Intanto apprezzo il tono garbato della Sig.ra Agugliari, alla cui lettera rispondo volentieri, pur non tornando ulteriormente sulle note già citate in quanto rischierei di diventare ripetitivo e noioso.
Il problema generale delle auto, in tutte le isole minori, è un fatto noto a tutti, compresi i turisti che vi si recano in vacanza; problemi che finalmente questa amministrazione ha avuto la premura di affrontare, non “rincorrendo” il numero delle auto che arrivano anno per anno, ma innanzi tutto innescando un processo di razionalizzazione e recupero dei posti auto presenti e “dimenticati”.
Vero è che nella programmazione dell’ Ente c’è la realizzazione di posteggi multipiano al di fuori dei centri abitati, ma purtroppo non è altrettanto vero che tali posteggi saranno gratuiti, come facilmente immaginabile dagli elevatissimi costi gestionali e manutentivi che strutture di quel tipo dovranno avere (una delle ragioni e delle proposte che sono state ampiamente discusse, anche in Consiglio Comunale, che permetterebbe la realizzazione degli stessi è quella di far realizzare i posteggi ad una qualche società privata, la quale avrebbe l’ impianto in gestione per un tot di anni; dubito che la struttura venga mantenuta senza far pagare nulla). Anche per questo e per il fatto che nella realizzazione delle strutture multipiano è prevista una copiosa vendita di posti auto per rientrare nei costi di realizzazione, dobbiamo stare attenti allo svolgimento di tale attività, che rischierebbe di diventare una manovra antipopolare: chi vorrà un posto auto proprio dovrà potersi permettere di acquistarlo e forse qualcuno ha previsto di comprarne anche più di uno… . Per cui, chi ha oggi problemi di posteggio, probabilmente, se non si effettua prima un dimensionamento dell’ intero “parco auto” ed un recupero, appunto, dei molti posteggi abbandonati, continuerà ad averne in futuro e non si risolverà alcun problema, ma se ne creeranno solo altri.
Chi non avrà sufficienti disponibilità finanziarie per l’ acquisto del posteggio, senza che siano prima presi provvedimenti appropriati, si potrebbe continuare a trovare con gli stessi problemi, se non aggravati.
Per il futuro, passata questa fase sperimentale e sulla base di tutti i rilevamenti fatti, saranno prese una serie di misure ad hoc per mitigare l’ effetto parcometro su tutte quelle categorie fortemente penalizzate e che realmente non possono ovviare al problema del parcheggio, sia per i residenti che per i proprietari di casa che per i turisti.
Siamo purtroppo abituati a vedere, anche per molte altre località turistiche, le critiche di qualche turista che non si è trovato bene e che spesso diventano articoli negativi sui giornali; per questo ci spiace, anche perché si prendono in considerazione solamente gli aspetti negativi e non i progressi che una piccola comunità come la nostra ha fatto negli anni, con il contributo di tutte le amministrazioni che si sono susseguite: che oggi il turista che si reca sull’ isola del Giglio non sia vittima della siccità che affligge l’ intera Italia non è un fatto di poco conto, eppure questa è una storia cominciata moltissimi anni fa quando un Sindaco illuminato puntò sulla difficile e non condivisa strada della dissalazione; tutti poi si sono allineati a quella via e ne hanno sempre più migliorato e completato gli impianti, fino a noi, oggi, che abbiamo avuto l’ onore e l’ onere di accompagnare l’ istallazione dell’ ultimo modulo e la realizzazione, ancora in corso, delle nuove tubazioni, oltre all’ inizio della soluzione del problema idrico per l’ isola di Giannutri e la nuova frontiera che verrà presto varcata della intera depurazione per l’ isola del Giglio.
La tutela ambientale e un corretto sviluppo sostenibile sono stati correttamente attuati in modo da garantire ancora oggi un enorme valore a tutta l’ isola.
Questi come molti altri sviluppi collegati alle infrastrutture ed ai servizi (basti pensare a quello collegato alla sanità, con l’ istituzione del 118, il servizio di elicottero attivo h24 ed il recente avvio del programma Giglio Salute che prevede, tra l’ altro, la creazione di un nuovo ambulatorio moderno e completo) sono impegni seri che questa comunità è stata capace di affrontare e risolvere; per cui, pur dispiacendomi delle critiche ricevute, non posso condividerle.
Il Sindaco
Attilio Brothel
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