COMUNE ISOLA DEL GIGLIO
Provincia di Grosseto


Il 29 agosto Coseca effettuerà il primo ritiro per massimo 15 prenotazioni
CENTRO RACCOLTA RIFIUTI, VIA AL RITIRO DEGLI INGOMBRANTI
L’assessore Centurioni: «Le discariche al Giglio non ci sono più da anni e chi è stato Sindaco dovrebbe saperlo bene»

A seguito della chiusura temporanea del Centro di Raccolta rifiuti solidi urbani di Giglio Castello, gestito dal Coseca, è stata stabilita la prima data per il ritiro dei rifiuti ingombranti a Isola del Giglio. Il giorno di raccolta sarà giovedì 29 agosto. Secondo quanto comunicato all’Amministrazione Comunale da Coseca Spa per quella data sarà possibile evadere al massimo 15 prenotazioni (massimo 3 pezzi ciascuna) di ritiro, dando la precedenza a quegli utenti che hanno già chiamato nei giorni scorsi. Ogni utente dovrà lasciare i propri rifiuti ingombranti su strada, davanti alla propria abitazione, la sera di mercoledì 28 agosto o, al massimo, giovedì 29 agosto entro le ore 6 di mattina. Raggiunto il limite massimo di 15 prenotazioni, agli altri utenti che faranno richiesta potranno lasciare un recapito telefonico così da poterli informare in seguito della prossima data stabilita per il ritiro (che sarà individuata anche a seconda del numero di richieste pervenute).

«Nonostante c’è chi strumentalizza terminologie e competenze per soli fini elettorali – spiega l’assessore all’ambiente Alessandro Centurioni – l’Amministrazione Comunale, per tramite dei propri uffici, che quindi non possono essere accusati di “negligenza”, ha tenuto e tiene costante e quotidiana interlocuzione con i soggetti interessati affinché al più presto sia assicurata la riapertura del Centro stesso. Chi come Attilio Brothel è stato Sindaco, infatti, dovrebbe sapere bene che nel comune di isola del Giglio sono ormai molti anni che non ci sono più discariche e altrettanto bene dovrebbe conoscere la distinzione dei ruoli e delle competenze tra Comune e gestore».

Quanto alle competenze è bene precisare che il compito della progettazione, realizzazione e quindi messa a norma dell’isola ecologica, come per le altre che fanno parte del comprensorio Arezzo-Grosseto-Siena, sono di competenza dell’Autorità per il Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ATO Toscana Sud, e quindi dell’azienda (Progetto SEI, di cui fa parte anche Coseca SpA) che si è aggiudicata la gara per la gestione del servizio. Pertanto la chiusura dell’impianto è stata decisa in attesa di eseguire l’intervento segnalato da ARPAT, nell’occasione del sopralluogo di qualche giorno fa. Infatti in questi giorni le interlocuzioni, con chi deve intervenire concretamente, sono frequenti al fine di risolvere l’empasse in cui ci siamo trovati ed andare incontro alle richieste dei cittadini.

Per quanto riguarda i disagi l’individuazione di una prima data per il ritiro è stata ottenuta grazie all’interessamento dell’Amministrazione Comunale che si è immediatamente attivata per ridurre al minimo i disagi per i cittadini che da adesso, in attesa del ripristino della normalità, nella continuità di quanto fatto fino ad adesso, possono usufruire dell’apposito servizio di “Ritiro Ingombranti” del Coseca. Dunque, nessuna interruzione del servizio anche se sarà più difficoltoso. Le imprese che operano sul territorio non potranno utilizzare il Centro in questo periodo di chiusura temporanea ma è altrettanto vero che è erroneo definirlo un “servizio pubblico” così come considerarlo interrotto, poiché esistono sul territorio diverse possibilità di smaltimento legale e alternativo dei materiali inerti. «Qualora il Consigliere di minoranza Brothel lo voglia – conclude Centurioni - siamo comunque disponibili a mostrare pubblicamente lo stato fotografico dell’isola ecologica prima del nostro intervento e dopo le attività di pulizia e razionalizzazione che nel corso di questi ultimi 4 anni siamo riusciti a concretizzare».