Ogni giorno emergono particolari sempre più significativi circa la strampalata ipotesi dello spostamento delle biglietterie dei traghetti a Porto S. Stefano. Alle nostre prime istanze, in difesa della nostra utenza, si sono aggiunti i dubbi molto seri anche di alcuni amministratori del Comune di Monte Argentario.

Ecco come la cosa viene descritta la vicenda da IL TIRRENO del 24 aprile u.s. che ancora oggi non intendono abbandonare l’argomento.

Attilio Brothel per la Minoranza Consiliare

IL TIRRENO
2010-04-24

Biglietterie, cambio sede contestato. Gente sostiene che c’è il parere negativo di Capitaneria e Vigili urbani
Contestato anche il periodo in cui si dovranno fare i lavori per spostare gli uffici delle  società di navigazione
PAOLA TANA


PORTO S. STEFANO. La guerra per lo spostamento delle biglietterie per i traghetti per Giglio e Giannutri si sta combattendo con uno schieramento ben definito: da una parte la minoranza gigliese e santostefanese coalizzate nell’avversarlo e dall’altra i gruppi di governo delle due località, unite nel sostenere il progetto di trasferire gli uffici nell’ex asilo Cuniberti.

E i motivi del contendere non sono più soltanto di opportunità ma di “sostanza”.

Così è da quando Gente dell’Argentario ha tirato fuori i pareri non favorevoli della Capitaneria di Porto e del comando della Polizia Municipale di Porto S. Stefano.

Ricorda, Gente, “la conferenza dei servizi del 29 gennaio ed i pareri della Capitaneria con cui venivano rilevate le perplessità in materia di sicurezza sull’utilizzo del molo Candi a parcheggio e dalla Polizia municipale con cui veniva evidenziato’parere non favorevole sia sulla istituzione di un doppio senso di circolazione piazzale Candi- scalo Colombo sia per il previsto senso unico di marcia in via della Vittoria a salire verso via Barellai’.

Ipotesi, queste ultime, discordanti con il vigente piano del traffico»

Il gruppo apre così un’altra problematica, ovvero il contrasto con il PRG del porto e, appunto, il piano del traffico. Nel primo caso, puntualizza «come nella proposta del PRG del porto, riconfermata anche dalla giunta Cerulli ed attualmente in attesa di risposta dal ministero, le biglietterie dei traghetti risulterebbero ubicate in altra zona e come l’ex asilo Cuniberti abbia svolto nei decenni passati, coerentemente al desiderio del donatore, una funzione sociale a favore dei bambini santostefanesi».

Insomma, si sarebbero previsti ben 145.000 euro per un’operazione non solo sconveniente, ma non conforme al piano strutturale, al PRG del porto ed al piano del traffico. E non solo. «Se corrisponde al vero - attende conferma Gente - quanto affermato dall’ex sindaco del Giglio in merito alla validità temporale delle concessioni delle attuali biglietterie ed al potenziale contenzioso con i concessionari, detto contenzioso potrebbe in una qualche misura riversarsi anche sulle spese previste per il trasferimento».

Ma la colpa di questa decisione è solo del sindaco Cerulli e della sua giunta? Dal Giglio, la minoranza guidata da Attilio Brothel chiama in causa il sindaco Sergio Ortelli che, sostiene, «ha acconsentito e, in tal modo non ha certo fatto gli interessi del suo Comune, della popolazione, dei turisti e degli imprenditori».

Che, oltre al danno, dovranno sorbirsi pure la beffa della stagione 2009 compromessa. Perché «Ortelli nulla ha fatto per evitare che i lavori fossero programmati in modo da iniziare a fine primavera e terminare d’estate».