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Cavo elettrico sottomarino, Smart Island e Piano Operativo: la Minoranza interroga

COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE
“PROGETTO GIGLIO”

Al Sindaco del Comune di Isola del Giglio
Signor Sergio Ortelli

Oggetto: realizzazione del collegamento elettrico con un cavo sottomarino tra l'Isola del Giglio e la RTN Toscana (Piano TERNA), Smart Island e Piano Operativo. Interrogazione con risposta scritta.

I sottoscritti Consiglieri Comunali, premesso che:

  • con un intervento pubblico del 5.2015 (su Giglionews), la S.V. ha dato notizia della firma di un protocollo di intenti con IBM e Terna GIGLIO, denominato "SMART ISLAND" E L'ISOLA PRODUCE ENERGIA PULITA, nel comunicato afferma «Grazie alla partnership con due aziende leader del settore il Giglio si candida a diventare un modello nel panorama delle isole mediterranee e italiane»";
    poi prosegue: «La produzione di energia pulita con un sistema innovativo e all'avanguardia consentiranno al nostro territorio di diventare ancora più sostenibile coniugando autosufficienza energetica a rispetto dell'ambiente. Tutto questo contribuirà in modo determinante a fare del Giglio un'isola intelligente, contemporanea e pronta ad affrontare le sfide della contemporaneità»;

  • con un successivo comunicato del 11.05.2019, dal titolo: "Rinnovabili di fatti e non chiacchiere", la Lista Civica Ortelli chiarisce il lavoro svolto che si limita essenzialmente a "studi di fattibilità" ed alla sola realizzazione della “pensilina fotovoltaica” di Giannutri;
  • dal notiziario Gazette.it del 19.3.2019 (https://www.e-gazette.it/sezione/elettricita/terna2-progetto-isole-avanza-lavoro-favignana-giglio), si dà la seguente notizia: “Un'altra possibilità è quella del collegamento al continente con un cavo sottomarino: è la soluzione adottata a Capri, dove il cavo sarà presto raddoppiato. Questa seconda opzione è quella presa in esame per Favignana e per l'Isola del Giglio: l'isola toscana, in particolare, è "sottoposta a uno studio per una soluzione totalmente smart con la generazione in loco da fonti rinnovabili, ma perché no, si può anche valutare il collegamento con il cavo alla penisola. Più l'isola è vicina alla terraferma più è facile collegarla alla rete. Già Giannutri è completamente smart";

  • nel Piano di Sviluppo Terna 2021 (pag. 10, 264, 280, 309 e 310) si parla chiaramente della realizzazione del collegamento elettrico con un cavo sottomarino tra l'Isola del Giglio e la RTN Toscana. La soluzione che propone di fornire al Giglio energia da fonti rinnovabili e di azzerare le emissioni inquinanti grazie alla dismissione dell’attuale centrale a gasolio presente sull’isola, aumentando al tempo stesso la sicurezza energetica dell’isola è così descritta nel Piano alla pag. 309:
    “Attualmente l’isola del Giglio risulta alimentata esclusivamente da gruppi a gasolio, non disponendo di alimentazione dalla rete del continente. Si rileva pertanto la necessità di migliorare la qualità e la continuità del servizio, nonché di ridurre le emissioni inquinanti mediante la realizzazione di nuovi collegamenti in Alta Tensione attraverso l’utilizzo di cavi marini tra l’isola del Giglio e la RTN Toscana. L’intervento consentirà benefici per la collettività, sia in termini ambientali che economici. Infatti, il nuovo collegamento permetterà al Giglio di entrare a far parte a tutti gli effetti della rete elettrica nazionale, con i conseguenti benefici derivanti dal Sistema Elettrico interconnesso più efficiente. Contestualmente, è prevista la realizzazione di una nuova stazione RTN sull’isola del Giglio, a cui attestare la nuova interconnessione e la rete di distribuzione locale. Tale SE sarà interconnessa alla Toscana mediante due collegamenti AT al fine di incrementare la sicurezza dell’interconnessione. La soluzione impiantistica dovrà tenere in considerazione la necessità di una compensazione reattiva propedeutica per il corretto funzionamento del collegamento di interconnessione con l’isola. L’interconnessione dell’isola del Giglio garantirà notevoli benefici per il sistema elettrico, in termini di: • incremento della sicurezza, continuità e qualità dell’alimentazione del servizio elettrico; • incremento affidabilità e diminuzione della probabilità di energia non fornita; • maggiore integrazione della produzione da fonte rinnovabile sull’isola; • maggiore economicità del servizio di fornitura dell’energia elettrica, attraverso la partecipazione al mercato elettrico; • sensibile riduzione delle emissioni inquinanti. Le opere di interconnessione potranno essere soggette a puntuali variazioni progettuali a seguito delle verifiche di fattibilità impiantistiche in sinergia con gli altri soggetti coinvolti”;

  • per la definizione e conclusione del progetto dell’interconnessione Isola del Giglio-Toscana, è indispensabile, da parte dell’Amministrazione Comunale, la definitiva approvazione del Piano Strutturale/Piano Operativo e dei relativi Regolamenti urbanistico/edilizi la cui procedura è inspiegabilmente lenta;

  • nella delibera di Consiglio Comunale n. 25 del 30.06.2021, avente per oggetto “Redazione del piano operativo e contestuale variante puntuale al piano strutturale - avvio del procedimento urbanistico ex art. 17 della lrt 65/2014, dell'art. 20 e 21 della disciplina del pit/ppr e del procedimento di VAS ex art. 23 della lrt 10/2010”, tra gli enti e i soggetti interessati individuati come interessati e competenti in materia ambientale al fine della consultazione nel procedimento VAS e gli enti e soggetti eventualmente competenti all’emanazione di pareri, nulla osta o assensi, richiesti ai fini dell’approvazione della variante al P.S. e del nuovo P.O. risultava la Società SIE, mentre era assente la Soc. TERNA;

  • i Consiglieri interroganti e l'intera Comunità gigliese intendono conoscere lo stato dell'arte della vicenda, Piano Strutturale/Piano Operativo che, approvato in prima battuta nel lontano 2013, presenta criticità e ritardi niente affatto giustificati;

  • tanti Gigliesi guardavano con fiducia alla possibilità di un'approvazione del Piano Operativo Urbanistico in breve tempo, che potesse permettere di sbloccare investimenti e interventi edili. Oggi, a distanza di anni, della sua definitiva approvazione non c’è traccia e, come è suo solito, l'Amministrazione scarica su altri le sue responsabilità addebitandole anche alla Regione Toscana

interrogano il signor Sindaco, per chiedere:

  1. di illustrare pubblicamente lo stato dell'arte del protocollo di intenti con IBM e Terna, denominato "SMART ISLAND";

  2. quali eventuali iniziative ha avviato l'Amministrazione Comunale, a seguito di quanto affermato nel Piano di Sviluppo Terna 2021;

  3. il perché dello stallo del Piano Operativo Urbanistico e dei Piani Attuativi Urbanistici (in fase di redazione da 9 anni), che blocca investimenti e lavori di imprenditori e cittadini, e che potrebbe essere un forte impedimento alla realizzazione del collegamento elettrico Isola del Giglio/Toscana con un cavo sottomarino;

  4. le eventuali osservazioni della SIE sulla delibera comunale richiamata in premessa.

I CONSIGLIERI COMUNALI
GUIDO COSSU E ARMANDO SCHIAFFINO