Date a Cesare quel che è di Cesare

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Date a Cesare quel che è di Cesare

Pienamente soddisfatta del risultato che tutta l'Amministrazione, sia maggioranza che minoranza, hanno unitamente approvato per le piattaforme, ma ... c'è un "ma" molto grande. Il vice sindaco si ascrive un merito che, mi dispiace, non gli spetta: no, caro Pellegrini, non sei stato tu a parlare per primo di piattaforme bensì la sottoscritta Franca Melis.

Una delle prime volte, e il Dottor Gabrielli se lo ricorda sicuramente, io personalmente tirai fuori il discorso piattaforme, eravamo alla Rocca, poi nella sagrestia della Chiesa del Porto l'Ing. Porcellacchia in privato mi disse che era troppo presto per poterne parlare, in un futuro ... e tante altre volte ancora ne ho parlato.

Tutte le volte che ne parlavo vedevo visi scocciati, "CHE VUOLE QUESTA CON QUESTE C....O DI PIATTAFORME" ... Comunque non è un problema, non sono certo Meucci che inventò il telefono e gli sottrassero il merito, ma c'è sempre quel famoso "ma": DATE A FRANCA QUELLO CHE E' DI FRANCA E A CESARE DATEGLI IL SUO.