Volevo solo dire due parole sul progetto relativo ad unapossibile Regolamentazione dell'Attività Subacquea.
Premesso che frequento abitualmente il Giglio da quasi 10 anni e premesso che sono un ex istruttore federale ed un particante della subaqcuea da quasi 20 anni, e premesso anche che conosco personalmente Walter Rossi, persona d'indubbie qualità, mi faceva piacere precisare che un buon progetto di regolamentazione deve assolutamente:
1) garantire libere immersioni per subacquei privati
2) evitare che le uniche immersioni praticabili siano quelle gestite dai così detti diving autorizzati (esperienza che allontana inesorabilmente tutti quelli che amano poco fare immersioni "intruppate")
3) evitare eccessi di burocrazia in eventuali processi autorizzativi per poter avere l'ok ad immergersi in una certa zona
4) regolamentare, oltre agli ancoraggi dei natanti per sub, tutti gli altri ancoraggi (avete provato a fare il bagno a Campese quando tira maestrale e la baia è piena di grosse imbacazioni alla fonda ?)
Se garantiamo tutto questo allora ok....altrimenti dico "pensateci bene"!!!.
Sicuramente il mare deve essere rispettato (anche con banali norme d'educazione), ma il mare è libertà e la subacquea sublima questa ricerca di libertà..............attenzione a non cadere nella trappola delle regole.......
Un caro saluto a voi gigliesi, alla vostra isola splendida, ed ai responsabili di questo sito, che mi permette ogni mattina di sognare qualche minuto, prima della bagarre quotidiana.
Claudio Vezzosi
Claudio Vezzosi
Autore: Claudio Vezzosi
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