Il "Timone d'Oro" è un premio che la famiglia Basini assegna ogni anno, in ricordo di Costanzo, ad una persona, gruppo, associazione o ente che ha portato alto il nome del Giglio a livello nazionale o internazionale o il cui operato costituisce un'eccellenza ed un valore aggiunto per la nostra piccola comunità isolana.
Nella serata di Ferragosto, in collaborazione con l'Associazione Apamagi ed il Comitato San Lorenzo, il terzo "Timone d'Oro" è stato conferito agli equipaggi del Servizio di Elisoccorso della Regione Toscana che a bordo di "Pegaso 2" intervengono sull'isola nei casi di emergenza costituendo un prezioso elemento per la nostra sicurezza e serenità sanitaria.
Non si tratta di un semplice premio assegnato alle eccellenti professionalità del personale sanitario e tecnico della "nostra" eliambulanza ma un riconoscimento alle qualità umane di chi non si ferma di fronte agli ostacoli e si impegna ogni giorno, anche con duri addestramenti fisici, per poter intervenire il prima possibile nelle circostanze più difficili ed operare, anche calandosi dall'alto, laddove i soccorsi tradizionali non riescono ad arrivare.
A ritirare il premio, in nome e per conto dei suoi colleghi, è stato il dottor Stefano Barbadori alla guida, dallo scorso dicembre, dell'Unità Operativa Complessa Elisoccorso ed emergenza territoriale 118 - area provinciale grossetana dell'Asl Toscana Sud Est. Onorato del riconoscimento, il dottor Barbadori ha consegnato alla famiglia Basini un poster del servizio di Elisoccorso autografato da tutti gli operatori che ogni giorno operano a bordo di "Pegaso 2".
Nel video di Massimo Bancalà il momento della premiazione.
Servizio di elisoccorso
Il servizio regionale di elisoccorso, attivato il 29 luglio 1999, ha compiuto nei giorni scorsi 25 anni di preziosa attività sul territorio come parte integrante del sistema di emergenza sanitaria della Regione Toscana.
Il servizio è organizzato in tre basi operative, una per ciascuna area vasta:
Firenze con l'elicottero Pegaso 1 presso l'Ospedale di Santa Maria Annunziata
Grosseto con l'elicottero Pegaso 2 presso l'Ospedale Misericordia
Massa-Carrara con l'elicottero Pegaso 3 presso l'Aeroporto del Cinquale
La base operativa di Firenze effettua attività esclusivamente diurna, mentre le basi di Massa Carrara e Grosseto sono operative sia nel diurno che nel notturno ed abilitate al sorvolo del mare. Gli elicotteri effettuano sia interventi primari - dal luogo dell'incidente al presidio ospedaliero - che secondari - trasporto del paziente da un presidio ospedaliero ad un altro -, ma possono anche effettuare voli di ricerca e soccorso, trasporto di farmaci, organi e di persone e materiali in caso di calamità.
Oltre all'attività di trasporto sanitario, gli elicotteri effettuano anche attività di elisoccorso con tecniche particolari, quali l'uso del verricello, sulla base di una specifica convenzione tra la Regione Toscana ed il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano del CAI.
Dal 2018 la base di Grosseto è abilitata anche al volo notturno con NVG (Night Vision Googles): si tratta di una tecnologia, fino a poco tempo fa di esclusivo uso militare, che di notte consente al pilota, che vede attraverso particolari visori, di amplificare di migliaia di volte la luce residua così da poter distinguere perfettamente gli eventuali ostacoli e quindi portare a termine le missioni con maggior sicurezza.
L'equipaggio dell'elisoccorso è composto da un pilota, un copilota, un medico, un infermiere e un tecnico di elisoccorso messo a disposizione dal Soccorso Alpino e Speleologico Toscano.
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