ALL'ASSESSORE LAVORI PUBBLICI ALESSANDRO CENTURIONI
In riferimento a quanto da Lei dichiarato circa l'installazione di Pannelli Fotovoltaici o tegole fotovoltaiche sul proprio tetto devo purtroppo contraddirla in quanto la Sua spiegazione corrisponde a verità per la metà.
Dato che le avevo espresso dei dubbi circa le sue affermazioni sui Vincoli Paesaggistici dell'Isola del Giglio ho approfondito la questione ed ho parlato con un Responsabile della Sovrintendenza BB.AA. di Siena nella persona dell'Arch. VANESSA MAZZINI la quale mi ha riferito testualmente che per quanto riguarda l'installazione di pannelli fotovoltaici all'Isola del Giglio sul proprio tetto per la produzione di energia elettrica ad uso domestico la Sovrintendenza non si OPPONE purchè tali impianti siano installati sul proprio tetto ed in abitazioni al di fuori del CENTRO STORICO.
Questo per chiarezza.
Cordiali saluti
BUZZICHELLI ALESSANDRO
Alessandro Buzzichelli
Autore: Alessandro Buzzichelli
6 Commenti
.... fatto domanda ad ottobre 2005, messo in funzione il 13 giugno 2007; 1,5 anni per la pratica. L'impianto fotovoltaico da 20 Kwh/p, unico attualmente sull'isola, è stato installato in zona PIP in zona al confine del con il PNAT.
Ti passa la voglia ma ne vale la pena! ;-)
Alessandro Brizzi.
carissimo Antonio... hai proprio ragione e sai bene che sto meditando..... :-x
Torno sull'argomento.
Caro Stefano, quello che dici è incontrovertibile ma se non si prova ad aprire una strada, magari con una richiesta di un piccolo impianto da 3 Kwp fuori dal Castello Centro, Porto Centro, Campese Nucleo storico, di tempo ne passa ancora e si resta nel dubbio.
Mi preme evidenziare che esistono aziende che forniscono l'impianto Chiavi in mano, ivi compreso il disbrigo delle pratiche burocratiche e, nel caso di mancato accoglimento, il contratto sottoscritto si annulla automaticamente senza aggravio di spese.
Perchè non iniziare a provare???
Aggiungo, in quanto mi sembra logico, per il Sig. Alessandro Buzzichelli, che se vuole mi può contattare studio.emme2@alice.it per informazioni più dettagliate e, eventuamente, preventivi.
Antonio Malanima
Ringrazio i sigg. Feri e Malanima per aver preso in considerazione il mio commento sul fotovoltaico. Le Energie Alternative sono il futuro ns. e dei ns. figli, altrimenti ci ritroveremo come nel Golfo del Messico. Oggi abbiamo saputo che la Russia ha avuto casi simili in precedenza e li ha risolti addirittura con esplosioni nucleari, però non ha detto l'inquinamento che ha prodotto. Senz'altro ci saranno stati altri casi nel mondo ancora ignoti. Per quanto riguarda le pratiche burocratiche per ottenere l'autorizzazione ad installare pannelli fotovoltaici basta presentare una DIA e la Sovrintendenza darà entro pochi giorni il suo parere favorevole. Il problema oggi è molto sentito, siamo ultimi in Europa, e non possiamo affogare nella burocrazia. Da oggi inizio la ricerca di preventivi ed informazioni sulle eventuali agevolazioni, in quanto intendo installare i pannelli sul mio tetto. Saluti Alessandro Buzzichelli
Come ex assessore all' ambiente posso confermare che quello che ha dichiarato l' Assessore Centurioni risponde a verità per intero. Ovvero che tutto il territorio di isola del Giglio è sottoposto a vincolo paesaggistico e quindi assoggettato al parere di "Siena". Questo non vuol dire che Siena sia contraria, ma semplicemente che deve esprimersi. Nella realtà dei fatti, anche al di fuori dei centri storici, le pratiche possono subire notevoli ritardi e complicanze proprio per far fronte alle necessità paesaggistiche. Questo si traduce in uno scoraggiamento da parte dei citatdini. Personalmente ho più volte espresso la necessità di meccanismi più certi per tutti, sia per dove si possono montare tali pannelli che per dove non lo si possa fare.
In ogni caso, chi è interessato non deve far altro che rivolgersi ad un professionista (geometra, arch. o ingegnere) avere buona pazienza ed iniziare ad affrontare proprio la parte burocratica autorizzativa. Superata quella, il resto va da se.
Bravissimo Sig Buzzichelli, avevo ragione che a volte è più la mitizzazione e l'idolatria di certe istituzioni che la realtà.
Non era spiegabile come in tema ambientale la Soprintendenza preferisse la Centrale Elettrica a Gasolio (con relative emissioni in atmosfera) al fotovoltaico (ovviamente escludendo centri storici di porto castello e campese)
A questo punto ritengo che i gigliesi si facciano sotto con le istanze in quanto di tempo ne è stato già perso troppo e una data fatidica è il 31.12.2010, data in cui si ipotizza una riduzione degli incentivi GSE (legge Conto Energia).
Cordiali saluti.
Antonio Malanima