Mio figlio Francesco, fresco fresco dalla prova scritta di latino fatta stamani all'esame di maturità classica dice che la traduzione di Cymba é: barca o navicella; la traduzione della parola cymbus, nominativo di cymbi non l'ha trovata.

Saluti a tutti, Attilia gigliesa purosangue !!!


Aggiungiamo a quanto scritto da Attilia la traduzione della lapide chiamata in causa dal signor Bucchino, proposta da Armando Schiaffino in un articolo del 10 Novembre 2008:

"La suddetta lapide fu ripristinata sul molo nel 1982, al posto di una identica che, anticamente, era posta sopra la porta dell'Ufficio di Sanità Marittima che si trovava in cima al primo braccio dell'attuale molo in fase di allungamento e che, all'epoca, là terminava. Il testo latino della lapide, che qui proponiamo tradotto, è molto bello perché testimonia il noto interesse per i Gigliesi del Granduca, che restaurò il molo con denaro di tasca propria ("pecunia sua") preoccupato di proteggere le loro barchette ("tutandis cymbis"):

FERDINANDO III GRANDUCA DI TOSCANA
SU RICHIESTA DEGLI ISOLANI
CHE SI GUADAGNANO DA VIVERE PRINCIPALMENTE CON LA PESCA
IL MOLO DEL PORTO ROVINATO DAL TEMPO
E PER PROTEGGERE LE BARCHETTE ORMAI INADEGUATO
RESTAURO' CON DENARO DI TASCA PROPRIA
NELL'ANNO DEL SIGNORE 1796"

La Redazione GiglioNews