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Buon San Lorenzo,
si fa per dire… Mi sono chiesto se e quando riscrivere e mi sono detto, quale miglior giorno se non quello del nostro patrono Lorenzo? Forse così, finalmente, riuscirò ad avere spiegazioni pubbliche dal " Vostro Sindaco " e dal " Vostro comandate della Municipale ". Perchè, pur essendo Gigliese, mi dispiace dirlo ma quelle persone non mi rappresentano affatto. Magari, scrivendo di nuovo pubblicamente sarà la volta buona in cui riuscirò ad avere delle delucidazioni riguardo alcune cose.
Infatti, la mia precedente lettera pubblica è datata 5 Maggio e la PEC 8 Maggio, sempre di quest'anno, ma ad entrambe non ho mai ricevuto sua risposta Signor Sindaco. Il suo comportamento lo trovo oltre che da gran maleducato, anche vergognoso: per legge, come pubblica amministrazione, avrebbe l'obbligo di rispondere, entro un determinato termine alle richieste dei cittadini. Pertanto, visto che sono una persona di parola, come le avevo promesso, finche non avrò dei chierimenti le continuerò a scrivere pubblicamente, sperando che si degni di rispondere, come si dice: " La speranza è l'ultima a morire ".
Capisco che i suoi impegni giudiziari per il " Porticciolo abusivo del Campese " la staranno tenendo impegnata, forse non ha avuto tempo, però sono passati oltre 90 giorni, mi augurò che stavolta lo trovi e anche rapidamente.
Vedendo come si sta evolvendo la situazione a livello di nautica al Giglio, c'era da aspettaselo il suo mutismo. Dare sempre la colpa agli altri è il suo più grande pregio, però credo che questa volta non stia funzionando molto.
Credo di poter dire che la sua è solo incompetenza e non lentezza burocratica, come qualcuno dei suoi assessori scrive.
Come già segnalato precedentemente la situazione del " Pontiletto " è " Estremamente Critica " . Il " Pontiletto " è pericolante, per non dire fatiscente, sta cadendo a pezzi e nessuno si degna di venire a sistemarlo. Se questo per voi è fare " Turismo "... prima o poi qualcuno si farà male. Per non parlare di nuovo della Catenaria, che dopo la mia segnalazione è rimasta tale e quale, sempre più marcia e senza manutenzione. Le problematiche non si fermano a queste. Questo lei dal suo bellissimo balcone non lo vede? Chi è addetto ai controlli non vede?
Avete iniziato il gioco dello scarica barile, solo tante parole al vento. Il Comandante della municipale che appena mi vede scappa, fingendosi sempre impegnato, oppure che continua a scrivere delle PEC piene di cose non vere ( per essere educato ). Anche lei quando mi avvicino scappa, alcuni suoi assessori che non mi salutano più. Questo è un comune, oppure una barzelletta? Così rispondete a chi vi fa notare le cose che non vanno? Complimenti veramente, vi meritate un applauso.
La cosa più sconcertante è che siete in piazza tutti i giorni e vi girate dall'altra parte, per non vedere nulla di tutto ciò.
Ve la posso fare una domanda: ma non vi vergognate? Le irregolarità dell'uso del " Pontiletto " e degli altri spazi del porto usati in modo irregolare sono sotto gli occhi di tutti e nessuna delle autorià competenti interviene. La mia domanda è : Perchè permettete questo?
Lo scorso anno non passavano neanche 10 minuti che se lasciavo la mia barca li, il suo Comandate della municipale gridava in piazza, come se fossimo al mercato, mi chiamava telefonicamente a qualsiasi ora della sera, in modo molto maleducato, mandava SMS poco eleganti. Quest'anno però non accade più, non perché le cose siano migliorate. Forse perché è troppo impegnato nel suo secondo lavoro serale? La cosa più vergognosa è che lo fa tutte le sere e senza ritegno, ma nessuno controlla questo? A be, se il contollato è il controllore la vedo dura questa cosa. Le ricordo che lei è il primo cittadino e questa cosa non può essere tollerata. Sarebbe bene che lo stesso facesse quello per cui noi cittadini lo retribuiamo. Chissà se anche da lei, qualche ispettore , come con me, si presenterà ad agosto nel pieno del lavoro, per verificare questa irregolarità.
Se pensavate che mi sarei fermato vi siete sbagliati.
Si ricorda degli SMS che mi ha mandato personalmente? Oppure, di quello che mi ha detto davanti al vicesindaco, l'ex comandante della capitaneria e il comandante dei vigili urbani? Consigliandomi di chiudere la mia attività e trasferire la mia residenza dove lavora mia moglie, solo perchè chiedevo di regolarizzare la situazione portuale. Sarò fin troppo educato nel dirle pubblicamente che si dovrebbe vergognare per avermi detto una cosa del genere, non tanto per me, che le sue parole non mi toccano minimamente, ma per chi sa lei.
Ho aspettato in silenzio tre anni che la smetteste con i vostri giochini, invece continuate con la vostra arroganza ed ignoranza nell'incapacità gestionale, mi avete costretto a lavorare nel disagio e senza i servizi da me pagati come tutti gli altri cittadini. Nella precedente lettera ho chiesto che mi venisse dato il servizio che pago, nessuno e ripeto nessuno, nè lei nè il responsabile della catenaria, avete fatto si che avessi quello per cui ho pagato.
Lo vedete e ridete tutte le mattine da quella piazza, come sono costretto a recarmi alla mia imbarcazione. Nessuno di voi fa niente, se non voltare le spalle.
Le chiedo pubblicamente nel momento in cui mi arriverà da pagare per il 2023 il posto barca con relativo aumento, non idono e non sicuro come precedentemente ribadito, secondo lei dovrei pagare? Oppure dovrei chiederle i danni personalmente, per la vostra irresponsabilità a livello di sicurezza degli ormeggi e al responsabile, per avermi negato la restituzione dei soldi versati in più, per la sua incompetenza in materia di nautica da diporto commerciale?
Ad oggi, sono costretto a ormeggiare su due catene non perchè sono più furbo degli altri, ma perchè le catene fanno letteralmente schifo, sono stato anche troppo educato. Secondo lei dopo tre anni senza aver avuto nessuno dei servizi da me pagati, aver chiesto spiegazione tramite PEC, senza mai aver ricevuto risposta, cosa dovrei fare ? Pagare?
Al comandante della Municipale,invece, vorrei ricordare che minacciare una persona in piazza davanti a dei testimoni, affermando che mi avrebbe mandato dei controlli se non fossi stato zitto per il suo lavoro al ristorante le ricordo che è un reato e non civile, ma penale. Inoltre, sarebbe bene che il signore di legge, che qualche giorno fà è venuto in borghese a farmi delle foto, che è tanto suo amico, venisse a controllare lei.
Mi sono chiesto Sig. Sindaco, se lei o chi per lei ha letto l'ordinanza dell'Autorità Portulale di Viareggio in vigore dal primo agosto? Qui c'è il Link: https://www.giglionews.it/autorita-portuale-unordinanza-per-disciplinare-le-attivita-nel-porto-del-giglio. Lo sa cosa dicono gli articoli 1, 2 e 8 ?
Art. 1: E' vietata la sosta all'interno dell'area portuale ai mezzi privi di specifica autorizzazione ad operare in porto ai sensi dell'art. 68 C.N.
Art. 2: È fatto divieto sostare con ogni tipologia di veicolo stradale all'interno dell'area portuale al di fuori delle aree specificamente destinate alla sosta;
Art. 8: Le forze di polizia competenti ad operare in ambito portuale sono responsabili della vigilanza ai fini del rispetto della presente ordinanza.
Mi deve spiegare come sia possibile che i suoi figli arrivano e parcheggiano sul pontile, poi arriva lei e parcheggia dove dovrebbero imbarcare le macchine per i traghetti, nessuno dice nulla, non provi a negarlo: basta prendere i filmati delle telecamere del 6 agosto, del 7, del 8, ecc ecc oppure andare a ritroso del 5 del 4 , sono anni che fate così.
Ma veramente pensa che noi tutti siamo dei Ghiozzi? Quel pontile è diventato un parcheggio privato solo per alcuni. Ma le ordinanze sono tali solo per i comuni mortali? Gli organi di polizia competenti non vedono?
Continuate a non applicare la " LEGGE ", continuate a fare quello che volete in questo porto, senza ritegno. Mi avete creato dei grossi danni e disagi a livello lavorativo, per tutto questo vi ritengo direttamente responsabili, sia lei come primo cittadino, che il comandante della municipale e nelle sedi opportune chiederò giustizia con il mio legale.
Non smetterò però di denunciare pubblicamente tutto quello che sta accadendo ed è accaduto al porto e nei miei confronti.
Come promesso precedentemente spedirò la presente ad alcuni giornali, alla procura della repubblica e alla Guardia di Finanza, sperando che si vada a fondo a tutta questa vicenda.
P.S. 1 ) A tutte quelle persone che ultimamente si sono appassionate all'arte della fotografia e di video della mia persona, dei miei clienti, dei miei amici e di casa mia, a quella signora bionda che ha provato a forzare il cancello infilando le mani per aprirlo, anche poco furba facendosi beccare con me in casa insieme ad amici, le vorrei dire di non provarci mai più.
Inoltre, vorrei tranquillizzare anche la figlia e gli atri parenti della signora, che l'arte non va mai negata a nessuno, però mi auguro per loro che non accada nulla alla mia abitazione e che non vengano pubblicate foto, perché sono già stati presi dei provvedimenti in merito.
P.S 2) Un chiarimento una volta per tutte. Alcuni Clienti sono con il tempo diventati anche amici e aiutare non è reato : in nessun caso sono lavoratori " a nero ", come volete dimostrare nella vostra ignoranza, ma persone che mi aiutano quando sono in difficoltà per colpa vostra. Invece, non erogare un servizio per il quale uno paga regolarmente è sia una violazione di un accordo, che del regolamento pubblico previsto per la regolare fluizione della catenaria comunale.
Buon San Lorenzo a tutti.
È stata sicuramente l'esasperazione a portare il signor Scotto a toni aggressivi ed a una esposizione di non indifferente lunghezza..! Di quanto affermato è necessariamente solo lui a portare piena responsabilità. In caso si trattasse di accuse ed affermazioni non veritiere, il Sindaco ed il Comandante della P.M. non potranno proprio tardare a querelare il Signor Scotto. Qualora invece un uso “privilegiato” e indebito di posteggi riservati ad altri scopi pubblici o minacce ricevute dal Signor Scotto davanti a testimoni o la mancata manutenzione/certificazione della catenaria fossero fatti dimostrabili, la cosa sarebbe certamente grave ed imporrebbe, non solo l'avvio delle preannunciate azioni legali da parte del Signor Scotto, ma anche ai Gigliesi qualche ripensamento su chi li rappresenta e, soprattutto, sul come.