Comune di Isola del Giglio
COMUNICAZIONE SULL’UTILIZZO DELL’IMMOBILE COMUNALE DENOMINATO “I LOMBI”
Con la presente, al fine di una migliore erogazione del servizio di cui all’oggetto, ai sensi dell’art. 11 comma 1 del Regolamento di Utilizzo dell’Immobile denominato “I Lombi”, approvato con deliberazione di C. C. n. 4 del 25/01/2017, si stabilisce che “La domanda di utilizzo delle strutture nell’art.1 del presente regolamento dovrà essere presentata di norma almeno 15 giorni prima della manifestazione o evento...”: a tutela del richiedente, si ricorda che farà fede la data di presentazione registrata al protocollo comunale. Qualsiasi domanda che non rispetti le tempistiche stabilite dal regolamento sarà rigettata con una semplice comunicazione.
Questo tipo di gestione consente una migliore programmazione delle attività preliminari (pulizia, controllo e/o manutenzione caldaie e pompe di calore, etc ...) necessarie all’erogazione del servizio di concessione dell’immobile oggetto di domanda. Si rammenta inoltre che ai sensi dell’art. 10 comma 5 “Il concessionario dovrà lasciare libero lo spazio – salvo diverso accordo scritto – all’immediata conclusione dell’evento. In caso di mancata consegna delle chiavi entro l’orario di chiusura degli uffici comunali del giorno lavorativo successivo, verrà applicata una penale di € 50,00 ogni giorno di ritardo”.
Gli uffici comunali sono aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle 12,00 e il martedì e il giovedì anche dalle ore 15,00 alle 17,00.
Che la notte rimbombi, pressappoco, pei “Lombi”, fino al primo mattttino, fino a che il più vicino, non ti mandi al “casino”, ovverosia all’ospedale, per il pessimo male che alla fine t’assale, perche’ tosto ti “slombi”, sculettando il bacino, e agitando il sedere, tanto per far vedere, che il ballo e’ godere. Questo, purchè si prenoti, per il tempo che serve, a nettar, tosto, l’erbe, insieme agli angoli noti ed a far pulizia, pena multe salate, dal comun comminate, a chi, sine mestizia, i suoi lombi li vizia, somma a somma, spargendo e godendo, infeconda letizia, l’albero della gomma.