COSTA CONCORDIA: abbandono delle operazioni? Quale futuro? 450.000.000 di dollari per un nulla di fatto, ma si aprono scenari inquietanti!!!
Isola del Giglio, 20 marzo 2013. Lazzarotto: “Si conclude con un nulla di fatto ed il solito teatrino burlesco anche il 15° mese di incagliamento del relitto sull’Isola. In questo periodo la nave è stata oggetto di ogni tipo di danneggiamento e di spoliazione di ogni oggetto di interesse da parte degli appassionati di cimeli della prestigiosa Costa Concordia. A cominciare dalla campana per terminare con le strumentazioni asportabili dalla plancia, dalle cabine e per finire dalle boutique e dalla sala macchine, è stato trafugato di tutto e di più. I responsabili di tale scempio dovrebbero essere facilmente individuabili, visto che solo gli addetti al cantiere possono accedere a bordo, ma invece la più totale omertà regna sovrana, protetta dall’ancora più insano e spietato possesso di quella preda che rende centinaia di migliaia di euro per il solo fatto di essere divenuta oggetto di esorbitanti ricavi dettati da una cricca senza scrupoli che opera sotto lecita di una politica ormai allo sbando.
Questa è la situazione, innegabile e sotto gli occhi di tutti, aggravata dal fatto che con la banale scusa del maltempo di questo periodo sono state allontanate verso la terraferma la maggior parte delle attrezzature di cantiere, tra cui l’imponente quanto inutile gru Micoperi 7.000.
Cosa potrebbe succedere adesso? E chi mai potrebbe dirlo se non la comprovata esperienza maturata in cantieri che come nel caso della Fenice di Venezia o dell’ormai allora inservibile nave Leonardo Da Vinci, nella fallimentare gestione della Città della tecnica di Napoli,…. trovarono l’epilogo delle pene dei “pupari-impresari” grazie ad “inspiegabili” incendi, ovviamente di origine dolosa, appiccati con il fine di cancellare tutte le prove sul mancato rispetto degli impegni assunti???
Chissà che questo non sia anche l’epilogo della splendida nave Costa Crociera giustificato dal fine di trovare un escamotage perverso, ma necessario alla sua demolizione in loco vista la fallimentare e quanto mai ridicola sceneggiata della Titan Salvage – Micoperi, condotta senza risultato alcuno fino ad oggi.
Gli ingredienti per un epilogo così scontato ci sono tutti e sono ben marcati, ma forse nella malvagità di un simile atto, non i sarà bisogno neppure di bruciare tutta la nave per giustificare l’impossibilità di prosecuzione dei lavori, ma unicamente di un “fuocherello localizzato” visto che sarà sufficiente a giustificare l’indebolimento strutturale di strutture portanti, per dichiarare l’inapplicabilità di una rimozione integra dell’intero relitto. Infatti, è ormai evidente a chiunque, che solo in presenza di tale “variante in corso d’opera” sarà possibile procedere a tagliare la nave in pezzi direttamente sull’Isola del Giglio, visto che il progetto così come è stato concepito senza cognizioni tecniche ne navali, non è mai stato diretto al recupero integrale del natante, ma solo a favorirne l’assegnazione di un appalto dagli importi astronomici ad imprese gestite nella collaudata formula “da amici degli amici”, da parte di una classe politica ottusa, collusa ed incapace, manovrata da ben altri interessi. In questa maniera anche ogni prova di tutte le trafugazioni attuate, scomparirà per sempre!
L’arch. Ettore Lazzarotto, a nome dello staff e dei tecnici Ing. Dino Piacci e dott. Paolo Raggi, che hanno preso parte alla definizione di un vero progetto di recupero che nessuna autorità italiana (dalla Presidenza della Repubblica fino al famigerato Osservatorio della Sergntini, includendo ovviamente il Ministro per l’ambiente, il sindaco dell’Isola del Giglio, la Costa/Carnival,….) ha dichiarato, che a tutt’oggi, tutte le autorità italiane, i media compiacenti anche d’oltre oceano ed il consorzio Micoperi Titan-Salvage, si trincerano dietro un silenzio omertoso, rifiutando un sereno confronto sulle potenzialità offerte da un vero progetto di recupero della Costa Concordia, al solo fine di trarre in inganno un’opinione pubblica ormai resa consapevole del loro planetario fallimento, per soli fini di lucro e tradendo in todo il proprio mandato istituzionale a difesa dell’Ambiente e della Riserva naturale del Giglio. Triste a dirsi, ma lo scoprire una lapide a ricordo delle 30/32 vittime da parte di quelle stesse autorità omertose di cui sopra, in occasione del primo anniversario dalla tragedia, non modica i fatti, anzi fa rivivere a tutti noi con angoscia una doppia tragedia”.
C'erano altezzosi Soloni, o pseudo-ingegneri, che nell'ultimo anno si sono spesi nel pontificare sciagure e fallimenti del progetto T/M? Dove sono adesso?
Qualcuno in particolare sosteneva che la nave sarebbe sprofondata nel momento del brillamento di micro-cariche per la rimozione dello scoglio e poi che sarebbe collassata nel momento delle trivellazioni ... addirittura che i gigliesi sarebbero dovuti scappare per il frastuono delle trivelle!
E poi ancora che i cassoni l'avrebbero schiacciata, che si sarebbe spezzata nella fase di rotazione ... che il ginocchio non avrebbe retto ed i sacchi di cemento sarebbero esplosi!
Potrei continuare per ore ma per ora mi fermo qui per evitare che a sprofondare (dalla vergogna però) siano i ridicoli ed italioti commentatori di vari blog!!!
Complimenti invece ai veri professionisti che hanno risposto alle sterili provocazioni con la professionalità e la bontà delle loro geniali ed ingegneristiche intuizioni!
Hello to everyone watching the efforts to "right" and float this Concordia ship. It certainly appears the work continues at a pace possible under the given conditions. There was a similar project back in the early 1940's when the ship: Normandy burned, and capsized on it's side in a New York harbor. It was successfully "righted" and floated back in those times. So certainly, it will be very possible to "right" and float Concordia, even understanding the different circumstances they are working with. We wish everyone working to do so, success...and free the Island at the wreck, and allow activity at the location to go back to normal activity, with full success. Quentin
Cara Franca, Tu sai che ci vediamo da anni (da quando sei venuta nell’Isola), conoscenza fatta di sguardi, saluti e poche parole, considerato che ti trovo alla vista spesso (ovviamente parlo dei periodi estivi) come prima persona, appena uscito dal vicolo dove c’è, da un paio di secoli e forse più, la casa dei miei Nonni materni e ascendenti.__ Leggo sempre i tuoi interventi su giglionews che sono puntuali e direi molto incisivi e caratteriali, definibili anche “senza peli sulla lingua” (o sulla mano che scrive) e per questo mi piacciono, al confronto di tanti silenzi che, non potendoli ascoltare, anzi leggere, alimentano “dubbi”.__ Mi riferisco anche a difficoltà di discussioni medianiche “mancate” su molte domande e/o proposte che appaiono nei commenti qui pubblicati sui blog, non ultimo quello Tuo quando hai fatto una ben cruda disamina di cosa è cambiato all’Isola negli ultimi 20 anni.__ Quanto sopra per esprimere piena condivisione su quanto hai qui scritto al fine di rendere i commenti, insieme a quelli sugli altri blog, un po’ più utili alla causa Isolana.__ Sulla Concordia: “hanno bisogno dei loro tempi per rimuoverla” si è vero, ma lo è altrettanto se ci si riferisce alla opportunità di avere “tempi certi” per ragioni che lascio intendere a chi legge; sul “ vi prego smettetela di parlarne in termini di disastro, fate del male a noi, alla nostra economia” …. Io non sono tra quelli che scrivono in termini di disastro e penso che chi lo fa “senza cognizione di causa” è sicuramente censurabile … che faccia male all’economia dell’isola è però tutto da dimostrare .. (pensa al turismo dell’orrore specie dei primi mesi dopo la sciagura), così per la considerazione che quello sia un cantiere spettacolare che incide in maniera minima sulla vita del turista.. I Gigliesi e l’Isola, a mio umile avviso, debbono essere liberati da quello spettacolo e … subito.
Era da gennaio 2012 che volevo sentire queste parole da un gigliese.....
FRANCA MELIS SINDACO DEL GIGLIO!!!
cercherò dei termini non volgari( so che mi sarà molto difficile, se non proprio impossibile) per dirvi a tutti quanti, che continuate a scrivere sulla rimozione Costa Concordia, BASTA SMETTETELA DI SCRIVERE SCEMENZE, IPOTESI DI DISASTRI ANNUNCIATI, GIOCHI POLITICI ED ECONOMICI CHE NASCONDONO CHISSA' QUALI NEFANDEZZE, non è che non si debba parlare di questo dramma, ma riuscire a trovare del buono in tutto questo cè la possibilità. Io invito chi legge GIGLIONEWS, è non è mai stato al Giglio, di venirci in vacanza scoprirete che le cose non stanno come dite voi. Non cè inquinamento, almeno da parte della nave, sarebbe il caso di andarlo a cercare altrove, il nostro mare e la nostra isola sono uno spettacolo. Anche se può sembrare fuori luogo, vi trovereste di fronte alla più grande opera di recupero al mondo, un cantiere spettacolare che incide in maniera talmente minima sulla vita del turista, che la sera andando a cena verso il Castello, su per la provinciale potreste ammirare. La nave cè, hanno bisogno dei loro tempi per rimuoverla, senza danno sia al mare che all'isola, potete discutere quanto volete ma vi prego smettetela di parlarne in termini di disastro, fate del male a noi, alla nostra economia e più che mai alla nostra vita. Da quella notte per molti di noi qualcosa è cambiato e in molti sono cambiati, in male o in bene non è questo il problema, faranno i conti con la loro coscienza e con la gente al momento opportuno, ma l'isola ha bisogno di vivere di essere quello che è sempre stata UNA PERLA DELL'ARCIPELAGO TOSCANO, la nave non è ha certo modificato la sua bellezza per questo vi prego BASTA!
Caro Marchesi, se non sei stato mai al Giglio , e ci andrai, potrai giudicare finalmente se è vero che è una meraviglia della natura....Se poi vuoi capirci di più sulla questione concordia, che vada al di là di tutte le immagini irrorate nei media, portati una muta e una bomboletta di almeno 10 litri per immergerti "abusivamente" nelle immediate vicinanze ....è l'unico modo di osservare meglio la situazione.. Io lo farò appena possibile !!!
....My thank you to Mr. Peter Rinaldi informing the structure at Starboard side, front...is a "hotel" for employees...So happens, that is just what I imagined it was.
And Thanks to Mr. Alberto Marchesi for informing me of the available web site that deals with daily work / progress, and the plan under way, to "right" the ship, and then to float it... :-)
Caro Rinaldi, francamente anch’io avrei dei dubbi su quanto e cosa pubblicare se fossi l’addetto stampa della T/M. Basta vedere cosa non è stato scritto dell’incidente che ha portato alla fuoriuscita di idrocarburi dal relitto della nave. Non mi riferisco solo a GiglioNews ma a tutti gli organi d’informazione. Sembrerà strano ma nel 2013, grazie alle moderne tecnologie, sappiamo tutto di ciò che succede dall’altro capo del mondo e nulla di ciò che succede sotto casa nostra.
Per questo motivo sto programmando una gita al Giglio, per potermi fare un’idea obbiettiva della situazione.
Saluti
Di quale Piombino si sta parlando? Di quale futuro?..... sembra che qualcuno la pensi diversamente dal solito.ù
VISUALIZZA
[quote name="Quentin Mong"]My comments are from Indiana of the USA.
Gentlemen...Thank you for the comments of the process of salvage of Concordia.
This is all very interesting. I understand this is a very complex mission to refloat the ship and one of the problems I understand is to prevent it from sliding into the 300 foot deep drop-off at it's rock floor it is lying on. Thank you for the address of the "comments" of progress weekly...I shall check that out. Can anyone explain just what the square shaped structure is near the Starboard side at the front of the ship...? It is the structure that is lighted at night. And is prominent with lighting
.
Thank you to all in advance..... :-)[/quote]
http://www.shipspotting.com/gallery/search.php?query=ASV+PIONEER&x=14&y=7
http://www.ship2shore.it/italian/articolo.php?id=10224
http://www.lanazione.it/toscana/cronaca/2012/10/22/790723-concordia-giglio-nave-albergo.shtml
Your question Mr Wong “Can anyone explain just what the square shaped structure is near the Starboard side at the front of the ship...?”…. Do you know that hundreds of people, most from the U.S., are working on the project….It 's a floating hotel for workers named Pioneer..__ A Paolo Poli __ sarebbe veramente cosa Buona e Giusta, oltrechè corretta e cristallina, che ci fosse un addetto della T/M a controbattere le “perplessità” o le “disconoscenze” espresse sui Blogs di giglionews relativi alla questione Concordia.__ Credo ci sia una ovvia “disposizione” aziendale nel merito ed un rimando alle “ridondanti” news inserite nei comunicati ufficiali. ___ Però noto che anche Alberto Marchesi “ne sa” un tantinello di più di noi poveri ingegneri, sull’andamento dei lavori e, anche se non ci dice perché ….. accontentiamoci dei suoi “sparuti” commenti, sugli aspetti più pesanti sollevati da Lazzarotto e…da pochi altri !!__Voglio chiedere a Marchesi la sua opinione sul perchè non vengono “pubblicate” periodicamente videoriprese o, magari, qualche foto subacquea di quello che procede sui fondali intorno alla Concordia.
My comments are from Indiana of the USA.
Gentlemen...Thank you for the comments of the process of salvage of Concordia.
This is all very interesting. I understand this is a very complex mission to refloat the ship and one of the problems I understand is to prevent it from sliding into the 300 foot deep drop-off at it's rock floor it is lying on. Thank you for the address of the "comments" of progress weekly...I shall check that out. Can anyone explain just what the square shaped structure is near the Starboard side at the front of the ship...? It is the structure that is lighted at night. And is prominent with lighting
.
Thank you to all in advance..... :-)
Concordo Franco
Mi parrebbe corretto e cristallino che ci fosse un addetto della T/M, per questo blog, in grado di ribattere ed aggiornarci sulla situazione e sulle eventuali soluzioni che via via vengono adottate.
Capisco che non possono partecipare a tutte le discussioni di tutti i vari blog ma direi che dovrebbero fare una eccezione almeno per rispetto dell'isola e dei suoi abitanti.
Forse però chiediamo troppo, possono rispondere solo in via ufficiale? Oppure no !!! Chissà che la trasparenza del nuovo corso non prenda il sopravvento.
Delle eliche intubate non avevo detto nulla ma poco rileva direi.
Per quanto riguarda rivedere la Concordia in linea credo che sia veramente un'operazione improponibile.
Saluti a tutti
Paolo Poli
[quote name="Alberto Marchesi"]E' un dato di fatto che qui si continua a creare confusione (anche a livello internazionale).
C'è un sito(http://www.theparbucklingproject.com)che spiega per filo e per segno in cosa consiste il lavoro. C'è una relazione settimanale che spiega cosa è stato fatto.
Spesso leggo dati poco precisi riportati dai partecipanti alle varie discussioni, come per esempio che la nave ha eliche intubate o che la forza di rotazione sarà applicata in due, tre punti. (I punti di ancoraggio della nave sono 4 e i punti dai quali partirà la forza traente sono 12.) Con quei dati travisati ci si mette poi a tavolino e si producono calcoli “spannimetrici”? Dando poi del incompetente ad un esercito di professionisti che sta lavorando sopra e sott'acqua?
Si continua a dar più credito ai pochi scettici che continuano a infondere dubbi a tutti piuttosto che basarsi sui dati di fatto.
Chi sarà quindi Pirrone fra i partecipanti al blog?
Cordialità[/quote]
Io ho indicato ERRONEAMENTE che Concordia ha le eliche intubate, mi scuso dell'errore, contestualizzato nella discussione inerente la fase che ha portato all'incidente.
Da lavoratore ho il massimo rispetto per chi lavora; con ciò non rinnego lo scetticismo "critico e bonario" sull'andamento delle operazioni, sulle scelte tecnologiche per il recupero e sulla lentezza delle operazioni, largamente oltre le, forse troppo ottimistiche, previsioni iniziali. Sarebbe interessante e gradito, credo a tanti, che qualcuno di T/M "sprecasse" qualche minuto per spiegare l'impraticabilità delle varie soluzioni alternative/integrative proposte.
Personalmente mi considero alla stregua di un pensionato (magari!) che scruta i lavori attraverso i buchi nella rete del cantiere, la mia aspettativa rimane quella di rivedere Concordia attraccata davanti alla Torretta di Savona.
Saluti e Auguri buon lavoro a tutti gli addetti al recupero
F. P.
E' un dato di fatto che qui si continua a creare confusione (anche a livello internazionale).
C'è un sito(http://www.theparbucklingproject.com)che spiega per filo e per segno in cosa consiste il lavoro. C'è una relazione settimanale che spiega cosa è stato fatto.
Spesso leggo dati poco precisi riportati dai partecipanti alle varie discussioni, come per esempio che la nave ha eliche intubate o che la forza di rotazione sarà applicata in due, tre punti. (I punti di ancoraggio della nave sono 4 e i punti dai quali partirà la forza traente sono 12.) Con quei dati travisati ci si mette poi a tavolino e si producono calcoli “spannimetrici”? Dando poi del incompetente ad un esercito di professionisti che sta lavorando sopra e sott'acqua?
Si continua a dar più credito ai pochi scettici che continuano a infondere dubbi a tutti piuttosto che basarsi sui dati di fatto.
Chi sarà quindi Pirrone fra i partecipanti al blog?
Cordialità
architè, (mi si permetta il romanesco), ma facci vedere sto progetto no? Almeno metti fuori una qualche indicazione dalla quale si possa se non altro capire a grandi linee di cosa si tratta, almeno ci si rende conto della potenziale bontà e della grande efficienza così tanto decantata ma non ancora esternata. Del resto un altro gruppetto di "matti", sta per presentarsi alla stampa internazionale e non, agli addetti ai lavoro,per dar corpo,forma e riscontro ad un progettino da quattro soldi alternativo a quello adottato. Su fa il bravo, usa meno le campane di Gerico e dai fiato alle trombe che a noi la musica piace molto.
Saluti architè
Ma poi, non sarebbe il caso di cominciare a sfatare un po'questa diffusa maldicenza di un progetto T/M obsoleto pesante invadente destinato al fallimento etc etc?
Piu' lo osservo infatti questo progetto sulla planimetria delle relazioni settimanali T/M e piu' mi convinco che siamo di fronte a qualcosa di niente affatto casuale ne' banale ne' tantomeno sbagliato come da tempo ne sentiamo parlare da piu'parti.
Anzi, quella particolare dislocazione di un numero limitato di piattaforme subacquee concentrate in un'area ristretta mi fa pensare che siamo davanti al prodotto di un ingegnosita' speciale che unisce fantasia e rischio a capacita' strategica.
Perche' occorre particolare abilita' intellettuale unita a grande esperienza per poter pensare che un lungo bestione come la Concordia rovesciata si possa tirar su agendo solo sulla pancia centrale della nave con solo due o tre tiranti posizionati in punti speciali.
Mah, che dire?
Chi vivra' vedra'.
Di nuovo buona Domenica a tutti.
Con tutto il rispetto potenziale che merita il "vero progetto di recupero della Concordia" del gruppo Lazzarotto che purtroppo al momento conosce solo lui non e' vero, come giustamente osservato anche dal Sig. Zardoni, che al 15esimo mese dal naufragio nulla e' stato fatto nel cantiere Concordia al Giglio.
La relazione settimanale della T/M fa vedere infatti che una buona parte delle infrastrutture subacquee indispensabili per il proseguimento dell'operazione rimozione e' stata realizzata o avviata. Anche i manufatti industriali che dovranno essere applicati e utilizzati per la fase cruciale di disincaglio raddrizzamento appoggio e sollevamento (cassoni di zavorra e galleggiamento)risulta che siano stati realizzati nelle fabbriche commissionate e una parte gia' dislocati nei magazzini portuali vicini della costa tirrenica.
La prova piu' evidente che i lavori comincino ad essere a buon punto nonostante i ritardi e le difficolta' e' la vera e propria "zuffa" politico/economica che sta verificandosi tra diverse realta' cantieristiche portuali del Tirreno per accaparrarsi le "spoglie" della Concordia una volta in grado di essere rimossa dalle coste del Giglio.
Non e' quindi comprensibile ne' giustificabile l'acrimonia con cui il gruppo Lazzarotto si sta rivolgendo al mondo del web suscitando confusione e turbativa perfino a livello internazionale come dimostra ad esempio anche il quesito rivolto dal Sig. Quentin Mong in questo post.
Saluti.
Dear Mr Quenting Mong ..I don't know if anyone else will answer your question .... I'll give you a contribution of clarity (I hope). ___ Looking at the web-cam of giglionews.it and seeing that the work goes on, as indeed it is, does not mean that all things are the right way, the salvage project of Concordia is very complex, presents at run normal difficulties of construction, but also concerns about its ultimate success. __ This introduces a lot of nervousness in Italian public opinion and Gigliesi in particular.__ You will find the blogs in this online newspaper and, that if you have the patience to follow or read the comments, will give you much more news and details on the problem. Pietro Rinaldi
We've been watching the effort to "right" and float the Costa Concordia, via the web cam. The words I see being written here about that effort are confusing. It appears the "work" continues. Can someone comment if that is in fact true...And is the schedule still set to complete the project this Fall..? Thank you, Qmong :-)
Le esternazioni dell’Arch. Lazzaretto sono state già pubblicate precedentemente e quindi presenti agli atti di Giglionews, ora si aggiungono e paventano riferimenti e/o addirittura coinvolgimenti anche su scala locale che lasciano un po’ esterefatti._ Forse alcuni “silenzi” potrebbero anche scatenare le ire dell’Architetto anche se è assai difficile collegarle al suo “amore” per l’Isola del Giglio.___ Altri, come il sottoscritto, e non solo, si confrontano anche duramente sugli altri Blog di Giglionews, criticano e sottolineano situazioni incomprensibili che emergono all’interno del cantiere, o magari si recano al Giglio per partecipare ad un incontro con l’Amm.ne comunale e con l’Osservatorio, e chi come Lazzarotto spara ad alzata zero sui 360 ° che lo circondano, sull’argomento Concordia.__ Di certo questi commenti, in qualche caso circostanziati, rappresentano chiare denunce penali o comunque materia di merito, che non dovrebbe essere trascurata dall’autorità giudiziaria …… per fare chiarezza … si vedrà in seguito !! _ Non nascondo che sul caso Campana della Concordia, sono rimasto veramente “basito” sul come il furto reale ed “emblematico” sia stato fatto cadere nel dimenticatoio collettivo, pur se la cerchia dei potenziali indagabili era assai ristretta !!!__Sul pensabile incendio “doloso” della nave, ci sarebbe ben poco da bruciare, visto che è affogata sott’acqua per quasi 2/3 e sorvegliata a vista da un esercito di persone VVF compresi, da cui, se la Concordia dovrà essere demolita in loco, si dovrà forzatamente passare attraverso un fallimento dell’intervento di recupero della stessa che NESSUNO, ed in primis i Gigliesi, ovviamente auspica !!_ In quest’ultima malaugurata ipotesi ci dovrà essere però chi ne paga le conseguenze ….!!
Aggiungo, sulla gestione dei mezzi navali: se in vista di mareggiate importanti vengono riparate a Porto Santo Stefano le attrezzature a poche miglia che male c'è? Ed infatti puntualmente tutti i mezzi navali son tornati in cantiere con l'eccezione della Svenja che è a Piombino a preparare l'installazione della prossima piattaforma subacquea...
Ma io mi chiedo... Ma certa gente quando scrive, ragiona? Finiamola con il discorso che il progetto T/M finora non ha portato risultati. La Concordia è stata ancorata e messa in sicurezza (ed un risultato quindi c'è), altrimenti durante una delle forti mareggiate che ha subito probabilmente sarebbe scivolata. La posa delle piattaforme sta procedendo, nonostante le difficoltà, ed è quasi al 50%. I cassoni sono in buona parte pronti, così come la fiancata della nave destinata ad accoglierli. Tutto sta procedendo, magari con qualche ritardo, ma sta procedendo. Poi uno che scrive e nemmeno sa quali piattaforme stanno lavorando attorno alla Concordia mi lascia un senso di impreparazione di fondo... Ma perchè Giglionews dedica addirittura un intero post a parole così "fuori luogo"?
Egr. arch. Lazzarotto senza voler mettere in dubbio la vostra preparazione tecnica sua e dei suoi colleghi, per un progetto di recupero della nave Costa Concordia, trovo un po' fuori luogo le sue insinuazioni sulla possibilità di trovare una via d'uscita al raggiungimento dell'obbiettivo con un semplice ma efficace rogo.
Trovo oltremodo fuori luogo e offensivo e non coerente con i tempi, visto che non esisteva ancora, il suo attacco alla Dottoressa Sargentini e all'osservatorio. Quante volte il Commissario straordinario Dottor Gabrielli ha specificato la non ingerenza dello Stato italiano sia in forma economica che altro, nella valutazione del progetto di recupero, se non una consulenza senza imposizioni, da parte di un gruppo di esperti. Questo non voler accettare, da parte sua, che altri progetti siano stati scelti e anche di questi molti sono stati scartati, appare più come una ripicca di bambini che presentano il disegnino alla maestra, e poiché i loro non viene ammirato nel giusto modo disprezzano il lavoro fatto da altri. Quanto al trafugamento di oggetti dalla nave, e su questo punto potrei anche darle ragione, l'occasione fece dell'uomo un ladro, sarebbe più logico un suo esposto alla procura della repubblica, essendo lei così bene informato potrebbe essere che ne sia venuto a conoscenza in maniera diretta o addirittura le sia stato proposto qualche acquisto. Certo ci sono e ci saranno fino alla fine dei lavori i soliti sciacalli, ma questo fa parte della natura umana, basta vedere quelli che entrano nelle case abbandonate dai terremotati, anche qui abbiamo i nostri bei sciacalli ma questo è un altro discorso, che non c'entra assolutamente niente col recupero della nave.
Di una cosa comunque la ringrazio, ha evitato che potesse accadere lo scempio più grave, la presa in giro dell'anno, anche se avessero veramente voluto dar fuoco alla nave per non dover dimostrare la loro incapacità dovranno trovare un altro sistema delittuoso per non portare a buon fine il lavoro. Io spero che lei mentre scriveva, era preso da altro nella sua mente, non so se si è reso conto di ciò che ha scritto.
Egregio Architetto Lazzarotto
Le fornisco l'indirizzo della Procura della Repubblica di Grosseto a cui Lei necessariamente si deve rivolgere visto le accuse fatte:
Viale Monterosa 47 telefono 0564477111
cerchi del Procuratore Capo Dr. Verusio.
Mi permetto di ricordarLe che ad oggi risulta trafugata la sola Campana della Costa Concordia ed in epoca in cui il Consorzio Titan Micoperi non era nemmeno sull'Isola. Credo che, indipendentemente dalla bontà del progetto ( di cui si deve ancora dimostrare l'inefficacia ) gli uomini che lavorano da mesi in condizioni così difficili meritino rispetto per la loro professionalità e soprattutto per la loro onestà fino a prova contraria. Per tutte le altre sue argomentazioni telefoni al numero di cui sopra.
P.S. La Micoperi 7000 non esiste, esiste la Saipem 7000 ma non è al Giglio.