La scomparsa di Meco rappresenta una grave perdita per l'intera comunità gigliese e in particolar modo per tutti gli amici e colleghi della banda musicale "Enea Brizzi".
Quella banda, caro Meco, che Tu hai onorato con la Tua assidua e fondamentale presenza per più di sessanta anni. Con dedizione, sacrificio ed educazione nei confronti di tutti. Con classe, caro Meco, perché Tu, di classe, ne avevi da vendere!
Grazie per tutti i bellissimi momenti passati insieme, per tutte le risate che ci hai fatto fare, ma, nello stesso tempo, per come sei stato di esempio per tutti noi.
Riposa in pace Meco, amico nostro.
𝗨𝗻 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼 𝗮𝗺𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗚𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗶 𝗵𝗮 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝘁𝗶, 𝗰𝗮𝗿𝗼 𝗠𝗲𝗰𝗼 𝗼𝗿𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗻𝗲𝗿ò 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗶𝘀𝗼𝗹𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗲𝗿ò 𝗽𝗶ù 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝘀𝗶𝗺𝗽𝗮𝘁𝗶𝗮 𝗲 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲. 𝗜𝗻𝘃𝗶𝗼 𝗮𝗹 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗦𝗶𝗹𝘃𝗮𝗻𝗼 𝗲𝗱 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗿𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗲 𝗺𝗶𝗲 𝗽𝗶ù 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮𝗻𝘇𝗲. CARLO CENTURIONI e Famiglia
Caro Meco, sei sempre stato un punto di riferimento durante tutte le vacanze all'Isola del Giglio. Appena arrivavamo la Giglio dopo aver sistemato i bagagli in casa venivamo da te a prendere l'ombrellone e a passare le giornate in tua compagnia. Ricordo gli anni in cui la mattina presto piantavi gli ombrelloni e li toglievi all'ora del tramonto. Era un lavoro duro che facevi sempre con il sorriso. Un abbraccio forte a Silvano e famiglia.
Alla Famiglia le mie piu' sentite Condoglianze,per la scomparsa del caro Amico ...MECO....Dopo tantissimi anni di Amicizia,si rimane sbigottiti e increduli per questa tristissima notizia e ogni anno che passo all'Isola del Giglio,la mia poverta' ...A U M E N T A ....Scompaiono i riferimenti di Gente Sana e meritevole di stima e considerazione...Meco era tutto questo,sempre delicato e gentile nel saluto e nell'accoglienza....Ci mancherai tantissimo..... R,I,P, mio caro Amico con affetto Salvatore e Famiglia
La “sua” banda giustamente ricorda Meco, ma tante migliaia e migliaia di gigliesi e di turisti possono ricordarlo con altrettanto affetto e nostalgia. Chiunque lo abba conosciuto lo ricorda e lo ricorderà per sempre perché Meco aveva personalità. Ce l’aveva quando negli anni Sessanta lavorò presso l’Hotel Campese, elegante e professionale. E poi nei decenni successivi ha gestito con umanità e precisione l’attività di prima linea in spiaggia assieme a Silvano, così diverso dal babbo ma anche lui così ricco di personalità. Pochissimi altri, come Meco, sono stati “ambasciatori in patria” del Giglio: in tantissimi avevano finito per associare Meco con l’idea stesso del Giglio. Un grande, grandissimo onore. Un abbraccio ai parenti e agli amici