PARCHEGGI A PORTO SANTO STEFANO

Vorrei fare alcune considerazioni sulla nuova situazione dei parcheggi che si è venuta a creare a P.S. Stefano per noi gigliesi (residenti ) partendo da qualche tempo addietro.
Alcuni mesi fa, venuto a sapere che il comune di Monte Argentario stava rilasciando nuovi contrassegni per le sosta, specifici per i residenti al Giglio, ho provveduto a ritirarne uno per la mia auto fornendo la documentazione richiesta e pagando la cifra annuale, pur essendo l'inizio di Agosto, di 30 euro: al momento del rilascio il funzionario comunale mi disse che con quel contrassegno, di colore verde, avrei avuto gli stessi diritti alla sosta dei residenti nel loro Comune.
Devo dire che sono uscito da quell’ufficio quasi fischiettando perché mi sembrava che si fosse trovata una soluzione equilibrata ad un annoso problema che di sicuro non riguardava solo me ma la stragrande maggioranza dei gigliesi.
Anche se ho sempre pensato  che come si usa dire “poggi e buche non fanno piano” dicevo tra me: se da una parte ci penalizzeranno con lo spostamento delle biglietterie almeno stavolta un favore ce lo hanno fatto.
Poi, alcuni giorni fa, arrivo a S. Stefano come faccio spesso per andare al Giglio e trovo una nuova situazione che definire penalizzante per noi gigliesi è a dir poco riduttivo.
Non c'è più un posto che non sia a pagamento (se sbaglio ben felice che qualcuno mi corregga) e la sosta gratuita (non scordiamoci il tagliando verde da 30 euro) è consentita solo ai residenti del Comune di Monte Argentario; anche la zona dove il martedì viene svolto il mercato che ha sempre rappresentato una opportunità per i gigliesi residenti e non e per chi voleva venire al Giglio anche solo per un giorno senza alcun aggravio di costi è tutta a pagamento.
Parliamo adesso delle tariffe e del modo con il quale vengono applicate.
Ai residenti al Giglio dotati del bollino verde sopra citato (costo annuo 30 euro) viene applicata una tariffa agevolata, secondo il Comune di Monte Argentario, di un euro al giorno; la cifra può apparire di per se contenuta ma se ripetuta durante il corso dell'anno, penso a tutti coloro che per vari motivi (figli a scuola ecc. ) passano gran parte dei mesi invernali fuori dal Giglio, risulta un aggravio ulteriore sulle spese che si devono sostenere; penso che, in particolar modo per i residenti al Giglio i 30 euro che si pagano annualmente potevano essere più che sufficienti per essere equiparati nel trattamento ai residenti del Comune di Monte Argentario e non credo inoltre che il numero di auto interessato dal problema sia quello che mette in crisi il sistema dei parcheggi a P.S. Stefano o che contribuirà in modo determinante al bilancio del Comune.
Bisognerebbe poi tener conto del fatto che non è certamente una nostra scelta sostare a Santo Stefano ma sono le condizioni oggettive e cioè l’ubicazione dei traghetti che ci obbliga a questo.
Ora vorrei fare l'unica annotazione politica ad un problema che invece è solo di sostanza; il sindaco di Monte Argentario, che ricordo benissimo venne nel nostro consiglio comunale a cercare di convincerci che lo spostamento delle biglietterie ci avrebbe portato chissà quali vantaggi e non sapeva nemmeno che dietro le biglietterie attuali c’è una comoda fermata della Rama di grande utilità per tutti coloro, anziani e non, che si recano al Giglio senza mezzo proprio e in quella occasione ripeté più volte che all’interno della Sua Amministrazione  era lui stesso a difendere i nostri interessi in quanto c’era addirittura chi aveva pensato di spostare le biglietterie al Campone, dovrebbe se non vado errato appartenere ad uno schieramento politico che si vanta continuamente di “non metter le mani nelle tasche degli italiani” ; mi sembra che lui si è fatto pochi scrupoli a metterle in quelle del gigliesi.
Per chiudere vorrei dire due parole su come le tariffe sopra indicate sono applicate: l’importo non è frazionabile e non va ad interessare il giorno successivo; per cui se parcheggi ad esempio alle 18:30 paghi comunque un euro e quello vale solo fino alle 20:00 di quel giorno non vale come sarebbe logico a parer mio (da noi è cosi) fino alle 18:30 del giorno successivo.
Un altro bel problema poi che tutto questo ha comportato è che se pensi di stare al Giglio per un certo numero di giorni paghi la sosta relativa che ti dà la necessaria copertura; ma se un qualsiasi impedimento (chissà perché mi viene in mente il mare mosso) non ti consente di ripartire dal Giglio quando programmato ti ritrovi scoperto nel pagamento e passibile di multa, come mi risulta sia già successo, in quanto chi è preposto ai controlli non è che può sapere il perché e penso che tutto sommato non sia nemmeno tenuto a saperlo.
Vorrei inoltre sapere e lo dico senza nessun intento polemico se il ns. sindaco sig. Ortelli ere al corrente di ciò che l'amm.ne comunale di Monte Argentario aveva in mente e sollecitarlo ad intervenire, se nelle Sue possibilità, affinché questa discriminazione accompagnata per di più da un odioso balzello nei confronti dei gigliesi possa essere rimossa magari a partire dal nuovo anno.
Spero che quanto da me esposto non generi una scia di sterili ed inutili polemiche; era e rimane l'unica mia intenzione sollevare un problema che a mio modesto parere esiste e dare se possibile un contributo alla sua soluzione.

Angelo Stefanini (di Ottavio)