Ieri mattina, poco prima di mezzogiorno, stavo rientrando al Porto insieme a mia moglie, dopo aver fatto uno splendido bagno vicino alle Caldane. Alle “Scole” abbiamo incrociato un veloce motoscafo con quattro amici festanti a bordo; sembrava proprio una scena tipo quelli del film “Sapore di mare”.

Proseguendo verso il Porto con la mia barchetta ho notato ormeggiata parallelamente al nuovo molo rosso una bella “BARCA DA VACANZA”. Una goletta in legno tutta imbandierata di giallo-verde, gran pavese compreso. Avvicinandomi sempre di più, ho notato sulla fiancata di dritta uno striscione che riportava testualmente questa scritta “581 GIORNI E LA CONCORDIA E’ ANCORA QUI’”.

Dopo un primo momento di incredulità, ha cominciato a crescere dentro di me un misto di schifo e di indignazione e mi sono avvicinato lentamente sotto lo sguardo attento di un gommone della capitaneria.

Dopo un “buongiorno” di rito ho fatto notare agli occupanti, tutti con maglietta di ordinanza, che era troppo comodo presentarsi il 16 d’agosto con quello striscione e che se davvero avessero voluto rendersi utili sarebbero dovuti andare a lavorare su uno di quei puntoni o barche, dove appunto operano quelli che stanno cercando di togliere questa balena morta dalla nostra Isola.

Ripeto troppo comodo (l’ho detto più volte anche a loro) presentarsi in maglietta e costume da bagno ogni morte di papa solo in cerca di visibilità cercando di passare come i salvatori della patria. Ho trovato davvero quello striscione poco opportuno e offensivo soprattutto nei confronti di chi sta lavorando 24 ore su 24 con le temperature elevatissime di questi giorni, mettendo, in qualche caso per forza di cose, anche a rischio la propria incolumità fisica, vista la complessità di ciò che si sta facendo.

Da bordo della “BARCA DA VACANZA” una signora in slip e maglietta d’ordinanza mi faceva ripetutamente cenno di allontanarmi, e ad un certo punto, è stato meglio per tutti.

Arrivo a casa ed il Televideo Rai riportava già il titolo “BLIZ DI LEGAMBIENTE SULLA CONCORDIA”. Mi sa che cercavano solo questo.

E, tanto per chiarire, voglio dire a questi signori che non accetto lezioni di ambientalismo da nessuno. Il sottoscritto era uno di quelli che correva a spegnere incendi per tutto il Giglio, quando i Canadair non li avevano nemmeno i francesi.

Buona vacanza a tutti.
Angelo Stefanini di Ottavio
Isola del Giglio 17 agosto 2013

P.S.
Dove era ormeggiata la “BARCA DA VACANZA” ci sarebbe il divieto di ormeggio.