ABBATTIMENTO SCUOLE: E’ PIU’ DI UN’ OPERAZIONE ANTI DEGRADO, E’ UN PASSO OBBLIGATO PER IL GIGLIO.

BENE, ANCHE SE L’ AMMINISTRAZIONE PROCEDE CON TROPPA LENTEZZA E FORSE CON GRANDE DISPENDIO DI SOLDI.

L’ Assessore Centurioni ci dà una buona notizia, anzi, l’ azione connessa all’ abbattimento delle ex scuole medie oltre ad essere un’ azione anti degrado che tende a riqualificare l’ intero centro abitato di Giglio Castello fornisce anche le basi per ampliare l’ offerta di parcheggi e ragionare su un tema ampio che coinvolge l’ intera isola.

L’ abbattimento delle ex scuole medie è un passaggio obbligato per il Giglio e irrinunciabile da ogni punto di vista.

L’ attività parte ovviamente da molto lontano, tanto che l’ individuazione dell’ area come area di parcheggio è passata sotto il lavoro di più amministrazioni ed oggi penso che tutti i gigliesi siano soddisfatti che giunga a conclusione un primo passo importante. Buono per questa Amministrazione che ha attuato una delle fasi più “visibili”.

Dal mio punto di vista, tenendo conto che come ex amministratore ho approvato la perimetrazione di quell’ area destinata a parcheggio, ho espresso in seguito e più volte la mia idea personale, che oggi ribadisco ancora, visto che si avvicinano i tempi della discussione pratica del tema.

Sono favorevole all’ abbattimento del rudere che doveva avvenire a seguito di tali previsioni e all’ utilizzo dell’ area ai fini di parcheggio, ovviamente, ed alla predisposizione di un piazzale a raso in modo da ricavare una serie di nuovi posti auto (l’ assessore ci preannuncia 30 posti) a costo zero (escluso ovviamente il costo di abbattimento, che però era doveroso).

Secondo me, prima di procedere alla progettazione e costruzione di un parcheggio multipiano per 200 posti auto al Castello (ed un altro a Giglio Porto) che va verso alte previsioni di spesa o complessi meccanismi di pubblico-privato, verrebbe la pena riflettere su alcuni punti:

in particolare se in seguito alla creazione di nuovi posteggi ed alle mutate condizioni e discussioni:

* Se sia opportuno fare un censimento complessivo dei posteggi auto sull’ isola, sia privati che pubblici per ri-valutare le necessità reali ed aggiornate;

* Se sia utile pensare di ri-programmare la logica relativa alla circolazione sull’ isola, pensando, ad esempio, all’ eliminazione del permesso auto in connessione però all’ accesso legato alla disponibilità di un posto auto, o altro;

* Se sia utile una diversa distribuzione dei posteggi a pagamento ed una diversificazione maggiore delle tariffazioni: anche se vi sono contratti pre-stipulati, con ogni probabilità l’ azienda di riferimento fornirebbe la massima disponibilità nell’ agevolare le necessità del Comune.

* Se sia possibile individuare, almeno per Giglio Castello, forme di parcheggio a raso alternative alla costruzione di un multipiano, dove la somma totale dei posteggi pubblici che si otterranno alla fine sia la stessa, grosso modo, di quella messa a disposizione dal multipiano (ricordo che nel multipiano non si avrebbero 200 posti auto pubblici in quanto una metà sarebbe venduta e comunque quelli pubblici sarebbero a pagamento).

* Se vale la pena fare qualche prova, per una o due stagioni, monitorando gli eventuali miglioramenti in funzione di una migliore organizzazione della circolazione.

Questo lo sostengo perché penso che la soluzione del multipiano sia necessaria e con  difficili alternative esclusivamente per il Porto (da cui a questo punto si dovrebbe iniziare) dove gli spazi non ci sono e vanno “inventati”, mentre può darsi che per il Castello potrebbe essere utile una soluzione più ragionata e forse anche meno costosa.

Vale la pena porsi queste domande, assieme a molte altre perché la scelta del multipiano non sarà indolore da nessun punto di vista, per cui se ci si dovrà arrivare dovremo esserne tutti convinti e consapevoli, compresi i meccanismi di realizzazione, di vendita, di assegnazione e di regolamentazione tra la parte pubblica e quella privata, per evitare, nel caso, di lasciare all’ Ente Locale un debito perenne per una struttura da mantenere a costi elevatissimi.

Infine, spero proprio che, come dice l’ Assessore Centurioni, le opere pubbliche che ci attendono siano molteplici, perché in questo primo anno, questo è il primo ed unico segnale tangibile, a parte chiaramente il pasticciaccio della palestra, i lavori sempre fermi alla delegazione comunale, i soldi che rischiamo di perdere per le scuole e le altre opere finanziate, ma lasciate ad ammuffire e per finire la gestione economica delle risorse destinate alla sicurezza di tutto il porto e di tutti i gigliesi, deviate su altro….

La burocrazia c’è, c’è sempre stata e sempre ci sarà, per cui diventa fondamentale dotarsi di una macchina amministrative che sappia non solo mettere in cantiere le opere necessarie in tempi utili, ma che sappia farlo nel pieno rispetto delle regole e dell’ interesse pubblico. Viceversa rischiamo di avere un’ Amministrazione simile ad un’ auto che va in seconda a 100 all’ ora… va avanti finche va, ma che fatica e quanti soldi per fare ogni passo!!!

Il Segretario Stefano Feri