Dialisi in vacanza, la giunta regionale conferma lo stanziamento del 2023
Anche per l'anno 2024 i toscani in cura presso i centri dialisi potranno proseguire la terapia pure in vacanza, nei luoghi di villeggiatura. La Regione promuove questa iniziativa da circa venti anni ed è stata pensata per venire in aiuto alle persone in dialisi che diversamente sarebbero in difficoltà a programmare un periodo distante dalla propria abitazione. Ma l'opportunità non si rivolge solo ai cittadini toscani: è estesa a chiunque, italiano o straniero, scelga la Toscana per un periodo di vacanza.
Per il 2024 la giunta regionale ha confermato 160 mila euro, la stessa cifra stanziata l'anno prima e che sarà destinata alle aziende sanitarie per poter organizzare il servizio. Le Asl riceveranno un contributo di 25,82 euro per ogni prestazione 'straordinaria' dispensata. I trattamenti goduti dai cittadini toscani che si spostano per il trattamento in Asl diverse da quella di riferimento, italiani che abitano in altre regioni o da stranieri saranno rimborsati dalle rispettive aziende sanitarie o nazioni.
Nell'ultimo anno sono state circa cinquecento le persone che hanno usufruito del progetto "Dialisi in vacanza" per un totale di 3500 trattamenti. Per chi volesse usufruire del servizio anche quest'anno è invitato già da ora a mettersi in contatto con le strutture di interesse, al fine di organizzare al meglio il servizio. I riferimenti telefonici ed email dei centri dialisi che aderiscono al progetto sono disponibili sul sito ufficiale della Regione Toscana: https://www.regione.toscana.
"Si tratta di un servizio storico attivo oramai da tempo nella nostra Regione - sottolinea il presidente della Toscana Eugenio Giani - Attraverso il sistema sanitario pubblico vogliamo garantire alle persone in dialisi la possibilità di continuare le cure anche in vacanza, conciliando la necessità di una accurata assistenza con la possibilità di godere in sicurezza e tranquillità il proprio tempo libero".
"Il servizio - spiega l'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini - è stato pensato fin dall'inizio non solo per i toscani ma per tutti coloro che scelgono la Toscana per le proprie vacanze, mettendo a disposizione la qualità delle nostre strutture pubbliche. Per questo ringrazio i centri dialisi della Toscana che, con grande impegno, riescono a garantire un'offerta più ampia e ad accogliere i pazienti dando loro la possibilità di portare avanti la terapia".
In tutta la Toscana le persone affette da insufficienza renale cronica sono il 3-4 per cento della popolazione. Di questa percentuale, i pazienti che effettuano la dialisi sono circa il 13 per cento: sette cittadini ogni mille residenti. Un dato in crescita.
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