AL VIA IL FESTIVAL SEGNI D’ESTATE AL GIGLIO
Dal 21 al 25 giugno spettacoli, laboratori e spazi di confronto per famiglie e spettatori dai 3 ai 18 anni
Ha inizio oggi, lunedì 21 giugno, SEGNI d’ESTATE al Giglio, un’edizione zero sull’isola di SEGNI New Generations Festival, evento internazionale dedicato al teatro e all’arte che da sedici anni va in scena a Mantova e che quest’anno approda tra il mare e la natura gigliese. In programma fino a venerdì 25, 40 eventi tra spettacoli, laboratori e spazi d’incontro per tutti i gusti e tutte le età, dai 3 ai 18 anni. Gli eventi pensati da condividere con tutta la famiglia si possono prenotare contattando il seguente numero: 3471378075
Il programma della prima giornata prevede la prima nazionale di Diorama (in doppia replica alle 19:00 e alle 20:30 in Piazza dei Lombi), spettacolo belga che salta fuori da una valigia. Gli attori, usando un particolare teatrino che si anima di colori e figure disegnando habitat e animali diversi raccontano la storia di un mondo in cui all’improvviso il sole sorge quadrato.
Alle 18:30 da non perdere l’appuntamento gratuito Laboratorio con l’autore nel quale ogni giorno un autore diverso, di passaggio sull’isola, incontrerà grandi e piccini, parlando, leggendo o giocando con la propria opera letteraria. Oggi tocca a Federico Taddia giornalista, scrittore e divulgatore scientifico, autore insieme al tredicenne Potito Ruggero del libro “Vi teniamo d’occhio”. Frutto di un dialogo tra due generazioni, il testo, è un manifesto che dà vita a un progetto comune per un patto per il futuro, fatto di azioni concrete per cambiare – in meglio – il nostro stile di vita. Si segnala che questo appuntamento ha subito un cambio di luogo e sarà in Piazza della Cisterna.
Alle 16:00 per ragazzi e ragazze dai 12 ai 18 anni c’è il laboratorio Gli amici del pifferaio in compagnia degli attori della Compagnia Factory per scoprire come nasce uno spettacolo teatrale e contribuire al processo di creazione dello spettacolo presentato in anteprima sull’isola, coproduzione di Fondazione Sipario Toscana: Primo studio da Hamelin (in scena giovedì e venerdì).
La giornata si conclude con le Favole della buonanotte (da 4 anni in su), che grazie a un dispositivo con cuffie si possono ascoltare, sussurrate all’orecchio: un rituale immancabile alla sera, da fare in spiaggia al mare a Campese presso il Bagno da Meco, guardando le stelle.
Tutte le mattine, alle 10:00, lo spazio dei Lombi si trasforma in atelier per esplorare tecniche e linguaggi artistici con il laboratorio I segreti del Camaleonte.
Approdati sull’isola per il festival anche operatori culturali, critici teatrali e adolescenti da diverse parti d’Italia e d’Europa per partecipare alle giornate di scambio e dialogo della TEEN Academy Lighthouse Dialogues che prevedono workshop, attività e camminate nella natura, oltre alla condivisione degli spettacoli e alla creazione di un “diario di bordo” fatto dai ragazzi con podcast e video.
Un festival che vuole essere un importante segnale di ripresa non può che cominciare meglio di così: guardando al futuro con occhi nuovi e attenti!
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