“ Non una vecchia canzone…
niente tristezza e dolor….
ma soltanto amor,
è l’amore che sento al mio scoglio…”
Così cantava il nostro grande maestro Cecchino, e così noi, ieri sera, abbiamo “cantato” la nostra isola in un convivio gioioso, espressione del desiderio di stare insieme, di sentirsi gigliesi anche lontano dal nostro scoglio.
E’ con sentita e doverosa partecipazione che si ringraziano tutti i convenuti, dai gigliesi vicini a quelli lontani che hanno dovuto affrontare un viaggio, più o meno lungo, pur di ritrovarsi e sentirsi ancora una volta parte della nostra comunità.
Un particolare ringraziamento alla compagnia del Teatro dell’Isola la quale, affrontando i disagi che può comportare lo spostamento della troupe, ha saputo dare un’impronta artistica di notevole spessore con la rappresentazione del “Candido Amor” che ha coronato questo giorno di festa.
Avendo avuto la certezza che tutto è stato gradito, ci diamo appuntamento al prossimo imbarco: “sarebbe bello compà!”
Cerpella e Spazzolone
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