In riferimento all'articolo intitolato "Disservizi trasporti e NCC: guide e minicrociere scrivono al sindaco".
Sono Ottavio Brizzi, uno dei conducenti dei quattro NCC del Comune di Isola del Giglio e vorrei rispondere, anche a nome dei miei colleghi, alla Sig.ra Alice Colli, puntualizzando alcune precisazioni.
Da anni offriamo un servizio all'isola. È il nostro lavoro e siamo grati a chiunque abbia bisogno di noi per sceglierci quotidianamente, siano essi guide ambientali, operatori turistici, privati cittadini, e ci rendiamo sempre presenti e disponibili.
Ovviamente ammettiamo senza problemi che per noi la tratta Porto-Cannelle risulta privilegiata perché, come accade a quasi tutti gli imprenditori che operano nel campo turistico in ogni luogo d'Italia, il periodo estivo è quello in cui possiamo lavorare a pieno regime, ed essa ci permette di massimizzare i guadagni ottimizzando il poco tempo a disposizione, sia nostro sia dei turisti che ci contattano. Questo non ci ha mai impedito però di accompagnare i vari gruppi, i singoli clienti, le famiglie che ce lo richiedevano, anche in tutte le altre località dell'Isola, Castello e Campese compresi.
Ma a questo punto una domanda mi sorge spontanea: dove siete, Voi che avete scritto l'articolo sopra richiamato, durante i mesi invernali, quando potreste tranquillamente portare altri (anche pochi) clienti a visitare l'Isola, visto che l'ambiente incontaminato, il borgo di Giglio Castello ed il Parco dell'Arcipelago Toscano, grazie ai quali anche voi lavorate, ci sono 12 mesi l'anno???
Visitare l'isola d'estate è certamente più piacevole, e comprendiamo che molti possono usufruire delle loro ferie solo durante questa stagione, ma durante le altre stagioni in troppi si dimenticano di noi che svolgiamo il servizio di NCC, e dobbiamo sopravvivere tutto l'anno con gli utili prodotti nell'arco di soli 3 o 4 mesi (quando va bene).
Essere accusati di essere i "riempitori di spiaggia" prediligendo una sola categoria di turisti rispetto alle altre, lo troviamo veramente spiacevole, ed è un'accusa che rispediamo al mittente, ricordando che il turista che viene durante i mesi estivi, come è ovvio che sia, ci richiede nella maggioranza dei casi proprio quel servizio.
In relazione allo specifico episodio descritto nell'articolo, siamo invece a rendere noto quanto segue: dei tre pulmini prenotatici dalla Signora Alice Colli per quella giornata, ben due sono stati poi annullati appena dieci minuti prima dell'appuntamento, mentre il terzo ci è stato disdetto nei seguenti 5 minuti; questo è solo l'ultimo episodio di una serie di mancanze legate a ritardi e imprevisti negli appuntamenti concordati.
Crediamo di meritare maggiore rispetto per il nostro lavoro, dal momento che sarebbe bastato avere l'accortezza di avvisarci con più anticipo (e ce ne sarebbe stato il tempo), al fine di poter sopperire alla disdetta, permettendoci di prendere altri appuntamenti ed offrire il nostro servizio a chi quel giorno (ed erano in tanti) ce lo aveva chiesto. Ciò ha comportato per noi una perdita economica, e per molti altri turisti il mancato servizio da parte nostra.
Quanto al fatto di non voler più accettare le Vostre richieste, dobbiamo precisare che, fortunatamente, in questo periodo stiamo lavorando a pieno regime e non possiamo lasciarvi a disposizione i nostri mezzi a priori, ma se ci fosse questa disponibilità lo faremo volentieri.
Riconosciamo l'importanza del servizio turistico svolto dalle guide ambientali, vorremmo però che contemporaneamente venisse riconosciuto anche il nostro apporto al turismo.
Vorrei perciò a questo proposito fare una proposta all'Amministrazione Comunale, alla Capitaneria di Porto ed all'Autorità Portuale. Le minicrociere con le guide ambientali approdano sull'Isola del Giglio e Giannutri quasi tutte ogni mercoledì, e tutte con le medesime esigenze di trasporto, (bus e NCC) e di servizi, (spiagge, gabinetti, bar), che durante il periodo centrale del mese di Agosto non possono essere soddisfatte, creando disservizi a tutta l'utenza, a causa del gran numero di persone da dover accontentare in così poche ore, con la conseguenza che finiscono per muoversi in massa tutte accalcate, con poche speranze di godersi appieno le bellezze delle nostre isole, e finendo inevitabilmente per lamentarsi anche giustamente.
Non potrebbero le autorità competenti organizzare una turnazione delle minicrociere, ovviamente in accordo con loro? Questo porterebbe giovamento a tutti, soprattutto ai turisti che potrebbero fruire delle nostre isole in maniera più consona e più serena, senza stress, e contemporaneamente anche ai fornitori di servizi, noi compresi, che potrebbero offrirli in maniera più efficiente e professionale.
Questa è solo un'idea, sperando sia un contributo utile per portare benefici a tutti.
Ottavio Brizzi, conducente di NCC "non solo estivo".
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