinizione dell’orario di apertura al pubblico degli uffici attraverso l’armonizzazione dell’orario di servizio dei dipendenti comunali con quello del lavoro privato e con la domanda dell’utenza.

LA POLITICA DEL TERRITORIO QUALE MOMENTO DI PIANIFICAZIONE E GESTIONE DELLA VITA DELL’INTERA COMUNITA’

 

 La pianificazione del territorio comunale dovrà assumere un ruolo essenziale nella corretta definizione degli obiettivi "strategici" su cui fondare la politica delle esigenze produttive, economiche ed ambientali che la popolazione tutta richiede; questo al fine di soddisfare non solo le esigenze e le attese immediate (attuali e di breve periodo) ma anche quelle proiettabili nel futuro (medio e lungo periodo).

Al fine che ciò trovi attuazione è da ricordare che il metodo da seguire dovrà necessariamente passare attraverso l’istituto della partecipazione (processo dell’estensione pubblica delle scelte da effettuare) che si dovrà sviluppare come intendimento autonomo e di significativa valenza.

La partecipazione non dovrà essere limitata alla parte conclusiva delle scelte ma estesa all’intero processo di formazione delle stesse, in modo che gli abitanti non risultino semplicemente presenti ma attivi, potendo così offrire valide contribuzioni in termini di osservazione e proposizione.

La valorizzazione e la salvaguardia del territorio ovvero del quadro ambientale comunque inteso è uno degli obiettivi fondamentali dell’azione amministrativa che si vuole portare avanti.

Il comune di Isola del Giglio risulta bisognoso di dare delle precise risposte alle innumerevoli problematiche attualmente sul campo: dalla viabilità primaria alla sistemazione delle piazze, alla  previsione di sviluppo economico produttivo

In primo luogo lo sviluppo urbanistico dovrà rappresentare la corretta misura della gestione edificatoria, scongiurando un possibile:

1. sovradimensionamento delle aree edificabili;

2. una edificazione correlata dai bisogni;

3. l’urbanizzazione sparsa o a macchia di leopardo (che va poi servita con una estesa rete infrastrutturale, costosa da realizzare e da gestire).

I significati generali su cui si dovrà fondare la progettazione urbanistica e residenziale dovranno pertanto essere finalizzati: alla riqualificazione delle aree di espansione, al controllo della viabilità, al recupero degli spazi interclusi, al soddisfacimento delle esigenze motivate sotto un profilo logico ed oggettivo.

Per quanto attiene i settori produttivi si evidenzia che all’agricoltura dovrà essere attribuito un ruolo essenziale sia dal punto di vista della dimensione ambientale che di quella economico-sociale. Speciale attenzione dovrà essere riservata all’agriturismo   e al settore della produzione agro-alimentare finalizzato al confezionamento di prodotti contrassegnati dal marchio di qualità (uva e vino, miele, palamita sott'olio, ecc.).

Ciò costituisce anche il presupposto per alimentare delle dinamiche di integrazione attiva tra il sistema rurale e quello terziario, mediante:

1. l’introduzione di economie miste di tipo familiare;

2. la valorizzazione e/o creazione di iniziative di stampo eco-compatibile;

3. la creazione di "circuiti" storico etnografici sia in valle che nelle zone montane.

Il sistema artigianale dovrà trovare una razionale quanto ponderata espansione se supportata da analisi e valutazioni di dettaglio confortanti in tal senso. Si dovrà badare alle concrete possibilità di raccordo, delle aree destinate a tale funzione, alla rete viabilistica e di allacciamento con le reti dell’acqua, dell’energia elettrica e del metano.

 

I RAPPORTI CON GLI ALTRI COMUNI E LA PROVINCIA

 

 I rapporti con la Provincia si vogliono instaurare momenti proficui di confronto al fine di favorire la soluzione di diverse questioni  sfruttando le opportunità che propone la Provincia di Grosseto

 

                                                        IL SINDACO

ATTILIO BROTHEL