E' nata la condotta Slow Food Giglio - Giannutri

COMUNE ISOLA DEL GIGLIO
Provincia di Grosseto


Costituita l’associazione che avrà la fondamentale funzione di presidio del territorio
NASCE LA CONDOTTA SLOW FOOD GIGLIO - GIANNUTRI
Il fiduciario Cesare Scarfò: «Operiamo per tutelare la biodiversità agroalimentare e culturale del territorio, conservando le specificità del cibo locale e i saperi delle comunità»

Promuovere un modello alimentare, rispettoso dell'ambiente, delle tradizioni e delle identità culturali, capace di avvicinare i consumatori al mondo della produzione, creando una rete virtuosa di relazioni nazionali e internazionali. Con questi obiettivi si è costituita nella Rocca Pisana di Castello la condotta Slow Food di Isola del Giglio e Giannutri che, dopo un’esperienza decennale, avrà il compito di valorizzare la ricca offerta di presidi presenti nei due territori, dal vino Ansonaco e le vigne a picco sul mare, al miele, dalle varietà di pesce ai numerosi piatti della tradizione gigliese e giannutrina.

condotta slow food isola del giglio giannutri giglionews«Il nostro impegno – spiega il fiduciario Cesare Scarfò – sarà incentrato nella salvaguardia del cibo tradizionale, sostenibile e di qualità. Per questo operiamo per tutelare la biodiversità agroalimentare e culturale del territorio. Conservando le specificità del cibo locale e delle tradizioni contadine, i saperi delle comunità possono giocare un ruolo fondamentale per proteggere gli ecosistemi e per promuovere una produzione sostenibile». Tesoriere della neonata condotta sarà Giovanni Andolfi, segretario Gianluca Brizzi.

«Dopo un lungo lavoro durato alcuni anni – spiega il sindaco di Isola del Giglio Sergio Ortelli – nasce un fondamentale tassello nell’attività di tutela e promozione del nostro territorio. Un approccio qualificato che assolverà alla funzione principale di mantenimento dell’identità e presidio del territorio».

Tra le finalità della condotta Slow Food l’educazione al gusto, all'alimentazione, alle scienze gastronomiche, la salvaguardia della biodiversità e le produzioni alimentari tradizionali ad essa collegate attraverso progetti specifici e di collaborazione con altre realtà nazionali e internazionali: le culture del cibo che rispettano gli ecosistemi, il piacere del cibo e la qualità della vita per gli uomini secondo il motto buono, pulito e giusto.