Apprensione per un trentenne gigliese disperso
Fonte La Nazione
Livorno - Sono andate avanti tutta la sera di ieri le ricerche di Daniele Arienti, 30 anni, originario del Giglio, ma residente a Livorno in via della Leccia, appassionato di trekking, che è scomparso da ieri mattina alle 10. Passati al setaccio 200 chilometri di sentieri intorno al Limoncino (Livorno) dove le ricerche, con l'ausilio di un elicottero e unità cinofile dei Vigili del Fuoco, sono riprese questa mattina all'alba. Il giovane si è fermato al bar del circolo Arci della frazione di Limoncino sulle colline alle spalle di Livorno. Lo hanno visto dei testimoni. Hanno avuto l'impressione che si accingesse a fare un'escursione.
Ma è proprio dalle 10 del mattino che si sono perse le sue tracce e il suo contatto telefonico. Il fratello Andrea (i genitori erano al Giglio) si è allarmato perché non avendo più notizie di Daniele ha pensato che fosse successo qualcosa di serio, o che si fosse smarrito. E' già accaduto che gli escursionisti lasciando i sentieri tracciati si siano persi sulle colline dove oltretutto si trova una fitta vegetazione fatta per lo più di inestricabile macchia mediterranea.
Ieri sera verso le 18-20 dalla Prefettura di Livorno è partito l'ordine di mettere in moto la macchina delle ricerche con tanto di sala operativa organizzata direttamente a Limoncino. Come riferisce il responsabile della Protezione Civile del Comune Leonardo Gonnelli "sono stati mobilitati forze dell'ordine, vigili del fuoco, forestale, volontari di Svs, Misericordia, Radio Fides Associazione Nazionale dei Carabinieri". E' stato riferito che Daniele "ha lasciato la sua bicicletta vicino al circolo dove alcuni testimoni lo hanno visto cambiarsi come se volesse cimentarsi in una escursione". Sul posto è arrivato nella serata di ieri anche il sindaco di Livorno Filippo Nogarin.
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