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Poche novità dalla Conferenza Stampa di Roma dove il Prefetto Gabrielli, il Ministro dell'Ambiente Orlando e Costa Crociere, come già anticipato giovedì dalle autorevoli fonti della nostra redazione, hanno riferito ai giornalisti le informazioni sulle prossime operazioni per la rimozione del relitto, già fornite alla popolazione gigliese lo scorso 14 dicembre, e comunicato un aggiornamento sulla gara internazionale indetta da Costa Crociere e Governo per stabilire il porto di destinazione della nave.Pubblichiamo di seguito il resoconto dei colleghi di Agenzia Impress:
La Costa Concordia lascerà il Giglio entro il mese di giugno, mentre la selezione del porto di destinazione avverrà entro il mese di marzo. La conferma è arrivata direttamente dal Commissario per l’emergenza Franco Gabrielli nel corso di una conferenza stampa a Roma sullo stato di aggiornamento dei lavori di rimozione della nave naufragata davanti a Giglio Porto due anni fa. «Ad oggi – ha detto il Prefetto Gabrielli - confermiamo che la tempistica per la rimozione della nave sarà quella del mese di giugno, mentre la scelta finale sul porto dove verrà smaltita la Costa Concordia sarà fatta entro marzo».
I porti in lizza Al momento sono dodici i porti e le aziende, di sei nazioni, che hanno manifestato l'interesse a smantellare la nave, tra quelli italiani Piombino, Genova, Palermo e Civitavecchia. Mentre che l’interesse per l’operazione sia planetario lo dimostra l’interesse di molti Paesi europei e mondiali come, tra gli altri, la Turchia, la Francia, il Regno Unito, l’Olanda, la Norvegia e la Cina. La decisione finale sarà affidata ad una gara internazionale privata attraverso il London Offshore Consultans che dovrà decidere in base ai criteri dei tempi, della sicurezza e del rispetto dell’ambiente.
La posizione del Governo Chi ha già espresso la sua volontà da tempo e non ne ha fatto mistero è il Governo italiano. Il Governo ha ribadito anche oggi il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando «preferirebbe una destinazione nazionale». Una partita tutta da giocare anche se l’ipotesi Piombino, caldeggiata dalla Regione Toscana e dal Governo, sembra sempre più allontanarsi. I lavori ancora non sono partiti e l’iter autorizzativo deve essere sbloccato. E così, in attesa di capire come procederanno i lavori di adeguamento del porto toscano e le procedure di selezione, ancora nessuno si sbilancia sulla modalità di allontanamento della nave. «Se il porto sarà vicino – ha sottolineato ancora Gabrielli – l’allontanamento avverrà con il traino, qualora il porto sarà più distante il relitto sarà collocato in un porto intermedio e poi portato via con la Vanguard al porto di destinazione finale».
Il cantiere al Giglio Sul fronte del cantiere intanto «la nave è stabile – ha rassicurato Franco Porcellacchia, responsabile del progetto per Costa Crociere – mentre i 15 cassoni da sistemare sul lato dritto e i 4 sul lato sinistro sono pronti nel porto di Livorno. Dalla metà di aprile inizieremo il trasferimento al Giglio» – ha aggiunto. E mentre a Roma si discute del futuro della nave al Giglio lunedì 13 gennaio, in occasione del secondo anniversario del naufragio, si ricorderanno le 32 vittime di quella che rimane a tutti gli effetti una delle più grandi tragedie della marineria italiana.
L'anniversario Alle 11 una Messa di suffragio nella Chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano di Giglio Porto, mentre alle ore 18.30 nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Giglio Castello ci sarà il concerto “Al merito della solidarietà” con i solisti del MusicalGiglio e la partecipazione di Elizabeth Norberg Schutlz. Alle 21.30 una fiaccolata con una veglia di preghiera partirà da Giglio Porto verso il molo rosso dove sarà benedetta la lapide in memoria delle vittime. All’ora dell’impatto le sirene delle imbarcazioni suoneranno a sottolineare il minuto di silenzio e raccoglimento.
[quote]Dopo aver ricevuto le [u][b][i]iniziali manifestazioni di interesse[/i][/b][/u], l’invito a formulare proposte è stato inviato a 13 organizzazioni/società che rappresentano 6 paesi: Italia, Francia, Regno Unito, Norvegia, Turchia e Cina. Per l’Italia sono rappresentati i porti di Piombino, Civitavecchia, Genova e Palermo. [/quote]
Come ben specificato dal comunicato di oggi, quelli odierni sono "inviti a formulare proposte", che sono diventati 13.
Quelle nel nostro articolo erano "manifestazioni di interesse" (12) presentate all'epoca. Che l'Italia ci fosse era implicito come evidente adesso che l'Olanda si sia sfilata o le caratteristiche del progetto presentato non fossero rispondenti alle richieste.
Segnalo che nella notizia apparsa oggi sul sito [url=http://www.theparbucklingproject.com/article/55/Latest_s_from_the_Removal_project/it]Parbuckling[/url] c'è una discrepanza rispetto alla notizia riportata sopra.
Mentre sono sempre sei le nazioni, rappresentate dalle aziende interessate alla gara, in più c'è l'Italia e manca l'Olanda.
Leggo su una testata giornalistica che la Presidente dell'Osservatorio sui lavori per la rimozione della Concordia, Dott.ssa Maria Sargentini, ha dichiarato di stare in attesa del progetto completo per il sollevamento prima e l'allontanamento poi, in condizioni di sicurezza della nave dal Giglio".__ Questo perchè occorre approvare l'atto finale e, insieme alla Regione Toscana, procedere al rilascio di una Autorizzazione._ Autorizzazione che coinvolge non solo l'Osservatorio ma anche la Regione._ Ricorda altresì che l'Osservatorio vigila sulle possibili ricadute ambientali e mitigazioni da mettere in atto, essendo come una cabina di controllo dove siedono con la Regione la Provincia, il Comune, le agenzie Arpat e Ispra e tutti i ministeri coinvolti nell'operazione._ Bene, osservo Io, da modesto mezzo Gigliese che sono, ma ancora dobbiamo approvare altri progetti ?? Per sollevare la Concordia, attaccarci un paio di rimorchiari e portarla via ??
Caro Attilio, quando citiamo una rima significa che siamo proprio alla frutta, e non mi riferisco ai tuoi scritti.__Voglio credere alle affermazioni, in pompa magna, fatte dai personaggi che hanno presenziato alla conferenza, non ritengo però, per restare nel tema, vendere la pelle dell’orso prima che il signore lo abbia chiamato in cielo._ Marzo non è tanto lontano, anche se non capisco perché attendere ancora altri mesi per la scelta ufficiale della destinazione della Concordia, dopo due anni di discussioni._ Mi trovo ovviamente d’accordo con quanto commenta, nel merito dei tempi, l’amico Scholl ….. per quello che sarà il dopo l’allontanamento della Nave dalla Gabbianara ci sarà ancora da dibattere, anche tra i Gigliesi, e prendere delle scelte che al momento mi permetto di definire “immediate, intelligenti, lungimiranti e pragmatiche”.__UN RICORDO AI MORTI INCOLPEVOLI A DUE ANNI ESATTI DA QUEL TRISTISSIMO GIORNO.
[quote]Maurizio, non c'è dubbio che dopo la rimozione ci saranno ancora mezzi navali sia in porto che davanti alla Gabbianara, per smantellare le strutture e ripristinare l'ambiente. Questo almeno mi pare fosse stato anticipato sin dall'inizio del progetto.[/quote]
Hai perfettamente ragione Giovanni. Ci sarà ancora molto da lavorare per rimuovere tutto il materiale occorso per il parbuckling e la winterizzazione dello scafo.
Ma mi auguro lo stesso che torni un po' di quella tranquillità alla quale, noi turisti, siamo stati viziati.
E' proprio la serena pretenziosità sui tempi e modi del rigalleggiamento della Concordia da parte del Commissario all'emergenza,Giovanni, che mi rende scettico.
Fino ad Aprile ci sarà da riavviare potenziare e riportare a regime il cantiere al momento semidismesso (uomini materiali e mezzi) per il rigalleggiamento della Concordia.
Ad Aprile-Maggio(circa 40 giorni presumibili effettivamente utilizzabili) ci sarà da installare 19 cassoni sui fianchi sommersi della nave, di cui 15 sul fianco deformato non si sa quanto con la nuova tecnica del fissaggio con catene, e altri 4 sul fianco sinistro che prima era emerso, non si sa bene con quale tecnica.
Il mese di Giugno dovrebbe essere
dedicato e rifinire e perfezionare le fasi di impiantistica assetto finale e controllo per la critica operazione di rigalleggiamento.
E tutto questo nell'ipotesi di condizioni meteomarine di primavera ottimali e di scelta definitiva sia della destinazione finale e del relativo sistema di allontanamento del relitto dal Giglio.
Non trovi, Giovanni, che bisogna essere davvero iperottimisti per aspettarsi che tutto questo fili via liscio e senza intoppi per l'inizio estate di quest'anno?
Saluti.
Quando si arriva alla rima....la frutta è vicina, caro Attilio.__Debbo essere d'accordo con Maurizio, l'assedio del porto, che ad alcuni piace, per me è lo stravolgimento dell'Isola, prima finisce e meglio è._ E' certo che non si sa ancora quanto tempo ci vorrà per rimuovere l'impianto introdotto dai lavori di rimozione, ma questa sarà un'altra discussione per i Gigliesi in particolare._ In ogni modo non vendiamoci la pelle dell'orso prima che il Signore lo abbia chiamato in cielo.
Anch'io la penso come te Jim, e aggiungo che più il tempo passa è più sembra valido quanto da me già espresso nel passato in altri post di GiglioNews e cioè che la Concordia rischia di assomigliare alla "Bella di Torriglia che tutti la vogliono ma nessuno la piglia".
Saluti.
[quote name="Attilio Regolo"]... parere... sono assai scarse le probabilità che la Concordia venga rimossa dal Giglio per l'estate 2014.[/quote][quote name="Jim Harris"]I think it won't move until Sept. 2014 or May or June of 2015.[/quote]Attilio e Jim, sarebbe interessante avere oltre che pareri anche qualche contenuto del perché di questi pareri.[quote name="Maurizio Scholl"]... Non ne posso più di vedere il porticciolo militarizzato. Speriamo che la tempistica sia rispettata.[/quote]Maurizio, non c'è dubbio che dopo la rimozione ci saranno ancora mezzi navali sia in porto che davanti alla Gabbianara, per smantellare le strutture e ripristinare l'ambiente. Questo almeno mi pare fosse stato anticipato sin dall'inizio del progetto.
Google Traduttore: Mr. Bjorkman è più probabile ragione quando ipotizza che la Concordia non verrà rimosso nel mese di giugno 2014. Penso che non si muoverà fino a settembre 2014 e maggio o giugno del 2015.
Credo che la Concordia non lascerà Giglio sulla Dockwise Vanguard. Sembra che i capi ossei sono ora di nuovo al traino e l'opzione affondare.
Mr. Bjorkman is most likely correct when he speculates that the Concordia will not be removed in June 2014. I think it won't move until Sept. 2014 or May or June of 2015.
I guess the Concordia will not leave Giglio on the Dockwise Vanguard. It seems like the bone heads are now back to the tow and sink option.
[quote]«Se il porto sarà vicino – ha sottolineato ancora Gabrielli – l’allontanamento avverrà con il traino, qualora il porto sarà più distante il relitto sarà collocato in un porto intermedio e poi portato via con la Vanguard al porto di destinazione finale».[/quote]
Questi signori continuano a prenderci per i fondelli. Come è possibile che non sia già stato scelto un porto di destinazione? Demolitela in Italia. E' come un secondo dopoguerra dobbiamo ricostruire e riammodernare il Paese. Se la "parcheggiate" in un porto intermedio la nave resterà li per sempre.
E poi fate come caspita vi pare, la pazienza è terminata
[quote]Attilio Regolo 2014-01-10 15:55 Mah. Ho chiesto un parere via web in proposito al direttore della Heiwa Corporation Safety, Ing. Anders Bjorkman, il quale mi ha gentilmente risposto che secondo lui sono assai scarse le probabilità che la Concordia venga rimossa dal Giglio per l'estate 2014. Saluti.[/quote]
Attilio, io vorrei riavere il Giglio che ricordo ed il prima possibile. Non ne posso più di vedere il porticciolo militarizzato.
Speriamo che la tempistica sia rispettata.
Cia'
Mah.
Ho chiesto un parere via web in proposito al direttore della Heiwa Corporation Safety, Ing. Anders Bjorkman, il quale mi ha gentilmente risposto che secondo lui sono assai scarse le probabilità che la Concordia venga rimossa dal Giglio per l'estate 2014.
Saluti.