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Ogni anno a fine stagione ci sono partenze di famiglie, se non proprio nella loro totalità, specialmente per motivi di studio, che si trasferiscono "in Continente". Viviamo questo esodo ormai da anni, la chiusura del convitto a Grosseto, il Sant'Anna, la non costruzione o apertura di nuovi istituti sia femminili che maschili, fanno sì che situazioni come l'isola, vedano il continuo spopolamento delle 3 frazioni.
Da anni sostengo che si sarebbe potuto creare scuole superiori in videoconferenza, 3/4 indirizzi, che facendo una scelta e un sondaggio accurato, avrebbero permesso a molte famiglie di restare in loco. Tutto questo avrebbe contemporaneamente mantenuto più persone sull'isola, con una spesa certamente inferiore, in confronto alla città. Anche la realizzazione di piccoli laboratori professionali come falegnameria, fabbro e saldatore, idraulico, meccanico, avrebbero sicuramente attirato alcuni giovani.
Oggi con la rete vai e vieni dappertutto, parli e collabori con chiunque in qualunque parte del mondo. Perché non siamo riusciti a programmare questo futuro? Da anni vengono svolti corsi per scuole superiori online per adulti, con finanziamenti europei, con un giusto progetto, saremmo riusciti sicuramente a portare avanti tutto questo.
Parlando e pensando a luoghi dove si potrebbe svolgere questa esperienza, la ormai devastata palestra del Campese avrebbe le giuste caratteristiche per poter diventare un polo scolastico per scuole professionali. Nel frattempo le scuole medie potrebbero essere il periodo di transizione, con orari pomeridiani, per le scuole superiori, alla pari di scuole serali. Cercando anche soluzioni per i vari laboratori.
Quello che non abbiamo potuto fare per i nostri ragazzi prima, potremmo realizzarlo oggi.
Franca Melis
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