Nella “tranquilla” stagione calcistica dell'Aegilium, fino ad ora non abbiamo mai parlato del cammino della squadra isolana in Coppa Toscana, che potremmo simpaticamente definire la “Coppa Italia” della terza categoria.
Nel turno preliminare, proprio a inizio stagione, l'Aegilium si trovava ad affrontare il Porto Ercole in un match andata-ritorno, ma nell'occasione del primo confronto, il Porto Ercole sarebbe dovuto andare a giocare all'Isola del Giglio, solo che non presentandosi sul campo G. Mibelli a Giglio Campese perse a tavolino la sfida di andata e anche la possibilità di giocarsi il tutto per tutto in casa propria nella partita di ritorno, poiché così impongono le regole della federazione.
Passato il primo turno, l'avversario dei gigliesi nei quarti di finale, è l'ostico S. Andrea. Nel match d'andata sul campo di quest'ultimo, gli isolani si presentano con tutti i buoni propositi e le carte in regola per giocare una buona partita, per poi poter sfruttare il fattore campo nella sfida di ritorno, per passare il turno. Il match d'andata, secondo l'opinione dell'ex-allenatore Solari Tarcisio, è stata una tra le migliori, se non la migliore, partita che l'Aegilium abbia disputato nell'arco della stagione. Gli isolani, pur giocando fuori casa, hanno disputato un'eccellente gara, andando più volte vicinissimi al gol, schiacciando i locali nella propria metà campo. La partita però si conclude sullo 0 - 0.
Il match di ritorno, disputatosi in data 8 / 12, è stata una vera e propria battaglia fra entrambe le formazioni, con il S. Andrea intenzionato a riscattarsi dopo l'opaca prestazione casalinga, e l'Aegilium deciso a vincere per fare bella figura davanti al proprio pubblico e per dimenticare per un attimo le amarezze dell'inespressivo cammino in campionato. Purtroppo per le formazioni in campo e del pubblico sugli spalti, ci si è messo l'arbitro a rovinare tutto, fischiando falli incomprensibili e sventolando a destra e a manca cartellini gialli e rossi…che nemmeno i brasiliani al carnevale di Rio!!
E' l'Aegilium a trovare il gol per prima nel primo tempo, con il suo capitano Pini Giuseppe, che prova a trascinare i suoi alla vittoria, quando fa partire una sventola da fuori area, che il portiere può solo guardare finire sotto il sette. Nel secondo tempo c'è la replica degli ospiti, che trovano il pareggio dopo una concitata mischia in area. Adesso l'Aegilium, dopo lo 0 - 0 dell'andata, deve vincere se vuole passare il turno, ma a rendere il compito più arduo, ci si mette l'arbitro, fischiando quasi ogni cosa a sfavore della squadra di casa e facendo perdere le staffe a quasi tutti i giocatori in campo.
Ma si sa…le vittorie più belle sono quelle ottenute con fatica contro tutto e tutti ed ecco che proprio sul finire, con l'Aegilium in dieci uomini dopo l'espulsione per doppia ammonizione di Stagno Giuseppe (anche in questo caso possiamo dire…”un'ammonizione peggio dell'altra”) e sei ammoniti in campo, da una punizione calciata in area del S. Andrea, Stefanini Marco trova la zampata vincente per il gol del 2 - 1. E' immensa la gioia e l'esultanza della panchina isolana ed i tifosi sugli spalti, come se quello fosse il gol decisivo in una finale di coppa del mondo. C'è ancora tempo per un altro episodio clamoroso, quando l'arbitro espelle Rossi Simone, entrato in campo da appena due minuti per cercare di difendere il gol del nuovo vantaggio, dopo che questi aveva allontanato la palla a gioco fermo per far riprendere fiato ai suoi compagni.
Ma ormai la partita era allo scadere e dopo circa sette minuti di recupero, né l'arbitro, né nessun altro, può rovinare la festa ai gigliesi che accedono così alle semifinali del torneo di Coppa Toscana.