Amputato un dito alla Madonna Stella Maris

"Quando la scorsa mattina sono andato sul molo a dire una preghiera alla Madonna Stella Maris ho alzato lo sguardo e mi sono accorto che le mancava un dito della mano sinistra, amputato di netto ... non volevo credere ai miei occhi". Lo dice con gli occhi lucidi Argentino Pini, comandante in pensione che, insieme ad Osvaldo Landini e Franco Cavero, quella Madonna in cima al molo di levante l'ha voluta con determinazione, a protezione della gente di mare.

madonna stella maris isola del giglio giglionewsE' stato lui, lo scorso lunedì 19 agosto, ad accorgersi di quanto accaduto ed avvisare i Carabinieri che stanno indagando sulla vicenda. Nessuno tra la gente dell'isola vuol pensare minimamente al gesto vandalico quanto piuttosto ad un urto accidentale di chi, arrampicatosi per una bravata su quel tratto di muro paraonde, abbia deciso di appoggiarsi e reggersi alla statua nel punto più debole, provocando involontariamente la rottura del dito indice. Certo che però far ritrovare sul posto il pezzo rotto avrebbe avvalorato questa tesi, invece niente ... il dito è misteriosamente sparito.

Mentre i militari indagano alla ricerca di testimoni che possano aver visto persone arrampicate sul quel muro o immagini che possano aver immortalato l'episodio, la gente isolana sta pensando di proteggere la statua con inferriate per evitare, in futuro, episodi simili.

La posa della statua - Lo scorso 12 Maggio - lo ricordiamo - con una sobria ma emotivamente intensa cerimonia, la popolazione isolana aveva posato sul Molo di Levante (Molo Rosso) l'imponente statua mariana di marmo bianco donata dallo scultore Umberto Togni, amante del Giglio e artigiano del marmo di Pietrasanta, fissata su un'antica macina granitica di frantoio, donata dalla famiglia Avagliano. La scultura era stata regalata alla sezione isolana dei Marinai d'Italia che decise, già qualche anno fa, di condividerla con la comunità gigliese posizionandola sul molo. (VISUALIZZA NOTIZIA)