Salve ho letto su un forum
http://www.fipsas.it/nuovo_forum/titanium-06/topic.asp?TOPIC_ID=559
che vogliono fare anche dell'isola del Giglio una AMP, il che avrebbe come unico risultato quello di vietare ai pescatori in apnea di praticare la propria passione nata da un grande rispetto e amore per il mare, cosa che tanti altri "praticanti" saltuari o professionali del mare non hanno affatto.
L' AMP vieta al pescatore in apnea di effettuare il prelievo di pesce (tra l'altro difficilissimo) tra l'altro selezionatissimo (il pescatore in apnea quando una giornata si rivela fruttuosa porta a casa dopo 5 o 6 ore di pesca,  tre o quattro pesci che hanno però effettuato diversi cicli riproduttivi), mentre ignora tutti quei pescatori che con le canne portano a casa esemplari di pesci che hanno solo qualche mese di vita, o peggio ancora i pescatori professionisti che con le reti o con le coffe in un'ora prelevano quintali di pesci anche di piccole dimensioni. Il bottino di una piccola barchetta con una rete di 50 m è paragonabile al pescato di 100 pescatori subacquei che hanno avuto fortuna.
Va bè ... comunque sono parole che a niente servono perchè gli interessi economici di fondo sono tanti e quindi anche la bellissima Isola del Giglio verrà eliminata dai miei itinerari di viaggio.
Tante volte sono stato in questa bellissima isola, e anche io ho dato il mio contributo economico alle sue strutture, ma su un isola che vieta ai veri conoscitori e amanti del mare di viverlo davvero, non credo di mettere più piede.
Credo che le piccole isole abbiano bisogno del turismo per andare avanti, e la clientela dei pescatori in apnea è abbastanza consistente, ma probabilmente c'è dell'altro che induce a perseverare su questa ridicola scusa delle AMP per salvaguardare che?

Saluti