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Coronavirus: le 10 cose da fare e la nuova ordinanza regionale
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Comune di Isola del Giglio
Coronavirus: le 10 cose da fare e la nuova ordinanza regionale

La Regione ha lanciato in questi giorni una campagna di comunicazione sul Coronavirus Covid-19, rivolta a tutti i cittadini toscani, o comunque presenti in Toscana. Cuore della comunicazione, il decalogo sui comportamenti da tenere, le norme igieniche da seguire, cosa fare in caso di febbre, raffreddore o tosse, i numeri da chiamare (di seguito il decalogo completo).

La campagna, condotta in collaborazione tra Servizio sanitario regionale, Centro regionale gestione rischio clinico e Agenzia regionale di sanità, è stata lanciata su quotidiani cartacei e online. Comprende anche un tutorial diffuso sulle tv locali, che riporta le indicazioni del decalogo; e uno spot trasmesso dalle radio, con l'invito ad attenersi alle misure di prevenzione previste dal decalogo, e, per informazioni e chiarimenti a chiamare il numero verde istituito dall'assessorato, 800 556060, in funzione dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. Lo spot rinvia anche alle pagine del sito della Regione dedicate al Coronavirus.

La campagna, partita il 28 febbraio, proseguirà nei prossimi giorni con altre informazioni sul versante della prevenzione e con affissioni sui bus.

Intanto ieri il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha emanato la sesta ordinanza sulle “Misure per la prevenzione, e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, che integra e sostituisce l’ordinanza n.5, che per tanto viene revocata.

Rossi, che ogni giorno presiede l’Unità di crisi e la quotidiana riunione con sindaci e prefetti oltre a seguire il lavoro della task force, ha ritenuto necessario raccogliere in un’unica ordinanza tutte le misure fino ad oggi disposte dalla Toscana per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, anche a seguito dell’approvazione del DPCM 2 marzo 2020.

La nuova ordinanza è articolata in vari punti, al fine di fornire un quadro completo degli interventi. Il provvedimento dispone le misure di informazione e prevenzione, dettaglia la profilassi e il trattamento per i soggetti a rischio, ribadisce i criteri sui quali si baserà l’effettuazione dei tamponi faringei (criterio epidemiologico e presenza di sintomi oppure contatto stretto con soggetto positivo e presenza di sintomi), impartisce raccomandazioni agli ospedali e alle strutture sanitarie per la migliore gestione dei servizi, ponendo particolare attenzione all’appropriatezza delle cure, anche al fine di garantire la migliore operatività del sistema sanitario regionale, e formula raccomandazioni relative al percorso assistenziale dei pazienti con sindrome influenzale. 
Viene inoltre puntualizzato che i percorsi previsti per la gestione dell’emergenza Coronavirus verranno garantiti anche ai turisti, agli studenti, ai ricercatori stranieri ed a tutti i soggetti presenti sul territorio regionale per motivi di studio o di lavoro.

Tra gli elementi principali del provvedimento si evidenziano: il riconoscimento gratuito delle stesse misure di prevenzione e degli stessi percorsi assistenziali e di presa in carico previsti per i cittadini toscani a favore di tutti coloro che si trovano sul territorio regionale per motivi di studio, lavoro o turismo; l’obbligo della distanza minima di un metro tra i candidati in caso di procedure concorsuali (stabilita dal DPCM del 2 marzo 2020), l’obbligo di esporre informazioni sulla prevenzione igienico sanitaria in tutti gli esercizi pubblici e commerciali, la conferma della reperibilità telefonica dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta dalle ore 8 alle 20 tutti i giorni, dell’attivazione 24h/7gg delle microbiologie delle tre Aziende Ospedaliero-Universitarie della Toscana, la sospensione nel periodo dell’emergenza delle penalità previste in caso di mancata disdetta delle prestazioni ambulatoriali del sis tema sanitario regionale.

L’ordinanza avrà valore per 90 giorni e le misure in essa contenute dovranno modificarsi e aggiornarsi in caso di disposizioni nazionali in materia.